Luigi Savina

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Luigi Savina
NascitaChieti, 16 maggio 1954
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Corpo delle guardie di pubblica sicurezza
Polizia di Stato
Anni di servizio1980 - 2019
GradoPrefetto
Comandante diVice capo vicario della Polizia di Stato
Questura di Milano
Questura di Cagliari
Questura di Padova
Questura di Ferrara
Questura di Terni
Squadra mobile di Milano
Squadra mobile di Palermo
Squadra mobile di Pescara
Studi militariScuola superiore di polizia
Ministero dell'Interno[1]
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Luigi Savina (Chieti, 16 maggio 1954) è un poliziotto e prefetto italiano, proveniente dai ruoli dei funzionari della Polizia di Stato, distintosi particolarmente nella lotta contro la Mafia.[2][3][4]

Dal 15 febbraio 2016 al 1 giugno 2019 è stato Vice capo vicario della polizia di Stato.[1][5] Da giugno 2019 è coordinatore della Struttura di missione per la riorganizzazione delle articolazioni periferiche dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza.[6][7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Chieti nel 1954, Luigi Savina si laureò in giurisprudenza a Teramo nel 1979[8] e nel 1980 entrò in Polizia come Commissario di pubblica sicurezza in prova; durante la Scuola superiore di Polizia fu compagno di corso di Antonio Di Pietro.[9] Il primo incarico da dirigente fu quello di capo della Sezione omicidi della Squadra mobile della Questura di Venezia, negli anni delle Brigate Rosse e di Felice Maniero, che arrestò nel 1984.[9] Dal 1989 al 1991 passò alla questura di Palermo.

Successivamente, dal 1991 al 1993, fu capo della Squadra mobile della Questura di Pescara e, dopo un anno, a Roma presso lo SCO (Servizio Centrale Operativo), dove concluse l'incarico con l'arresto di Giuseppe Mandalari, l'amministratore dei beni di Totò Riina.[9][10] Tornò quindi a Palermo come capo della Squadra Mobile, operando dal 1994 al 1997; qui fu protagonista dell'arresto di noti boss mafiosi, latitanti di massima pericolosità, tra cui Giovanni Brusca, Enzo Salvatore Brusca, Pietro Aglieri, Salvatore Cucuzza, Gaspare Spatuzza[11][12][13][14] e Antonino Madonia.[9]

Dal 1997 al 1998 operò a Napoli come dirigente del Centro interprovinciale di polizia criminale per la Campania e il Molise. Dal 1998 al 1999 fu vice questore di Pescara e dal febbraio all'ottobre del 2000 fu capo contingente della Polizia Italiana in Albania. Nell'ottobre 2000 gli fu conferito l'incarico di dirigente della Squadra Mobile di Milano,[3][9][15] con rilevanti risultati nel contrastare il fenomeno delle rapine in villa da parte di gruppi criminali dell'est europeo.[16]

Fu nominato questore di Terni[17] nel 2004[18] e di Ferrara dal 15 settembre 2006, dove si distinse per la linea di trasparenza nel caso Aldrovandi[19]. Nel gennaio 2008 morì la prima moglie.[20]

Dopo aver guidato per tre anni la Questura di Padova a partire dal 25 agosto 2008,[21] dal 1º settembre 2011, per un anno, diresse quella di Cagliari. Il 1º ottobre 2012, su proposta del Ministro dell'interno Annamaria Cancellieri[22], fu nominato questore di Milano[23][24]. In questa città si distinse perfezionando una macchina della sicurezza che si configurò come modello di risposta agli scontri e alle provocazioni antagoniste nei confronti dell'Expo 2015[25][26][27][28]: la professionalità dei suoi uomini è stata riconosciuta dall'applauso che il Ministro Angelino Alfano rivolse alle forze dell'ordine[29].

Il 10 febbraio 2016, al termine del consiglio dei ministri, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi annunciò la nomina di Savina a prefetto e vice capo vicario della Polizia, riconoscendogli il lavoro svolto durante l'Expo 2015; il Ministro dell'interno Angelino Alfano scrisse: "... una promessa fatta ai milanesi e alla polizia. Promosso sul campo".[30][31][32] Nello stesso anno ha ricevuto il Premio Rocco Chinnici.[4]

Il 5 agosto 2017 la presidenza del Consiglio regionale dell'Abruzzo gli ha conferito l'onorificenza di Ambasciatore d'Abruzzo nel Mondo[33].

