Maxim Atayants

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Maxim Atayants

Maxim Atayants (Rjazan', 1º ottobre 1966) è un architetto e artista armeno con cittadinanza russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maxim Atayants (in russo Максим Борисович Атаянц?; in armeno Մաքսիմ Բորիսի Աթայանցnato?) è nato il 1º ottobre del 1966 nella città di Rjazan', a 180 km da Mosca da una famiglia di ingegneri radio di origini armene. Gli antenati paterni di Maxim Atayants provenivano dal villaggio di Karaglukh, nella provincia di Hadrut del Nagorno-Karabakh (Artsakh), dove alla fine del XVIII secolo il capostipite della famiglia realizzò una Chiesa dedicate a Santa Maria.

Nel 1984 egli si è trasferito a San Pietroburgo, iscrivendosi all'Accademia di Belle Arti (Dipartimento di architettura)[1], dove si è laureato nel 1995. La sua tesi progettuale di laurea «Museo della Marina in Kronštadt», essendo la prima che, dopo oltre 30 anni, mostrasse un progetto interamente basato su canoni estetici classici, ha causato una feroce discussione. Nel 1996 questo progetto è stato esposto alla mostra “A Vision of Europe” (Bologna) ed esposto nel relativo catalogo. Nel 1995 Atayants ha partecipato alla Summer School del Prince of Wales’s Institute of Architecture tenutasi in Italia (Roma e Caprarola) e Francia (Biarritz). Nel 1996 si è iscritto all’Ordine degli Architetti di Russia[2]. Alla fine degli anni ’90 Maxim Atayants ha sviluppato numerosi progetti di case private e ristrutturazioni di interni. Dal 1998 al 2000 ha tenuto lezioni per la Facoltà di architettura dell’Università di Roma “La Sapienza” e per l'University of Notre Dame School of Architecture Rome Studies[3].

Nel 2000 ha creato il suo Studio professionale – Maxim Atayants Architects (MAA) – specializzato in grandi progetti urbanistici.

Dal 1995 è uno studioso dei monumenti architettonici della Grecia e di Roma Antica sopravvissuti fino ad oggi. Nel 2004 – 2010 ha viaggiato attraverso il Medioriente e il Nord Africa, documentando i resti del patrimonio architettonico dell’Impero Romano.

Maxim Atayants è conosciuto come un “partigiano del Neoclassicismo”. Questa scuola di pensiero architettonico sostiene che gli edifici moderni possono e debbono essere creati usando l’ordine e i canoni espressivi dell’architettura classica. Molti grandi architetti contemporanei, come Robert A. M. Stern, Gabriele Tagliaventi, Robert Adam, Pier Carlo Bontempi seguono questa stessa filosofia[4].

Opere più significative[modifica | modifica wikitesto]

Grafica[modifica | modifica wikitesto]

In qualità di artista grafico, Atayants ha creato molti lavori, principalmente disegni a penna e/o a pennello, dedicati a paesaggi architettonici che ritraggono:

  • l'architettura armena;
  • l'architetture della Grecia antica e architetture della Roma antica;
  • San Pietroburgo.

Alcuni di questi disegni risultano altresì molto interessanti in quanto materiale documentale relativo a monumenti oggi scomparsi – come per esempio gli edifici di Palmira, recentemente distrutti a causa della guerra.

Le opere di Atayants oggi sono incluse nelle collezioni dello Shchusev Museum of Architecture (Mosca)[5], Museum for Architectural Drawing (Berlino)[6], Pushkin State Museum of Fine Arts (Mosca), Notre Dame School of Architecture, TASIS The American School Lugano[7].

Salotto di Bellezza «Caligula», San Pietroburgo – Affresco di Atayants
Villa Privata nel Ticino, Svizzera. Affresco di Maxim Atayants
2005 Siria. Palmyra. Tempio di Bel. Temenos
2005 Algeria. Timgad. Capitello di tempio dedicato a Giove Capitolino
Cattedrale di Kazan' (San Pietroburgo)

Architettura e Urbanistica[modifica | modifica wikitesto]

Selezione di Progetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Giovanni Battista (Սուրբ Հովհաննես Մկրտիչ Surb Hovanes Mkrtych) in Nagorno-Karabakh (2013) — Realizzata.
  • Parco Etnografico «Moya Rossia» («Mia Russia») a Sochi (2014)[8] — Realizzato.
  • Resort montano «Gorky Gorod» a Sochi (2014)[9] — Realizzato.

Urbanistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Quartiere Residenziale «Ivakino-Pokrovskoye» (Regione di Mosca)[10].
  • Quartiere Residenziale «Gorod Naberezhnikh» (Regione di Mosca)[11].
Resort Montano «Gorky Gorod» a Sochi (2014)
Quartiere Residenziale «Ivakino-Pokrovskoye» (Regione di Mosca)
Quartiere Residenziale «Gorod Naberezhnikh» (Regione di Mosca)
Villaggio di Karaglukh nella Provincia di Hadrut nel Nagorno-Karabakh. Chiesa di San Giovanni Battista
Parco Etnografico «Moya Rossia» a Sochi (2014)
Cattedrale del Santo Spririto a San Pietroburgo. Progetto

Restauro & Ristrutturazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Convento di Novo-Tikhvinsky e Cattedrale di St. Alexander Nevsky cathedral[12] a Ekaterinburg. Ripristito delle originarie strutture architettoniche.

Selezione di Progetti per Concorsi Architettonici[modifica | modifica wikitesto]

  • Progetto per la Corte Suprema della Federazione Russa a San Pietroburgo (2014) – Concorso organizzato dall’Amministrazione del Presidente della Federazione Russa—Progetto vincitore ed approvato, sebbene poi rigettato.[13][14]

Insegnamento[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutor alla Summer School tenutasi a San Pietroburgo organizzata dall’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo (Dipartimento di Architettura) e la University of Notre Dame School of Architecture (1996).
  • Consulente per alcune tesi di laurea degli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma (1997—1998) per il seminario tenuto dal prof. Ettore Maria Mazzola.
  • Lezioni magistrali presso l'University of Notre Dame School of Architecture Rome Studies. Per il corso di Studio Design tenuto dal prof. Ettore Maria Mazzola (dal 2001).
  • Docente di Progettazione e Storia dell’architettura presso la Russian Academy of Fine Arts (Dipartimento di Architettura) (dal 2000).
  • Saint Petersburg Stieglitz State Accademia delle Arti e Design[15] Dipartimenti delle Arti in Metallo, Vetro e Ceramica. Membro della Commissione per gli Esami di Stato (dal 2009).

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

  • «A Vision of Europe», (Bologna, 1996) — Progetto di Tesi di Laurea «Museo della Marina a Kronshtadt».[16]
  • III Moscow Biennale of Architecture, Mostra «Tendendenze. Storicismo» (2012) — Ispiratore e organizzatore della mostra correlate dedicate a 7 architetti russi e 7 stranieri appartenenti alla scuola di pensiero contemporanea neoclassica.[17]

Arte[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Premiato con il titolo onorifico di “Architetto di Valore Russo” (3 maggio 2018).[20]
  • 2018 International Making Cities Livable Urban Design Award — “per i suoi eccezionali progetti di Nuovi quartieri residenziali Classici nella Regione di Mosca e del Sochi Ski Village.[21]
  • 2016 Premio Europeo Capo Circeo Category: «Architettura e Arte» — “per i suoli manufatti artistici e architettonici basati sui canoni dell’antica cultura Romana”.[22]

Ricostruzione del Villaggio di Karaglukh[modifica | modifica wikitesto]

All’inizio del 1991, il Villaggio di Karaglukh venne distrutto durante il corso dell’operazione «Anello». Il cimitero del villaggio venne contaminato e devastato, così come la stele commemorativa dedicata ai residenti del villaggio vittime della Seconda Guerra Mondiale (che era stata promossa e finanziata negli anni '50 dai residenti locali) che venne distrutta. Al termine delle operazioni, tutti gli edifici e le infrastrutture del villaggio caddero in rovina e il villaggio fu abbandonato.

Nel 2011, dopo aver visitato con la sua famiglia Karaglukh, Maxim Atayants decise di costruire una nuova chiesa, vicino al villaggio, dedicando tutti i suoi sforzi e mezzi finanziari per ricostruire l'intero villaggio. Nel 2018 risultano eseguiti i seguenti significativi interventi: la chiesa di Giovanni Battista, progettata da Maxim Atayants, è stata costruita e consacrata, la chiesa di Santa Maria, eretta dall'antenato di Maxim Atayants, è stata restaurata e nuovamente consacrata. La Stele Commemorativa dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale è stata ricostruita per anastilosi. La fornitura di acqua ed elettricità al villaggio è stata ripristinata. Sono stati realizzati tre nuovi edifici residenziali, mentre altri due sono in costruzione. Tutti questi edifici sono stati realizzati seguendo l’idea di Maxim Atayants, basata sull’impiego di forme e materiali tradizionali, al fine di non disturbare l'amenità del luogo e il suo fascino turistico.

