Massimiliano Mannino

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Massimiliano Mannino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio a 5
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2011 - giocatore
Carriera
Squadre di club
1994-2000BNL Roma
2000-2001?
2001-2002Genzano
2002-2003Bellona
2004-2006 Aurelia Nordovest
2007-2008Real Fiumicino
2008-2011Palestrina
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia42 (10)
Carriera da allenatore
2007-2008Real Fiumicino
2011-2013Palestrina
2013-2014L'Acquedotto
2014-2017Lazio
2017-2018Latina
2018Real Rieti
2019-Ciampino
 

Massimiliano Mannino (Roma, 6 giugno 1970) è un allenatore di calcio a 5 ed ex giocatore di calcio a 5 italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo difensore, ha collezionato 42 presenze e 10 reti in nazionale, come massimo riconoscimento in carriera ha la partecipazione con la Nazionale di calcio a 5 dell'Italia al FIFA Futsal World Championship 1996 in Spagna dove la nazionale è giunta al secondo turno, eliminata nel girone comprendente Spagna, Russia e Belgio. A livello di club, ha trascorso l'intera carriera in società romane, eccetto una breve esperienza nel Bellona. Con la BNL Roma ha vinto tre scudetti consecutivi e un'European Champions Tournament.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Le prime esperienze[modifica | modifica wikitesto]

Durante le ultime stagione da calcettista, Mannino svolge il doppio ruolo di giocatore-allenatore nel Real Fiumicino in Serie C1 e quindi, alcuni anni più tardi, nel Palestrina in Serie A2. Al debutto nella seconda serie la formazione arancioverde centra la salvezza all'ultima giornata grazie alla vittoria contro la corazzata Cogianco. La stagione successiva la squadra giunge ultima nel proprio girone, retrocedendo in Serie B. Nella stagione 2013-14 Mannino riparte dalla Serie B, guidando L'Acquedotto al quarto posto nel proprio girone e quindi fino al penultimo turno dei play-off.

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'estate seguente Daniele Chilelli, presidente de L'Acquedotto, acquista la Lazio, proponendo al tecnico la panchina della prima squadra. Per tre stagioni Mannino guiderà i biancocelesti nella massima serie. Durante la prima, l'allenatore raccoglie le maggiori soddisfazioni sportive da allenatore, riuscendo a qualificare la squadra sia ai play-off scudetto sia alla final eight di Coppa Italia. L'anno seguente, complice anche il ridimensionamento della società, la Lazio chiude il campionato al penultimo posto e, sconfitta nei play-out dal Napoli, retrocede in Serie A2. Grazie a un ripescaggio, la società disputa anche l'anno seguente la massima serie, centrando la salvezza con un turno di anticipo.

Latina e Rieti[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2017-18 è nominato allenatore dell'ambizioso Latina. Dopo un discreto inizio, la squadra pontina infila una serie di sconfitte che la allontanano dalla zona play-off, mettendo a rischio la permanenza stessa nella massima serie. Il 14 gennaio la società esonera l'allenatore, giunto alla sesta sconfitta consecutiva[1]. Nella stagione successiva è chiamato a sostituire Massimiliano Bellarte sulla panchina del Real Rieti[2]. L'esperienza con i sabini è tuttavia di brevissima durata: dopo appena due partite, Mannino viene esonerato e sostituito David Festuccia.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Axed Latina comunica l'esonero del tecnico Massimiliano Mannino [collegamento interrotto], su latinacalcioa5.it.
  2. ^ Massimiliano Mannino è il nuovo tecnico del Real Rieti, su realrieti.com. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]