Ruben Kruger
Ruben Kruger | ||
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Dati biografici | ||
Paese | Sudafrica | |
Altezza | 188 cm | |
Peso | 102 kg | |
Rugby a 15 | ||
Ruolo | Terza linea ala | |
Carriera | ||
Attività provinciale | ||
1991-96 | Blue Bulls | |
Attività in franchise | ||
1996-99 | Bulls | |
Attività da giocatore internazionale | ||
1993-99 | Sudafrica | 36 (35) |
Palmarès internazionale | ||
Vincitore | Coppa del Mondo 1995 | |
3º posto | Coppa del Mondo 1999 | |
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
Statistiche aggiornate al 12 agosto 2011 |
Ruben Jacobus Kruger (Vrede, 30 marzo 1970 – Pretoria, 27 gennaio 2010) è stato un rugbista a 15 sudafricano, terza linea ala, campione del mondo nel 1995 con gli Springbok. Ritiratosi dalle competizioni nel 1999, morì nel 2010 a causa di un tumore cerebrale con il quale conviveva dal tempo della cessazione dell'attività sportiva.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Esordiente in Currie Cup nel Northern Transvaal nei primi anni novanta, debuttò negli Springbok ancora nell'era dilettantistica, nel 1993 a Buenos Aires contro l'Argentina. Soprannominato The Silent Assassin (l'assassino silenzioso) per l'efficacia dei suoi tackle e l'understatement che lo caratterizzava fuori e dentro il campo[1], fu selezionato per la Coppa del Mondo 1995 che si tenne proprio in Sudafrica; Kruger disputò cinque incontri di tale manifestazione[2] e si laureò campione del mondo, guadagnandosi anche il premio di rugbista sudafricano dell'anno[2]. Nel 1996 passò professionista nelle file dei Bulls.
Nel 1997 incorse in un infortunio al ginocchio durante un incontro di Tri Nations contro la Nuova Zelanda[2]; a causa di ciò rimase fuori dalla nazionale due anni, e rientrò in tempo per la Coppa del Mondo 1999; un nuovo infortunio capitatogli sempre al ginocchio in corso di competizione, tuttavia, lo costrinse al ritiro dall'attività a soli 29 anni[2], formalizzato definitivamente dopo tre incontri come giocatore invitato dai Barbarians nel giugno 2000[3].
Nei 10 anni successivi al ritiro, durante i quali svolse l'attività di concessionario in franchise di un noto marchio di macchine fotografiche[1], dovette combattere contro un tumore al cervello, a causa del quale a fine gennaio 2010 morì all'età di 39 anni[2][4]. Gli sopravvivono la moglie e due figlie[2], Zoë (2003) e Isabella (2005), in seguito divenute note come tenniste professioniste[1].
Ruben Kruger è divenuto un personaggio del film di Clint Eastwood del 2009 Invictus, che racconta delle vicende della Coppa del Mondo 1995 e di come la vittoria sudafricana abbia costituito un'importante componente del processo di riappacificazione nazionale post-apartheid. Sul grande schermo fu interpretato dall'attore canadese Grant L. Roberts[1].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) Jon Wertheim, The Kruger sisters of South Africa are finding their way with tennis, in Sports Illustrated, 15 gennaio 2016, ISSN 0038-822X . URL consultato il 14 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2020).
- ^ a b c d e f (EN) Former South Africa flanker Ruben Kruger dies of cancer, in BBC, 28 gennaio 2010. URL consultato il 12 agosto 2011.
- ^ (EN) Baa-Baa's embarrass Leicester, in BBC, 4 giugno 2000. URL consultato il 12 agosto 2011.
- ^ (FR) Décès de Ruben Kruger, in L'Équipe, 28 gennaio 2010. URL consultato il 12 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Statistiche di Ruben Kruger nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche internazionali di Ruben Kruger, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.