Mario Carlini
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Mario Carlini (Quercianella, 31 marzo 1943 – Fonte Nuova, 13 gennaio 2022) è stato un costumista e scenografo italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza a Pisa si iscrive all'Accademia di costume e di moda di Roma divenendo assistente di Dario Cecchi in vari film. Debutta quindi come costumista in Marcia trionfale di Marco Bellocchio[1]. Dal 2001 è vice presidente dell'Accademia di costume e di moda di Roma. Ha lavorato sia nell'ambito del cinema sia in teatro e televisione. Ha ricevuto varie nomination al David di Donatello nel 1982, 1984, 2003 e 2009[2] oltre a ricevere altri premi e nomination ai APEX Awards[3] e ai Premio KINEO Diamanti. Alla fine della carriera collabora ripetutamente con Pupi Avati.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Boccaccio, diretto da Bruno Corbucci (1972)
- Il prode Anselmo e il suo scudiero, diretto da Bruno Corbucci (1972)
- Marcia trionfale, diretto da Marco Bellocchio (1975)
- Il corsaro nero, diretto da Sergio Sollima (1976)
- Le braghe del padrone, diretto da Flavio Mogherini (1978)
- Il ladrone, diretto da Pasquale Festa Campanile (1980)
- Qua la mano, diretto da Pasquale Festa Campanile (1980)
- Culo e camicia, diretto da Pasquale Festa Campanile (1981)
- Miracoloni, diretto da Francesco Massaro (1981)
- Più bello di così si muore, diretto da Pasquale Festa Campanile (1982)
- Sahara, diretto da Andrew V. McLaglen (1983)
- Il petomane, diretto da Pasquale Festa Campanile (1983)[4]
- Guts and glory (1984), diretto da Ron Taylor
- Uno scandalo perbene, diretto da Pasquale Festa Campanile (1984)
- Sotto il vestito niente, diretto da Carlo Vanzina (1985)
- Fracchia contro Dracula, diretto da Neri Parenti (1985)[5]
- Casablanca Express, diretto da Sergio Martino (1989)
- Cronaca di un amore violato, diretto da Giacomo Battiato (1994) (non accreditato)
- Li chiamarono... briganti!, diretto da Pasquale Squitieri (1999)
- Mirka, diretto da Rachid Benhadj (2000)[6]
- Il cuore altrove, diretto da Pupi Avati (2003)
- Il papà di Giovanna, diretto da Pupi Avati (2008)
Televisione (parziale)[modifica | modifica wikitesto]
- Gamma, diretto da Salvatore Nocita (1975)
- Alto tradimento (1977), diretto da Walter Licastro
- Giacinta (1979), diretto da Gian Luigi Calderone
- Fermate il colpevole Lotteria di Capodanno 1980 diretto da Mario Cajano 12 episodi gialli, (arredamento e costumi)
- Il ladrone, diretto da Pasquale Festa Campanile (1980)
- Pas d'oubli dans mon coeur, diretto da Luciano Arancio (1984)
- Guts and glory (1984), diretto da Ron Taylor
- Uno scandalo perbene, diretto da Pasquale Festa Campanile (1984)
- Nessuno torna indietro (1986), diretto da Franco Giraldi
- Dagli appennini alle Ande, diretto da Pino Passalacqua (1990)
- Accipicchia ci hanno rubato la lingua, diretto da Corrado Veneziano (2008)
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Carlini, Amici al caffè, 1990, Edizioni di storia e letteratura pag. 196
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Fabrizio Borghini, Umberto Guidi, Chiara Sacchetti, Livorno al cinema, Livorno, Editrice L'Informazione, 1997, pp. 231 pagine.
- ^ Le nomination dei David di Donatello, su guide.supereva.it, supereva.it. URL consultato il 10 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ Mario Carlini, su festarte.it. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. I film vol. 5\\2 - Dal 1980 al 1989., Gremese Editore. URL consultato il 14 novembre 2012.
- ^ Roberto Frini, Neri Parenti, Gremese Editore, 2005. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ Roberto Chiti, Enrico Lancia, Roberto Poppi, Dizionario del cinema Italiano. I film. Vol. VI/2, Gremese Editore, 2002. URL consultato il 10 novembre 2012.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Mario Carlini, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | SBN BVEV009409 |
|---|
