Motomondiale 1999

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Motomondiale 1999
Edizione n. 51 del Motomondiale
Dati generali
Inizio18 aprile
Termine31 ottobre
Prove16
Titoli in palio
Classe 500Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
su Honda NSR 500
Classe 250Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
su Aprilia RSV 250
Classe 125Bandiera della Spagna Emilio Alzamora
su Honda RS 125 R
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1999 è stata la cinquantunesima del Motomondiale; le prove in calendario furono 16 con la conferma dei 14 gran premi dell'anno precedente e il ritorno dei GP del Sudafrica e del Brasile. La terza tappa spagnola, che 1998 era stata il Gran Premio motociclistico di Madrid sul circuito del Jarama, si spostò sul circuito Ricardo Tormo e prese il nome di Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nessuna modifica particolare venne introdotta né nei regolamenti tecnici, né nel sistema di assegnazione dei punteggi.

Iniziata il 18 aprile con il Gran Premio motociclistico della Malesia, ha avuto termine con il Gran Premio motociclistico d'Argentina il 31 ottobre; dopo le iniziali due trasferte asiatiche (oltre che in Malesia dove il gran premio venne disputato per la prima volta sul circuito di Sepang, si corse anche in Giappone dove la gara si disputò per la prima volta invece sul circuito di Motegi appena inaugurato, che per quest'anno sostituì la tradizionale tappa di Suzuka) e la solita parte centrale composta da 10 prove disputate tutte in Europa tra maggio e settembre, la stagione terminò con quattro trasferte: si corse dapprima in Oceania per il Gran Premio motociclistico d'Australia, seguito dalla prova africana del GP del Sudafrica e dall'accoppiata di gran premi in Sudamerica (Brasile e Argentina).

La stagione ha visto laurearsi campioni del mondo Àlex Crivillé nella classe 500, Valentino Rossi nella classe 250 e Emilio Alzamora nella classe 125. Quest'ultimo si laureò campione del mondo nonostante durante l'anno non avesse vinto alcun Gran Premio: era la seconda volta (quinta considerando i sidecar) che accadeva una cosa del genere; tra le classi disputate in singolo il caso precedente era quello di un altro pilota spagnolo, Manuel Herreros, vincitore dell'ultima stagione disputata nella classe 80 nel 1989.

Nel terzo gran premio della stagione in Spagna, il campione mondiale delle 500 dei 5 anni precedenti, Mick Doohan, si infortunò gravemente ed al termine dell'anno annunciò il suo ritiro dalle corse[1].

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 125 classe 250 classe 500
18 aprile
Resoconto
Bandiera della Malaysia GP della Malesia
(Sepang)
Bandiera del Giappone Masao Azuma Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Jr
25 aprile
Resoconto
Bandiera del Giappone GP del Giappone
(Motegi)
Bandiera del Giappone Masao Azuma Bandiera del Giappone Shin'ya Nakano Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Jr
9 maggio
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jerez)
Bandiera del Giappone Masao Azuma Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
23 maggio
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Paul Ricard)
Bandiera dell'Italia Roberto Locatelli Bandiera del Giappone Tōru Ukawa Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
6 giugno
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP d'Italia
(Mugello)
Bandiera dell'Italia Roberto Locatelli Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
20 giugno
Resoconto
Bandiera della Catalogna GP di Catalogna
(Catalunya)
Bandiera della Francia Arnaud Vincent Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
26 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera del Giappone Masao Azuma Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Bandiera del Giappone Tadayuki Okada
4 luglio
Resoconto
Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna
(Donington Park)
Bandiera del Giappone Masao Azuma Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
18 luglio
Resoconto
Bandiera della Germania GP di Germania
(Sachsenring)
Bandiera dell'Italia Marco Melandri Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Jr
22 agosto
Resoconto
Bandiera della Rep. Ceca GP della Repubblica Ceca
(Brno)
Bandiera dell'Italia Marco Melandri Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera del Giappone Tadayuki Okada
5 settembre
Resoconto
Bandiera dell'Emilia-Romagna GP Città di Imola
(Imola)
Bandiera dell'Italia Marco Melandri Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
19 settembre
Resoconto
Bandiera della Comunità Valenciana GP della Comunità Valenciana
(Valencia)
Bandiera dell'Italia Gianluigi Scalvini Bandiera del Giappone Tōru Ukawa Bandiera della Francia Régis Laconi
3 ottobre
Resoconto
Bandiera dell'Australia GP d'Australia
(Phillip Island)
Bandiera dell'Italia Marco Melandri Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera del Giappone Tadayuki Okada
10 ottobre
Resoconto
Bandiera del Sudafrica GP del Sudafrica
(Welkom)
Bandiera dell'Italia Gianluigi Scalvini Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera dell'Italia Max Biaggi
24 ottobre
Resoconto
Bandiera del Brasile GP del Brasile
(Jacarepaguá)
Bandiera del Giappone Noboru Ueda Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Bandiera del Giappone Norifumi Abe
31 ottobre
Resoconto
Bandiera dell'Argentina GP d'Argentina
(Buenos Aires)
Bandiera dell'Italia Marco Melandri Bandiera della Francia Olivier Jacque Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Jr

