Marco Matta

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Marco Matta
NascitaAvigliana, 7 gennaio 1964
MorteCielo di Podrute, 7 gennaio 1992
Cause della morteUcciso in operazione
EtniaItaliano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
ArmaAviazione dell'Esercito
Specialitàpilota osservatore
RepartoAB-205
GradoSergente maggiore
CampagneMissione di monitoraggio della Comunità europea
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
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Voce principale: Eccidio di Podrute.

Marco Matta (Avigliana, 7 gennaio 1964Cielo di Podrute, 7 gennaio 1992) è stato un aviatore italiano, sergente maggiore pilota ed osservatore dell'Aviazione dell'Esercito. Morì nell'eccidio di Podrute abbattuto dal MiG-21 pilotato dall'allora tenente Emir Šišić (oggi Maggiore) della "Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo" (Aeronautica militare federale iugoslava), mentre assieme ai suoi colleghi stava volando a bordo di un AB-205[1] sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con la Slovenia e l'Ungheria. La squadriglia era impegnata a svolgere missioni per il controllo del cessate il fuoco per conto dell'European Community Monitor Mission (ECMM).

Sull'elicottero abbattuto assieme a lui caddero:

Nella battaglia aerea rimase coinvolto anche un altro elicottero dell'ALE, che riuscì ad evitare il fuoco jugoslavo e ad atterrare indenne in una radura.

Morì il giorno del suo 28º compleanno.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Sottufficiale Pilota Osservatore dell'Aviazione dell'Esercito, membro della Missione Osservatori per il controllo del "cessate il fuoco", condotta sotto l'egida del comitato per la sicurezza e la cooperazione in Europa nei territori della ex Jugoslavia, si distingueva per coraggio, elevata professionalità e insigni virtù militari eseguendo numerose missioni di volo in situazioni ad elevato rischio. Pur nella consapevolezza dell'alto e costante pericolo derivante dalla possibilità di attacchi incontrollati da parte delle fazioni in lotta nei territori sorvolati, persisteva nell'assolvimento del compito affidatogli. Durante una regolare missione di osservazione lungo una rotta preventivamente pianificata e concordata, perdeva la vita in un vile agguato a seguito dell'abbattimento dell'elicottero AB-205, del quale era secondo pilota, proditoriamente colpito da un velivolo delle Forze Armate Jugoslave. Mirabile esempio di dedizione al servizio portato fino all'estremo sacrificio.»
— Magiarevo (Croazia) 7 gennaio 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AB-205 M.M.80557
  2. ^ Copia archiviata, su cubitus.senat.fr. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007)..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]