Matthias Alban

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Matthias Alban (Caldaro sulla Strada del Vino, 29 dicembre 1634Bolzano, 7 febbraio 1712) è stato un liutaio austriaco, vissuto nel XVII secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'apprendistato a Roma presso il liutaio tedesco Martin Artz[1], Alban è attivo a Caldaro e, dal 1671, a Bolzano, divenendo il fondatore di una dinastia di liutai, suoi figli o nipoti, che utilizzarono per i loro strumenti gli abeti rossi della val di Fiemme, e in particolare da quelli della "foresta di Paneveggio", noti come "gli alberi dei violini".

Un esemplare di violino costruito da Alban fu acquistato nel 1966 dal Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck, dove è attualmente esposto dopo un accurato restauro.[senza fonte] Violini costruiti dalla famiglia Alban sono suonati da illustri artisti, come Vincenzo Bolognese, Silvia Marcovici, Gregory Ewer, Silvano Minella e, in passato, dal virtuoso Arcangelo Corelli.

Spesso viene confuso con il figlio omonimo, anche lui liutaio, attivo a Bolzano ed a Roma, nato a Bolzano nel 1650 e morto nel 1680.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fecit in Tyroli. Matthias Alban – kunstreicher Lauten- und Geigenmacher, Kaltern-Bozen, op.cit., p. 118.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Ferdinando Tagliavini, ALBANI, Mattia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. Modifica su Wikidata
  • Nicolò Rasmo, Dizionario degli Artisti Atesini, 1980
  • Rene Vannes, Dictionnaire Universel des Luthiers, 1950
  • (DE) Hannes Obermair, Luigi Sisto, Hanns Engl, F. Benjamin Schröder, Fecit in Tyroli. Matthias Alban – kunstreicher Lauten- und Geigenmacher, Kaltern-Bozen, a cura di Stefano Veggetti, Bolzano, Retina, 2024, ISBN 978-88-99834-26-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN28292747 · ISNI (EN0000 0000 8057 5226 · CERL cnp01225778 · GND (DE135581915 · WorldCat Identities (ENviaf-122094492