Michael Wüstenberg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Michael Wüstenberg
vescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Michael Wüstenberg alla 99ª giornata cattolica tedesca.
Scarlet - white as snow
 
TitoloAliwal
Incarichi attualiVescovo emerito di Aliwal (dal 2017)
Incarichi ricopertiVescovo di Aliwal (2007-2017)
 
Nato19 luglio 1954 (69 anni) a Dortmund
Ordinato presbitero5 giugno 1982 dal vescovo Heinrich Maria Janssen
Nominato vescovo19 dicembre 2007 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo24 febbraio 2008 dall'arcivescovo James Patrick Green
 

Michael Wüstenberg (Dortmund, 19 luglio 1954) è un vescovo cattolico e missionario tedesco, dal 1º settembre 2017 vescovo emerito di Aliwal.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Michael Wüstenberg è nato a Dortmund il 19 luglio 1954.[1][2] È cresciuto ad Harburg, un quartiere di Amburgo, a quel tempo parte della diocesi di Hildesheim.[3]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato le scuole primaria e secondaria ad Amburgo e poi ha studiato filosofia e teologia presso l'Università Filosofico-Teologica "San Giorgio" di Francoforte sul Meno e presso la Facoltà di teologia dell'Università di Friburgo in Brisgovia.[1][2]

Il 5 giugno 1982 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Hildesheim da monsignor Heinrich Maria Janssen.[1][2] In seguito è stato vicario parrocchiale a Uelzen dal 1982 al 1985; vicario parrocchiale di Brema-Grohn dal 1985 al 1987 e parroco della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Brema-Burglesum dal 1987 al 1992.[1][2]

Nel 1992 è stato inviato in Sudafrica come missionario fidei donum.[1][2] È stato parroco Sterkspruit dal 1992 al 2001 e nel contempo ha studiato a distanza per il dottorato in missiologia all'Università del Sudafrica che ottenuto nel 2001 con una tesi sulla Lettera di Giacomo.[1][2] In seguito ha prestato servizio come vicario generale della diocesi di Aliwal dal 2001 al 2003; membro dello staff dell'Istituto nazionale per la pastorale della Conferenza dei vescovi cattolici dell'Africa Meridionale "Lumko" di Johannesburg dal 2003 al 2006 e professore di teologia pastorale e omiletica al seminario maggiore "San Giovanni Vianney" di Pretoria dal 2006.[1][2]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 dicembre 2007 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Aliwal.[2] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 24 febbraio successivo [1] dall'arcivescovo James Patrick Green, nunzio apostolico in Sudafrica, Namibia, Botswana, Lesotho, Swaziland e Botswana, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Bloemfontein Jabulani Adatus Nxumalo e il vescovo emerito di Aliwal Fritz Lobinger. Come motto ha scelto l'espressione "Scarlet - white as snow". Esso è tratto dal versetto 1,18 del Libro di Isaia dove si legge "Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve".[3]

Nell'aprile del 2014 ha compiuto la visita ad limina.

Il 1º settembre 2017 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per motivi di salute.[1][4]

È quindi tornato in Germania e ha preso residenza in un appartamento di Hildesheim.[1] Nel frattempo è attivo nella diocesi di Hildesheim come vescovo diocesano emerito.[1] Dal dicembre del 2020 è incaricato diocesano per il servizio di soccorso maltese, di cui è membro sin dalla giovinezza e nel quale è stato coinvolto come paramedico, macchinista e rappresentante della città prima di studiare teologia.[3]

Nella primavera del 2021 ha fatto un'esperienza di servizio a bordo di una nave umanitaria dell'organizzazione non governativa Sea-Eye che si occupa di soccorrere rifugiati e migranti nel Mar Mediterraneo.[5]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k (DE) Profilo di monsignor Michael Wüstenberg, su bistum-hildesheim.de. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  2. ^ a b c d e f g h Nomina del Vescovo di Aliwal (Sud Africa), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 19 dicembre 2007. URL consultato il 24 aprile 2021.
  3. ^ a b c (DE) Zurück zu den Wurzeln, su malteser-hannover.de, 24 febbraio 2021. URL consultato il 24 aprile 2021.
  4. ^ Rinuncia del Vescovo di Aliwal e nomina dell'Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 1º settembre 2017. URL consultato il 24 aprile 2021.
  5. ^ Nello Scavo, Migranti. Il vescovo-marinaio sulla nave di soccorso di Sea Eye, in Avvenire, 22 aprile 2021. URL consultato il 24 aprile 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Aliwal Successore
Oswald Georg Hirmer
(amministratore apostolico)
19 dicembre 2007 - 1º settembre 2017 Victor Lyngdoh
(amministratore apostolico)
Controllo di autoritàVIAF (EN48936126 · ISNI (EN0000 0000 5387 3762 · LCCN (ENno2004033804 · GND (DE1272532003