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La Honda NSR 500 V2 di Sete Gibernau.

Fra le novità ci fu il ritorno dell'Aprilia. La stagione della classe regina era iniziata con due vittorie di Kenny Roberts Jr, appena passato alla guida di una Suzuki, ma il pilota spagnolo Àlex Crivillé su Honda, dopo il grave incidente occorso al compagno di squadra Mick Doohan, ottenne 6 vittorie nei singoli gran premi e con esse il titolo iridato dei piloti. Con il titolo del pilota spagnolo, primo per un pilota di questa nazione nella classe regina, si interruppe anche la serie di vittorie di piloti non europei, che perdurava dal titolo di Franco Uncini del 1982.

Il titolo costruttori fu appannaggio della casa motociclistica giapponese Honda che precedette le connazionali Yamaha (3 vittorie, una ciascuno per Max Biaggi passato quest'anno alla casa dei tre diapason, Régis Laconi e Norifumi Abe) e Suzuki (4 vittorie con Kenny Roberts Jr). Da rimarcare anche le due pole position ottenute da Jurgen van den Goorbergh sulla MuZ Weber, seppure non seguite da altrettanti risultati positivi in gara.

In diverse occasioni furono meno di 15 i piloti che tagliarono il traguardo e, di conseguenza, non vennero assegnati tutti i punti disponibili; nel GP di Gran Bretagna furono, ad esempio, solo 11.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1999.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Álex Crivillé Honda 3 4 1 1 1 1 Rit 1 2 2 1 Rit 5 3 6 5 267
2 Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Jr Suzuki 1 1 13 Rit 5 6 2 8 1 3 6 2 10 22 3 1 220
3 Bandiera del Giappone Tadayuki Okada Honda 5 15 4 9 3 2 1 2 Rit 1 4 4 1 4 7 Rit 211
4 Bandiera dell'Italia Max Biaggi Yamaha Rit 9 2 Rit 2 Rit 5 4 Rit 4 3 7 2 1 2 2 194
5 Bandiera della Spagna Sete Gibernau Honda 10 5 3 4 6 3 3 NP 9 10 10 9 6 2 5 6 165
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori (prime tre posizioni)
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda NSR 500 e NSR 500 V2 3 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 4 1 2 4 5 338
2 Bandiera del Giappone Yamaha YZR 500 2 3 2 5 2 7 5 4 3 4 3 1 2 1 1 2 280
3 Bandiera del Giappone Suzuki RGV Γ 500 1 1 13 Rit 5 6 2 8 1 3 6 2 8 7 3 1 231
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Rossi, vincitore del titolo mondiale, alla guida dell'Aprilia RSV 250.

Con 9 successi nei singoli gran premi, il titolo iridato dei piloti fu di Valentino Rossi su Aprilia che precedette le due Honda di Tōru Ukawa e di Loris Capirossi. Quest'ultimo, vincendo il GP della Malesia, tornò alla vittoria con la casa motociclistica giapponese dopo 5 anni corsi con l'Aprilia.

L'altra casa motociclistica giapponese, la Yamaha, era assente dalla prima posizione sul podio dal motomondiale 1996 e colmò la lacuna grazie alla vittoria ottenuta da Shin'ya Nakano in Giappone.

