Senate Seeiso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Senate Seeiso
Principessa del Lesotho
Stemma
Stemma
In caricadal 7 ottobre 2001
Nome completoSenate Mary Mohato
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaOspedale Privato di Maseru, Lesotho, 7 ottobre 2001 (22 anni)
DinastiaSeeiso
PadreLetsie III del Lesotho
Madre'Masenate Mohato Seeiso
ReligioneCattolicesimo

Senate Seeiso (nome completo Senate Mary Mohato; Maseru, 7 ottobre 2001) è una principessa lesothiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Battesimo ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Senate è nata nel 2001 a Maseru, primogenita di Letsie III e della regina 'Masenate. È sorella maggiore di 'Maseeiso e Lerotholi. Venne battezzata il 10 novembre 2001 con rito cattolico, presso la residenza reale di Matsieng.[1]

Da bambina frequentò la Loretta's Pre-school di Maseru[1] e nel 2021 ha cominciato gli studi presso l'Università di Ottawa, in Canada.[2]

Attività e incarichi[modifica | modifica wikitesto]

È stata attiva a livello sociale nell'ambito dei diritti delle donne e dei bambini ed effettuò il suo primo incarico pubblico a Maseru, quando il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia la nominò, nell'aprile del 2018, rappresentante del Lesotho per la lotta ai matrimoni precoci avviata dall'Unione africana.[3]

In seguito a tale nomina la principessa riscosse molto successo tra il pubblico[4] e nello stesso mese diede avvio nelle scuole nazionali a una campagna di sensibilizzazione riguardo i matrimoni precoci, oltre che l'istruzione delle donne e la violenza domestica subita da donne e bambini.[4]

È patrona dell'ONG Coalizione sui Diritti dell'Infanzia, il cui scopo è garantire i diritti dei bambini in Lesotho e l'applicabilità della Dichiarazione dei diritti del fanciullo a livello nazionale.[5]

Diritti di successione[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante sia la figlia primogenita, non è in linea di successione al trono del Lesotho a causa della legge salica. Per un maggiore sviluppo della parità di genere nel paese è stata richiesta la modifica delle leggi che regolano la successione.[4]

In particolare, il segretario del governo Tlohang Sekhamane sottolineò, presso una premiazione giornalistica del Media Institute of Lesotho e della Lesotho Planned Parenthood Association, che il Paese aveva avuto un monarca di sesso femminile con Elisabetta II del Regno Unito,[4] quando il Lesotho era un dominio britannico.

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Simon Seeiso Griffith Nathaniel Griffith Lerotholi  
 
Sebueng  
Moshoeshoe II del Lesotho  
'Mabereng ...  
 
...  
Letsie III del Lesotho  
Thabo Lerotholi Mojela Mojela Letsie  
 
...  
'Mamohato Bereng Seeiso  
'Masentle Mojela ...  
 
...  
Senate Seeiso  
... ...  
 
...  
Thekiso Motšoeneng  
... ...  
 
...  
'Masenate Mohato Seeiso  
... ...  
 
...  
'Makarabo Motšoeneng  
... ...  
 
...  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Her Royal Highness Princess Senate Mohato Seeiso, su gov.ls. URL consultato l'8 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
  2. ^ (FR) Nicolas Fontaine, Les 20 ans de la princesse Senate Seeiso du Lesotho en chemin vers Ottawa, in histoiresroyales.fr, 7 ottobre 2021. URL consultato l'8 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Lesotho Princess assumes first official Royal Public Engagement, in channelafrica.co.za, 12 aprile 2018. URL consultato l'11 novembre 2021.
  4. ^ a b c d (EN) Calls for female inheritance to Lesotho's throne, in afrol.com. URL consultato l'11 novembre 2021.
  5. ^ (EN) National Coalition of Lesotho, in archive.crin.org. URL consultato l'11 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biografie