Montevitozzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Montevitozzo
frazione
Montevitozzo – Veduta
Montevitozzo – Veduta
Panorama di Montevitozzo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Sorano
Territorio
Coordinate42°44′44.17″N 11°42′26.76″E / 42.745603°N 11.707433°E42.745603; 11.707433 (Montevitozzo)
Altitudine668 m s.l.m.
Abitanti300[2]
Altre informazioni
Cod. postale58010
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantimontevitozzese, montevitozzesi[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montevitozzo
Montevitozzo

Montevitozzo è una frazione del comune italiano di Sorano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Montevitozzo è situato nell'entroterra collinare della Maremma grossetana, in un territorio noto come area del Tufo. Con i suoi 668 metri di altitudine è la località più elevata del comune di Sorano. La frazione si trova a circa 12 km dal capoluogo comunale e poco più di 80 km da Grosseto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Montevitozzo nacque come territorio degli Aldobrandeschi che nel 1284 venne sottomesso al comune di Orvieto. Nel XV secolo passò sotto il controllo dei Senesi, a seguito di accordi intercorsi con gli Ottieri e alla contemporanea rinuncia del comune di Orvieto alle precedenti mire espansionistiche. Successivamente, la Repubblica di Siena cedette il complesso agli Orsini di Pitigliano, che la inglobarono nella loro contea. Agli inizi del XVII secolo, Montevitozzo passò nelle mani dei Medici, i quali lo cedettero alla famiglia Barbolani di Montauto, elevandolo al titolo di marchesato. Con il passaggio nel Granducato di Toscana fu annesso al comune di Sorano.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Giacomo

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo, chiesa parrocchiale della frazione: risale al medioevo e nel privilegio del 1188 è ricordata come cappella intitolata alla Santa Croce. Ricostruita nel corso del XVII secolo, si presenta oggi spoglia di particolarità artistiche, in quanto rifatta tra gli anni sessanta e settanta del XX secolo.
  • Chiesa dell'Immacolata Concezione: piccolo edificio religioso, si presenta come una cappella rurale con facciata a capanna e rosone centrale.
  • Cappella di Sant'Antonio Abate: piccola cappella situata in località Marcelli.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Villa Orsini: villa fortificata di epoca rinascimentale, si trova nella piazza principale del paese e, seppur modificata, conserva alcuni elementi stilistici originari.

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Rocca di Montevitozzo: conosciuta come la Roccaccia, fu costruita nel medioevo dagli Aldobrandeschi e nel corso dei secoli è stata contesa dagli Ottieri, da Orvieto, dai senesi e infine dagli Orsini. Si presenta oggi sotto forma di ruderi.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Montevitozzo. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e, dove è possibile, la cifra riferita al solo capoluogo di frazione. Dal 1991 sono contati da ISTAT solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.

Anno Abitanti
Frazione Centro abitato
1745
272
-
1833
304
-
1845
396
-
1921
657
-
1931
615
-
1961
532
170
1981
349
113
2001
-
106
2011
-
114

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio della frazione è composto da un centro abitato principale, il paese di Montevitozzo (668 m s.l.m., 114 abitanti)[3], e da varie località minori che vertono su di esso: Casa della Fonte (662 m s.l.m., 16 ab.)[3], Casella (649 m s.l.m., 13 ab.)[4], Cerretino (640 m s.l.m., 61 ab.)[3], Le Cappannelle (675 m s.l.m., 31 ab.),[3] Le Porcarecce (666 m s.l.m., 29 ab.)[3], Il Poggio (686 m s.l.m., 24 ab.)[3], Ronzinami (633 m s.l.m., 13 ab.)[3], le case sparse di Greppo della Lisa, Il Poggetto e Marcelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 350.
  2. ^ In mancanza di dati ufficiali precisi si rimanda a quelli reperibili sul sito della CEI.
  3. ^ a b c d e f g Censimento Istat 2011.
  4. ^ Censimento Istat 1981 (ultimi dati disponibili).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura, Firenze, Le Lettere, 1997.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]