Sharada del Nepal

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Sharada del Nepal
Principessa del Nepal
Stemma
Stemma
Nome completonepalese: Sharada Rajya Lakshmi Devi Shah
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaPalazzo Reale di Narayanhiti, Katmandu, 2 febbraio 1942
MortePalazzo Reale di Narayanhiti, Katmandu, 1º giugno 2001
DinastiaDinastia Shah
PadreMahendra del Nepal
MadreIndra Rajya Lakshmi Devi
ConsorteKumar Khadga Bikram Shah
FigliBikash Bikram Shah
Deebas Bikram Shah
Ashish Bikram Shah
ReligioneInduismo

Sharada del Nepal (nome completo: Sharada Rajya Lakshmi Devi Shah del Nepal; Katmandu, 2 febbraio 1942Katmandu, 1º giugno 2001) è stata una principessa del Nepal in quanto seconda figlia del re Mahendra del Nepal e della sua prima moglie, la principessa ereditaria Indra Rajya Lakshmi Devi. Fu uccisa insieme al marito e ai parenti nel massacro del 1º giugno 2001.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Sharada del Nepal nacque nel Palazzo Reale di Narayanhiti a Katmandu, nel Regno del Nepal. Fu la seconda figlia del re Mahendra del Nepal e della sua prima moglie, la principessa ereditaria Indra Rajya Lakshmi Devi, morta nel 1950.

Il nome Sharada significa "Dea dell'Arte e della Conoscenza"[1].

Venne educata nel Convento di Loreto a Darjeeling, e all'Università Tribhuvan, a Katmandu.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Sharada si sposò con Kumar Khadga Bikram Shah (19392001) il 29 maggio 1965 a Katmandu. I suoi antenati erano i raja di Jumla nell'estremo ovest del Nepal. Era un noto accademico e scrittore[2], la coppia ebbe tre figli[3].

Vita successiva[modifica | modifica wikitesto]

Campo medico[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Sharada era attiva in attività di assistenza sociale ed era coinvolta in attività di assistenza ai bambini. La principessa Sharada era affiliata alla Società della Croce Rossa nepalese, il sottocomitato per il soccorso in caso di calamità e il sottocomitato per il benessere dei bambini, tra le altre organizzazioni.

Nel 1971 Sharada fondò la SOS Villaggi dei bambini del Nepal, e ne divenne il presidente.

Massacro della famiglia Reale[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º giugno 2001[4], dieci membri della famiglia reale nepalese furono assassinati dal principe ereditario Dipendra. Dipendra puntò un fucile contro il padre re Birendra e sparò, ferendolo con diversi proiettili ma non uccidendolo. Uscì nel giardino e caricò un altro fucile, e rientrò poco dopo con l'intento di sparare di nuovo al padre, ma venne fermato dallo zio, il principe Dhirendra, che gli disse: «Basta così, dammi il fucile!», ma fu colpito a bruciapelo. Poco dopo Dipendra sparò e ferì mortalmente Kumar Khadga, marito della principessa Sharada, che accorse al suo fianco, poco dopo, Dipendra sparò anche a lei, uccidendola[4].

Insieme alla principessa Sharada e suo marito, morirono anche altri parenti, tra cui la regina, il principe Nirajan, la principessa Shruti, la principessa Shanti e la principessa Jayanti. Il re e il principe Dhirendra morirono in ospedale. L'assassino, il principe Dipendra, si suicidò. Sopravvissero invece la principessa Shova, la principessa Komal, la principessa Ketaki (Mrs. Chester) e il principe Paras. Rimasero illese invece la regina madre Ratna e la principessa Helen.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Sharada e suo marito ebbero tre figli:

  1. Bikash Bikram Shah, brigadier generale.
  2. Deebas Bikram Shah, convocatore.
  3. Ashish Bikram Shah.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Prithvi Prithvi Bir Bikram Shah, re del Nepal Trailokya, Principe ereditario del Nepal  
 
Lalit Rajya Lakshmi Devi  
Tribhuvan Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal  
Divyeshwari Rajya Lakshmi Devi, principessa Rajput del Punjab  
 
 
Mahendra Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal  
Arjan Singh Sahib, Raja di Chhatara, Barhgaon e Oudh  
 
 
Kanti Rajya Lakshmi Devi  
Krishnavati Devi Sahiba  
 
 
Sharada del Nepal[5]  
Juddha Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski Dhir Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski  
 
Juhar Kumari Devi  
Hari Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski  
Jetha Bada Maharani Padma Kumari, degli Shah di Gulmi N. Bikram Shah  
 
 
Indra Rajya Lakshmi Devi, della Casa dei Rana  
N. Bikram Shah N. Bikram Shah  
 
 
Megha Kumari Rajya Lakshmi, sorella del colonnello Mohan Bikram Shah  
 
 
 
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze nepalesi[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dell'Investitura del re Mahendra - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I Classe dell'Ordine del Braccio Destro Gurkha - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Investitura del re Birendra - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo d'argento del re Birendra - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Dama di I Classe dell'Ordine della Corona Preziosa (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Indian Baby girl names starting with S - Hindu girl Names - Latest girl Names India, su children.indiaeveryday.in. URL consultato il 21 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2015).
  2. ^ Digital Commons, su digitalcommons.macalester.edu. URL consultato il 21 aprile 2018.
  3. ^ Three princesses-Nepali Times, su nepalitimes.com. URL consultato il 21 aprile 2018.
  4. ^ a b Nepal’s Ex-Princesses Have Found Paying Work, su womensenews.org. URL consultato il 21 aprile 2018.
  5. ^ Genealogie delle famiglie reali e principesche del Nepal
  6. ^ Bollettino Ufficiale di Stato

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