Casablanca Express

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Casablanca Express
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1989
Durata90 min
Genereguerra
RegiaSergio Martino
SoggettoRoberto Leoni
SceneggiaturaRoberto Leoni, Ernesto Gastaldi, Sergio Martino, Maria Perrone Capano, Maria Chianetta
ProduttorePietro Innocenzi
Produttore esecutivoUmberto Innocenzi
Casa di produzioneDania Film, Globe Films, National Cinematografica, Surf Film
MontaggioEugenio Alabiso
MusicheLuigi Ceccarelli
ScenografiaClaudio Cinini
CostumiMario Carlini
TruccoStefano Fava
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Casablanca Express è un film del 1989 diretto da Sergio Martino.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1942 Winston Churchill arriva ad Algeri per spostarsi a Casablanca, dove lo aspettano Franklin D. Roosevelt e Iosif Stalin. Il personale, militare e civile, che lo accompagna si raccomanda che non voglia viaggiare in treno, ma lui non vuol sentire ragioni. L'Intelligence scopre che i tedeschi sono a conoscenza di questo arrivo e quindi prendono ogni precauzione, non ultima quella di aggiungere al treno uno speciale vagone, il Casablanca Express, con il massimo della sicurezza. Il treno parte, Alan Cooper, il capitano Franchetti e il luogotenente Lorna Fisher sono le guardie del corpo. Cooper s'aggira tra i vagoni per controllare i passeggeri e infatti scopre un agente tedesco travestito e ingaggia con lui una violenta lotta anche sul tetto del treno. Si tratta di Otto von Tiblis, che, scoperto, apre il fuoco sui passeggeri. Il treno si ferma e le truppe tedesche l'attaccano e uccidono quasi tutti i soldati americani e molti civili. La carneficina continua a lungo con alterne vicende. Cooper, Fisher e Franchetti riescono ad aprire il fuoco sui tedeschi e quando arrivano a comunicare via radio con Algeri ottengono l'arrivo dei Marines comandati dal generale maggiore Williams. La situazione è completamente capovolta e anche von Tiblis viene ucciso. Franchetti muore, gli altri due, anche se feriti, tornano ad Algeri, dove apprendono che Churchill non era sul treno, bensì aveva viaggiato in aereo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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