Luis Ortiz Monasterio

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Luis Ortiz Monasterio (Città del Messico, 23 agosto 1906Città del Messico, 16 febbraio 1990) è stato uno scultore messicano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monumento alla madre, eretto nel maggio 1949 a Città del Messico in onore delle madri messicane. All'opera partecipò anche Luis Ortiz Monasterio.

Studiò presso la Scuola Normale per Artisti e nell'Accademia di San Carlo. Insegnò disegno presso la Scuola di Mastri Costruttori del Ministero della Pubblica Istruzione.

Nel 1925 si trasferì in California, lavorando e ampliando i suoi studi. Nel 1929 si stabilì nella città di Los Angeles, ove frequentò i pittori Alfredo Ramos Martínez, Federico Cantú Garza e Luz Fabila Montes de Oca. Presentò i suoi primi lavori nella Book Shop Gallery di Los Ángeles e nella Gump's Art Gallery di San Francisco. Nel 1946 partecipò alla Esposizione Internazionale di Scultura nel Museo d'arte di Filadelfia.[1]

Nel 1948 fu invitato dall'architetto José Villagrán García a partecipare alla convocazione del periodico Excélsior e del Dipartimento del Distretto Federale per realizzare il Monumento a la Madre.[2] Realizzò il busto di Antonio Caso.[3] Nel 1967 ottenne il Premio Nazionale delle Scienze e delle Arti del Messico.[4] Nel 1968 fu membro fondatore dell'Accademia delle Arti del Messico. Dopo gli anni sessanta si dedicò alla realizzazione di opere di piccolo formato. Morì il 16 febbraio 1990 a Città del Messico.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • El llamado de la revolución (1932–1934)
  • El esclavo
  • La victoria (1935)
  • El nacimiento de Apolo (1936)
  • La Venus (1937)
  • Monumento a los defensores de la ciudad de Puebla (1943)
  • Monumento a la Madre (1949)
  • Fuente de Nezahualcóyotl en Chapultepec (1956)
  • Mascar Azteca (1957)
  • Estela (1969)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Colección Andrés Blaisten, Luis Monasterio, 1906-1990, su museoblaisten.com, Museo Blaisten. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).
  2. ^ (ES) Guadalupe Tolosa, El legado escultórico de Luis Ortiz Monasterio, su discursovisual.cenart.gob.mx, Discurso Visual, rivista digitale. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2008).
  3. ^ (ES) El Colegio Nacional, Descubrimiento de un busto de Antonio Caso, Memoria del Colegio Nacional (PDF) [collegamento interrotto], su colegionacional.org.mx, El Colegio Nacional. URL consultato il 3 dicembre 2009.
  4. ^ (ES) Consejo Nacional para la Cultura y las Artes, Premio Nacional de Ciencias y Artes (PDF), su ecultura.gob.mx, Secretaría de Educación Pública. URL consultato il 1º dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).

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