Marcelo Angiolo Melani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marcelo Angiolo Melani, S.D.B.
vescovo della Chiesa cattolica
No para ser servido, sino para servir
 
Incarichi ricoperti
 
Nato15 settembre 1938 a Firenze
Ordinato presbitero21 marzo 1970 dal cardinale Michele Pellegrino
Nominato vescovo22 luglio 1993 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo18 settembre 1993 dal vescovo Miguel Esteban Hesayne
Deceduto14 aprile 2021 (82 anni) a Pucallpa
 
Manuale

Marcelo Angiolo Melani (Firenze, 15 settembre 1938 – Pucallpa, 14 aprile 2021) è stato un vescovo cattolico e missionario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marcelo Angiolo Melani nacque a Firenze il 15 settembre 1938.[1][2]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1961 si laureò in giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino.[2]

A 23 anni entrò nella Società salesiana di San Giovanni Bosco e il 16 agosto 1962 emise la prima professione.[1][2]

Il 21 marzo 1970 fu ordinato presbitero a Torino dal cardinale Michele Pellegrino.[1][2] Nel 1971 venne inviato come missionario nella parte argentina della Patagonia.[2] Trascorse i primi mesi nella scuola "Don Bosco" di Bahía Blanca.[1] In seguito fu parroco di Esquel, nella diocesi di Comodoro Rivadavia, dal 1971 al 1974; direttore della scuola "San Luigi Gonzaga" nella stessa località dal 1974 al 1981; direttore della Casa "La Piedad" di Bahía Blanca dal 1981 al 1985; parroco della parrocchia di San Giovanni Bosco nella stessa città dal 1981 al 1988; consigliere provinciale dell'ispettoria salesiana di San Francesco Saverio di Bahía Blanca dal 1981 al 1990; direttore della missione salesiana di Junín de los Andes dal 1989 al 1990 e direttore della comunità salesiana di Bariloche, nella diocesi di Viedma, dal 1991 al 1993.[1][2]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 luglio 1993 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo coadiutore di Viedma.[1][2] Ricevette l'ordinazione episcopale il 18 settembre successivo nel ginnasio municipale di Viedma dal vescovo di Viedma Miguel Esteban Hesayne, co-consacranti l'arcivescovo emerito di Bahía Blanca Jorge Mayer e il vescovo di Neuquén Agustín Roberto Radrizzani. Il 28 giugno 1995 succedette alla medesima sede.[1][2]

Il 9 gennaio 2002 lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Neuquén.[1][2] Prese possesso della diocesi il 6 aprile successivo.[1] Continuò a reggere la diocesi di Viedma come amministratore apostolico fino al 30 dello stesso mese.

Nel febbraio del 2002 e nel marzo del 2009 compì la visita ad limina.

In seno alla Conferenza episcopale argentina fu membro della commissione per la pastorale aborigena e della commissione per le migrazioni.[1]

L'8 novembre 2011 papa Benedetto XVI accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi.[1][3] Successivamente si trasferì nella comunità missionaria salesiana di Zapala e venne nominato amministratore parrocchiale della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù.[1] In seguito fu assegnato alla comunità salesiana di Junín de los Andes.[1]

All'età di 81 anni seguì un corso di missiologia a Roma e nell'ambito delle celebrazione del 150º anniversario della spedizione missionaria salesiana chiese al rettor maggiore Ángel Fernández Artime di partire come missionario.[4][5][6][7] Nel dicembre del 2019 partì come missionario ad vitam e l'8 dello stesso mese giunse nel vicariato apostolico di Pucallpa nell'Amazzonia peruviana.[1] Entrò a far parte della comunità salesiana che accompagna la cattedrale dell'Immacolata Concezione, la scuola "Don Bosco" e altre due parrocchie del vicariato.[1]

Ricoverato in un ospedale di Pucallpa dalla fine del mese di marzo per COVID-19, morì il 14 aprile 2021 all'età di 82 anni per complicazioni della malattia.[8][9][10][11][12][13] Due messe di esequie furono celebrate a Pucallpa il giorno successivo. La prima venne presieduta da padre Humberto Chávez, vicario dei salesiani in Perù,[14] mentre la seconda venne presieduta da monsignor Augusto Martín Quijano Rodríguez, vicario apostolico di Pucallpa.[15] Come da sua volontà, fu sepolto in Perù.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (ES) Falleció en Perú Marcelo Melani, obispo emérito de Neuquén, in El Diario, 15 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  2. ^ a b c d e f g h i Nomina del Vescovo di Neuquén (Argentina), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 9 gennaio 2002. URL consultato il 23 aprile 2021.
  3. ^ Rinuncia e successione del Vescovo di Neuquén, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 8 novembre 2011. URL consultato il 23 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Argentina - "Christian life is a missionary life": at 81, Msgr. Melani, SDB, starts for Peru as missionary, in Agenzia Info Salesiana, 18 settembre 2019. URL consultato il 23 aprile 2021.
  5. ^ Gianni Rolandi, Harambée, la celebrazione della 150ma spedizione missionaria: consegnata la croce a 36 salesiani e 13 FMA, su donboscoitalia.it, 1º ottobre 2019. URL consultato il 23 aprile 2021.
  6. ^ La Voce e il Tempo: 150ª Spedizione Missionaria, il mandato a 36 Salesiani e 12 Figlie di Maria Ausiliatrice, su basilicamariaausiliatrice.it, 4 ottobre 2019. URL consultato il 23 aprile 2021.
  7. ^ (ES) Tutti i numeri della missionarietà salesiana, ma soprattutto le persone, su missionidonbosco.org, 7 ottobre 2019. URL consultato il 23 aprile 2021.
  8. ^ (ES) Falleció en Perú Marcelo Melani, obispo emérito de Neuquén, su telam.com.ar, 14 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  9. ^ (ES) Fallece por Covid-19 el obispo argentino Marcelo Melani, de misión en Perú, in Religión Digital, 15 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  10. ^ (ES) Coronavirus Covid-19: Perù, morto a Pucallpa il vescovo emerito di Neuquén (Argentina), mons. Melani, originario di Firenze, in Servizio Informazione Religiosa, 15 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  11. ^ Lutto nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 15 aprile 2021, p. 8. URL consultato il 23 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  12. ^ (ES) Iglesia en Perú honra la memoria del obispo Melani: emérito misionero en la selva, in Vatican News, 16 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  13. ^ Salesianos del Perú, Telegramma di condoglianze del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, su facebook.com, 17 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  14. ^ (ES) Vicariato Apostólico De Pucallpa, Registrazione della prima messa di esequie di monsignor Marcelo Angiolo Melani, su facebook.com, 15 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  15. ^ (ES) Vicariato Apostólico De Pucallpa, Registrazione della seconda messa di esequie di monsignor Marcelo Angiolo Melani, su facebook.com, 15 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Viedma Successore
Miguel Esteban Hesayne 28 giugno 1995 - 9 gennaio 2002 Esteban María Laxague, S.D.B.
Predecessore Vescovo di Neuquén Successore
Agustín Roberto Radrizzani, S.D.B. 9 gennaio 2002 - 8 novembre 2011 Virginio Domingo Bressanelli, S.C.I.
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Marcelo_Angiolo_Melani&oldid=135304343"