Agustín Roberto Radrizzani

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Agustín Roberto Radrizzani, S.D.B.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Hemos creido en el amor
 
Incarichi ricoperti
 
Nato24 settembre 1944 ad Avellaneda
Ordinato presbitero25 marzo 1972 dal cardinale Michele Pellegrino
Nominato vescovo14 maggio 1991 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo20 luglio 1991 dal vescovo Argimiro Daniel Moure Piñeiro, S.D.B.
Elevato arcivescovo27 dicembre 2007 da papa Benedetto XVI
Deceduto2 settembre 2020 (75 anni) a Junín
 

Agustín Roberto Radrizzani (Avellaneda, 24 settembre 1944Junín, 2 settembre 2020) è stato un arcivescovo cattolico argentino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Agustín Roberto Radrizzani nacque ad Avellaneda il 24 settembre 1944 da Gaspar e Marina. Aveva una sorella, Rosita, una religiosa salesiana.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1961 entrò nel noviziato salesiano e il 5 gennaio 1968 emise la professione perpetua. Lo stesso anno fu inviato in Italia per studi.[1]

Il 23 marzo 1972 fu ordinato presbitero a Torino dal cardinale Michele Pellegrino. Poco tempo dopo conseguì la licenza in teologia presso il Pontificio Ateneo Salesiano di Torino. Tornato in patria fu docente e direttore del collegio salesiano di La Plata dal 1973 al 1978, incaricato della formazione dei novizi ad Avellaneda nel 1979, ispettore della provincia di La Plata dal 1981 al 1988 e maestro dei novizi dal 1988 al 1991.[1][2]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 maggio 1991 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Neuquén.[3] Ricevette l'ordinazione episcopale il 20 luglio successivo nella chiesa di Nostra Signora della Guardia a Bernal dal vescovo di Comodoro Rivadavia Argimiro Daniel Moure Piñeiro, co-consacranti il vescovo emerito di Neuquén Jaime Francisco de Nevares e quello di San Justo Jorge Arturo Meinvielle. Prese possesso della diocesi il 17 agosto successivo.

Il 24 aprile 2001 lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Lomas de Zamora.[4][3] Prese possesso della diocesi il 23 giugno successivo.

Il 27 dicembre 2007 papa Benedetto XVI lo nominò arcivescovo di Mercedes-Luján.[1][3] Prese possesso dell'arcidiocesi il 29 marzo successivo.[2]

Nel marzo del 2009 e nel maggio del 2019 compì la visita ad limina.

In seno alla Conferenza episcopale argentina fu presidente della commissione per la vita consacrata e poi secondo vicepresidente e, come tale, membro della commissione permanente e della commissione esecutiva.[1]

Il 4 ottobre 2019 papa Francesco accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti di età.[5] In seguito si trasferì a vivere con la madre quasi novantottenne presso la Casa "San Giuseppe" delle Piccole suore degli anziani abbandonati a Junín.[3]

Morì all'ospedale generale interzonale di Junín alle 1:25 del 2 settembre 2020 all'età di 75 anni per insufficienza respiratoria provocata da una polmonite bilaterale.[2] Poco dopo l'arcidiocesi comunicò che era stata riscontrata la positività al nuovo coronavirus SARS-CoV-2.[6][7] Le esequie si tennero il 5 settembre alle ore 11 nella cattedrale di Nostra Signora delle Grazie a Mercedes e furono presiedute da monsignor Jorge Eduardo Scheinig. L'omelia venne pronunciata dal padre salesiano Luis Timossi, suo compagno di studi e già vicario e delegato della pastorale giovanile della provincia.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Rinuncia dell'Arcivescovo di Mercedes-Luján (Argentina) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 27 dicembre 2007. URL consultato il 7 settembre 2020.
  2. ^ a b c (ES) Falleció Monseñor Agustín Radrizzani, in La Verdad, 2 settembre 2020. URL consultato il 7 settembre 2020.
  3. ^ a b c d Lutto nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 4 settembre 2020, p. 7.
  4. ^ Rinuncia del Vescovo di Lomas de Zamora (Argentina) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 24 aprile 2001. URL consultato il 7 settembre 2020.
  5. ^ (ES) Sergio Rubin Sergio Rubin, El Papa le aceptó la renuncia al arzobispo de Mercedes-Luján, Agustín Radrizzani, in Clarín, 4 ottobre 2019. URL consultato il 7 settembre 2020.
  6. ^ (ES) Mons. Radrizzani, primer obispo argentino fallecido por Covid-19, in aica.org, 3 settembre 2020. URL consultato il 7 settembre 2020.
  7. ^ Giorgio Bernardelli, Covid-19, morto un altro vescovo in Argentina, in Avvenire, 4 settembre 2020. URL consultato il 7 settembre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Neuquén Successore
Jaime Francisco de Nevares, S.D.B. 14 maggio 1991 - 24 aprile 2001 Marcelo Angiolo Melani, S.D.B.
Predecessore Vescovo di Lomas de Zamora Successore
Desiderio Elso Collino 24 aprile 2001 - 27 dicembre 2007 Jorge Rubén Lugones, S.I.
Predecessore Arcivescovo di Mercedes-Luján Successore
Rubén Héctor di Monte 27 dicembre 2007 - 4 ottobre 2019 Jorge Eduardo Scheinig
(arcivescovo metropolita)