In aggiunta a tutto questo, è in fase di costruzione un impianto di trasformazione agricola per i prodotti dell’agricoltura locale.[23][24][25][26][27]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Sito ufficiale, su artsacademy.ru.
  2. ^ Союз Архитекторов России
  3. ^ (EN) University of Notre Dame School of Architecture, su architecture.nd.edu. URL consultato il 2 novembre 2018.
  4. ^ (RU) Архитектура мстительна и неиронична, in Михаил Гефтер. URL consultato il 2 novembre 2018.
  5. ^ Музей архитектуры имени Щусева, su muar.ru. URL consultato il 2 novembre 2018.
  6. ^ Tchoban Foundation
  7. ^ TASIS - An American International Boarding and Day School in Switzerland, su tasis.ch. URL consultato il 2 novembre 2018.
  8. ^ (RU) Этнографический центр «Моя Россия», Красная Поляна, Роза Хутор, Горки Город. Этнопарк Красная Поляна, Сочи | Официальный сайт, su myruss.su. URL consultato il 2 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018).
  9. ^ (RU) «Горки-город»: планировочная организация горной медиадеревни, in Архитектура Сочи, 11 maggio 2011. URL consultato il 2 novembre 2018.
  10. ^ (RU) ЖК «Ивакино-Покровское» — официальный сайт застройщика Urban Group, в Химках — отзывы и форум о малоэтажном жилом комплексе «Ивакино-Покровское» на Новострой.ру, su novostroy.ru. URL consultato il 2 novembre 2018.
  11. ^ (RU) ЖК "Город Набережных" | Advance Realty, in Advance Realty. URL consultato il 2 novembre 2018.
  12. ^ (RU) Ново-Тихвинский монастырь, in Википедия, 15 ottobre 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  13. ^ (RU) Судебный квартал, in Архи Ру. URL consultato il 2 novembre 2018.
  14. ^ Максим Атаянц не будет проектировать «Судебный квартал» в Санкт-Петербурге, su tehne.com. URL consultato il 2 novembre 2018.
  15. ^ (RU) Академия Штиглица, su ghpa.ru. URL consultato il 2 novembre 2018.
  16. ^ AVOE powered by Cp Design - Ciro Patricelli Zabini, Triennale II - A Vision of Europe, su avoe.org. URL consultato il 2 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2019).
  17. ^ EXPO-PARK Выставочные проекты, MOSCOW ARCH BIENNALE » By date, su 2012.moscowarchbiennale.ru. URL consultato il 2 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2018).
  18. ^ Kokkinaki, I. V. (Irina Vladimirovna),, Коккинаки, И. В. (Ирина Владимировна), e Gosudarstvennai︠a︡ Tretʹi︠a︡kovskai︠a︡ galerei︠a︡., Tolʹko Italii︠a︡! : arkhitekturnai︠a︡ grafika XVIII-XXI vekov = Only Italy! : architectural graphic art of the 18th-21st centuries, ISBN 978-5-98051-127-2, OCLC 881219970. URL consultato il 2 novembre 2018.
  19. ^ Catalogo, ISBN 978-5-91487-082-6.
  20. ^ Указ Президента Российской Федерации от 3 мая 2018 года № 182 «О награждении государственными наградами Российской Федерации»
  21. ^ (EN) 2018 International Urban Design Award | International Making Cities Livable, su livablecities.org. URL consultato il 2 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2021).
  22. ^ Immagini della cerimonia PECC 2016 – Premio Capo Circeo, su premiocapocirceo.it. URL consultato il 2 novembre 2018.
  23. ^ Artsakh Public TV, Քարագլուխ գյուղը երկրորդ եկեղեցին կունենա, 2 agosto 2016. URL consultato il 1º novembre 2018.
  24. ^ Artsakh Public TV, Վերածնվող Քարագլուխ գյուղում արդեն առաջին ընտանիքներն են հաստատվել, 13 ottobre 2017. URL consultato il 1º novembre 2018.
  25. ^ Artsakh Public TV, Քարագլուխ գյուղում շարունակվում են Մաքսիմ Աթայանցի նախաձեռնությունները, 9 settembre 2015. URL consultato il 1º novembre 2018.
  26. ^ Artsakh Public TV, Նախագահ Բակո Սահակյանն այցելել է Հադրութի շրջանի Քարագլուխ գյուղ, 12 ottobre 2016. URL consultato il 1º novembre 2018.
  27. ^ Artsakh Public TV, Քարագլխի վերածննդի ծրագիրը շարունակվում է, 22 giugno 2015. URL consultato il 1º novembre 2018.

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