Marthe Abran

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Marthe Abran (Parigi, 10 marzo 1866Parigi, 4 agosto 1908) è stata una pittrice e scultrice francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marthe-Joséphine Abrant[1] nacque a Parigi il 3 agosto 1867 da Charles Laurent Abrant e Alix Amélie Saussine.

Nel 1887 prese lezioni di disegno da Mme Thoret a Parigi.[2] Nel 1893, 1896 e 1897 partecipò al Salon des Champs-Elysées, nella sezione pittura. Ottenne una menzione d'onore nel 1893 e una medaglia di terza classe nel 1896.[3] Formata dallo scultore Emmanuel Frémiet, nel 1897 si specializzò in soggetti animali.[4] La stampa del 1897 nota in particolare il suo studio intitolato Tigres o Tigre et tigresses. Nel 1901 presentò al Salon un dipinto intitolato Débardeur de collier, quai de Paris.

Lavorò anche come scultrice su soggetti di animali. Nel 1905 realizzò un bronzo, Le Cerf préhistorique (acquisto rifiutato dallo Stato),[5] e alcune opere conservate al Museo di Tolosa.[6]

Intorno al 1908 lavorò nello studio di Rodin (il Museo Rodin conserva il gesso di un leone sdraiato[7]). Qui conobbe la scultrice di origini polacche Sophie Postolska, allieva e amante di Rodin. Dipinse un paesaggio della città polacca di Zakopane dove Sophie Postolska si stabilì per un periodo dopo il suo tentativo di suicidio.[8]

Lavorò anche come insegnante di disegno, formando il cognato minore Louis Alers, che lavorò dal 1900 alla seconda guerra mondiale come disegnatore per i cataloghi dei grandi magazzini parigini.

Nel 1897 sposò Charles Alfred Alers, ingegnere delle arti e delle manifatture, francese di origine portoricana.

Visse in avenue de la Sœur-Rosalie a Parigi, dove morì il 3 agosto 1908.

Il suo studio di pittura sulle tigri è incluso nel libro Women Painters of the World che fornisce una panoramica delle donne pittrici più importanti dal XV secolo al 1905.[9].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel suo atto di nascita e in quello di matrimonio è indicata con questo nome
  2. ^ (FR) Concours de la bourse d'étude (Femme), in Revue des arts décoratifs, 1º gennaio 1887, p. 156. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  3. ^ Abran, Marthe, collana Benezit Dictionary of Artists, Oxford University Pressª ed., 31 ottobre 2011, DOI:10.1093/benz/9780199773787.article.b00000379.
  4. ^ (FR) Benjamin Constant, Promenade de peintre au Salon de 1898, in Le Figaro, 17 giugno 1898. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  5. ^ F21 4286, Archives nationales
  6. ^ (FR) Miscellanées, su museumtoulouse-collections.fr. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  7. ^ (FR) Sculpture, Musée Rodin, Les collections du Musée Rodin, su collections.musee-rodin.fr.
  8. ^ (PL) Agnieszka Chwialkowska, Sophie Postolska : zapomniana "Polka Rodina", in Archiwum emigracji, 31 dicembre 2013. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  9. ^ Women Painters of the World on Project Gutenberg

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