Capirossi fu anche protagonista di un episodio negativo in occasione del GP d'Italia: essendo stato considerato colpevole di comportamento scorretto in occasione di un incidente che aveva coinvolto al via lui e Marcellino Lucchi, gli venne esposta la bandiera nera con ulteriore squalifica da scontare nella gara successiva in Catalogna.

Il GP britannico fu avversato dal maltempo e dovettero essere date due partenze.

Durante quest'anno da registrare anche la scomparsa, all'età di 87 anni, del primo vincitore della storia in classe 250, il britannico Manliff Barrington che vinse il Tourist Trophy 1949.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1999.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Valentino Rossi Aprilia 5 7 1 Rit 1 1 2 1 1 1 2 8 1 1 1 3 309
2 Bandiera del Giappone Tōru Ukawa Honda 2 2 2 1 3 2 4 4 Rit 3 12 1 3 4 2 2 261
3 Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Honda 1 3 3 Rit SQ 1 2 2 7 1 3 6 5 3 Rit 209
4 Bandiera del Giappone Shin'ya Nakano Yamaha 3 1 Rit 2 5 4 5 3 4 4 5 4 4 2 15 5 207
5 Bandiera dell'Italia Stefano Perugini Honda 9 Rit 8 3 8 7 8 5 5 6 4 5 7 7 5 6 151
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori (prime tre posizioni)
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Bandiera dell'Italia Aprilia RSV 250 5 4 1 4 1 1 2 1 1 1 2 2 1 1 1 3 338
2 Bandiera del Giappone Honda NSR250 1 2 2 1 3 2 1 2 2 3 1 1 3 4 2 2 326
3 Bandiera del Giappone Yamaha YZR 250 3 1 12 2 5 4 5 3 4 4 3 4 2 2 4 1 249
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

La Honda RS125R, con la quale Alzamora vinse il titolo mondiale.

Per quanto il numero degli iscritti e dei partenti fosse più elevato delle altre classi, in occasione dell'ultimo gran premio stagionale, quello d'Argentina, solamente 13 piloti tagliarono il traguardo e, di conseguenza, non tutti i punti vennero assegnati.

Il titolo iridato andò ad Emilio Alzamora su Honda (con la casa costruttrice giapponese che ottenne anche il titolo riservato ai costruttori), ma il maggior numero di vittorie nei singoli gran premi fu di Marco Melandri e di Masao Azuma, anch'essi su Honda, che ne ottennero 5 a testa.

Quattro vittorie vennero ottenute anche da piloti equipaggiati con moto Aprilia (seconda nella classifica costruttori), 2 da Roberto Locatelli e 2 da Gianluigi Scalvini. Il detentore del titolo dell'anno precedente, Kazuto Sakata, arrivò quest'anno solamente al quattordicesimo posto.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1999.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Emilio Alzamora Honda 2 3 3 3 6 2 4 3 2 6 4 2 15 Rit 3 2 227
2 Bandiera dell'Italia Marco Melandri Honda NP Rit 6 2 3 8 5 1 1 1 Rit 1 3 2 1 226
3 Bandiera del Giappone Masao Azuma Honda 1 1 1 4 7 Rit 1 1 6 12 10 Rit 5 14 6 Rit 190
4 Bandiera dell'Italia Roberto Locatelli Aprilia 18 Rit 5 1 1 6 3 4 4 Rit 11 8 6 4 8 3 173
5 Bandiera del Giappone Noboru Ueda Honda Rit Rit 8 5 3 4 2 2 5 2 5 3 Rit Rit 1 Rit 171
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori (prime tre posizioni)
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda RS 125 R 1 1 1 3 2 2 1 1 1 1 1 2 1 3 1 1 367
2 Bandiera dell'Italia Aprilia RS 125 R 3 12 4 1 1 1 3 4 4 4 3 1 4 1 4 3 271
3 Bandiera della Spagna Derbi 125 GP 13 4 Rit 18 22 Rit 6 7 Rit 5 9 Rit 3 7 10 9 91
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MICK DOOHAN RACING CAREER BACKGROUND, su doohan.com.au, /www.doohan.com.au. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2011).

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