Paolo Minicucci

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Paolo Minicucci
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 79 kg
Calcio a 5
Ruolo Allenatore (ex universale)
Termine carriera 2000
Carriera
Squadre di club
1983-1984Bandiera non conosciuta Neaklub
1984-1989Brillante Roma
1989-1990Roma RCB
1990-1992Bandiera non conosciuta Geas Meda
1992-1993Bandiera non conosciuta Ericsson Sielte
1993-1994Roma
1994-1995Bandiera non conosciuta Sparta Roma
1995-2000Lazio
Nazionale
1988-2001Bandiera dell'Italia Italia41 (5)
Carriera da allenatore
2000-2001Lazio
2001-2009Bandiera dell'Italia Italia U-21
2009Bandiera dell'Italia Italiavice
2013-2014 CT EUR
2014-2015Roma Torrino
2015-2016Capitolina Marconi
2019-2023Eur Calcioa5
 

Paolo Minicucci (Roma, 22 maggio 1966) è un allenatore di calcio a 5, dirigente sportivo ed ex giocatore di calcio a 5 italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Utilizzato nel ruolo di giocatore di movimento, nella nazionale italiana ha disputato 41 gare, segnando cinque reti. Ha come massimo riconoscimento in carriera la partecipazione con la Nazionale di calcio a 5 dell'Italia al FIFA Futsal World Championship 1989 dove la nazionale azzurra è giunta al secondo turno, rimanendo poi fuori dalle semifinali nel girone con Olanda, Belgio e Ungheria. Partecipa al FIFA Futsal World Championship 1992, dove l'Italia non supera il girone, al UEFA Futsal Championship 1999 dove l'Italia conquista il bronzo, e alle qualificazioni al mondiale 2000, dal quale la nazionale italiana esce sconfitta.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dalla 28ª giornata della stagione 1999-00 subentra a Massimo Ronconi sulla panchina della Lazio, ricoprendo il doppio ruolo di allenatore-giocatore[1]. Minicucci conduce i biancocelesti alla finale scudetto, persa per mano del Genzano. Confermato nella stagione successiva, viene però esonerato a poche giornate dal termine anche se qualificato per i playoff scudetto (sesto posto) con un roster estraneamente giovane, venendo sostituito da Marini[2]. Nello stesso anno è nominato commissario tecnico della Nazionale Under-21, con la quale ha ottenuto 34 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte, ottenendo la medaglia d'argento al campionato europeo di calcio a 5 Under-21 2008. Nel 2004 frequenta il corso a Coverciano e consegue l'abilitazione ad allenatore di calcio a 5 di primo livello. Alle dimissioni di Alessandro Nuccorini nel marzo 2009, entra nello staff del nuovo commissario tecnico della Nazionale, Roberto Menichelli[3]. Nel luglio successivo viene tuttavia squalificato, inizialmente per 42 mesi anni poi ridotti a 8[4] causa un referto falso (redatto da un arbitro che a sua volta è stato condannato in sede penale per aver aggredito un dirigente durante una partita ufficiale) valido per la Coppa Canottieri Lazio. In seguito a ciò rassegna le proprie dimissioni. Nella stagione 2013-14 ritorna ad allenare, ricominciando dal Circolo Tennis EUR[5] con cui vince il campionato di Serie C1. L'annuncio del ritiro delle competizioni da parte del club, lascia l'allenatore senza squadra; nel novembre 2014 subentra al dimissionario Salvatore Zaffiro sulla panchina della Roma Torrino in Serie A2[6] senza tuttavia riuscire a raggiungere la salvezza. Nella stagione 2015-16 torna in serie B per allenare la Capitolina Marconi[7] con la quale vince il campionato di serie B girone E ottenendo la promozione diretta in serie A2. 2019 2023 rileva ll’EUR MASSINO serie C2 a metà stagione conquistando la coppa Lazio che ha determinato la promozione in C1 e arrivando secondo in classifica nel campionato di appartenenza. L’anno successivo campionato sospeso il giorno antecedente al big match che avrebbe determinato il vincitore del campionato di C1 vs l’Hornets causa COVID-19 così da determina la promozione di entrambi le società. Nel 2021 arrivando secondi nel campionato di serie B si qualificano per i play-off per la promozione in A2 che avranno un triste epilogo causa un arbitraggio folle come folle fu il referto che ha destato fortissimi dubbi… nello stesso anno l’EUR ha conquistato la coppa Italia di serie B che mancava nel Lazio da 10 anni! L’anno successivo ancora in serie B è stato un anno incredibile massacrati dalla giustizia sportiva il pres. Cirillo accetta la sfida è conferma praticamente tutti gli squalificati, partenza ad handicap ma con una cavalcata incredibile l’EUR arriva secondo in campionato… e ai play-off uscirà all’ultimo atto falcidiata da l’ennesimo arbitraggio folle… 2022-2023 ripescata in A2 si presenta alla griglia con una squadra giovane che punta alla permanenza nella categoria obiettivo raggiunto agevolmente!

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2010-11 è nominato direttore generale della Canottieri Lazio, carica che ricopre fino al dicembre 2011 quando, in contrasto con la società per la gestione tecnica ed economica, rassegna le proprie dimissioni[8].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Roma RCB: 1989-90
Lazio: 1997-98
Roma RCB: 1989-90
Lazio: 1997-98, 1998-99

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Roma RCB: 1989-90

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]