Savina ha quattro figli, due dal secondo matrimonio.[34] Si è ritirato dal servizio il 31 maggio 2019.[5] Il 1º giugno è stato nominato coordinatore della Struttura di missione per la riorganizzazione delle articolazioni periferiche dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza.[6][7][35]

Gli è stato conferito il Premio Nazionale Paolo Borsellino due volte, nel 2005 e nel 2017; dal 2018 presiede il premio.[2][36][37]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • L'interrogatorio nei reati violenti, in Criminal profiling, (stampa 2001), Milano, McGraw-Hill, 2002, ISBN 88-386-2752-5.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Croce commemorativa per l'attività di soccorso internazionale (Albania) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al merito di servizio (20 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di anzianità di servizio della Polizia di Stato (35 anni) - nastrino per uniforme ordinaria

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 23 aprile 1991 – Gli venne conferito, dall'Università degli Studi di Palermo, un "Riconoscimento di Merito" "per le iniziative operative a difesa delle Comunità Siciliane ".
  • 2 luglio 1993 – Gli venne conferito, dalla Giunta Comunale di Pescara, un Encomio "per operazione Antimafia".
  • 4 marzo 2000 – Gli venne conferito, dal Ministro dell'Ordine Pubblico della Repubblica d’Albania, la "Stemma di Skanderbeg e Distintivo dell'Aquila d'Oro".
  • settembre 2002 – Gli venne conferito, dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America - DEA, il "Certificate of Appreciation".
  • febbraio 2004 – Gli venne conferito, dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America - Consolato Generale di Milano, il "Certificate of Appreciation".
  • agosto 2004 – Gli venne conferito, dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America - Consolato Generale di Milano, il "Certificate of Appreciation".
  • 8 novembre 2005 – Gli venne conferito, dall'Associazione culturale-onlus “Società Civile”, il 10° "Premio Nazionale Paolo Borsellino"[2].
  • 24 maggio 2009 – Gli venne conferito, dall'Associazione Abruzzese Molisana, con il patrocinio delle Regioni Lombardia -Abruzzo - Molise, il "Premio Maiella"[40].
  • 30 ottobre 2010 – Gli venne conferito il 9º Premio “Antonio Zimei” “Moschettiere del Lavoro 2010” “Sezione Speciale”, "un riconoscimento, che va a quegli abruzzesi che hanno saputo con il loro impegno rendere onore alla propria terra d'origine e capaci poi di testimoniare l'attaccamento alla gente dell'Abruzzo"[41].
  • 12 marzo 2014 – Gli venne conferito, dalla Provincia di Milano, il Premio "Isimbardi", "a cittadini legati al territorio del milanese e che si siano distinti nella propria attività a favore delle comunità"[42].
  • 16 maggio 2014 – Gli venne conferito il "Premio Lions Chieti Host"[43][44].
  • 9 novembre 2014 – Gli venne conferito, dall'associazione abruzzese e molisana “Raffaele Mattioli”, il premio "L'abbruzzes' sott' la Madunina 2014", "abruzzesi che hanno onorato la terra d'origine anche fuori dai confini regionali"[45][46].
  • maggio 2015 – Gli venne conferito, dal Coordinamento dei Comitati Milanesi, il premio alla Virtù Civica "Panettone d'oro", "Per il contributo dato in questi anni alla crescita democratica e civile dell'area milanese, anche evitando che durante i tumulti del Primo Maggio un folto gruppo di teppisti criminali arrecasse maggiori danni alla Città e ai Cittadini di Milano"[47].
  • 13 maggio 2016 – Premio Rocco Chinnici con la motivazione: "all'uomo dello Stato che, nel corso della sua vita professionale, con l'esempio, la parola e le azioni, ha contrastato e combattuto ogni giorno la mafia, coniugando impegno, fermezza e umanità".[4].
  • 5 agosto 2017 – Onorificenza di Ambasciatore d'Abruzzo nel Mondo[33] da parte del Consiglio regionale dell'Abruzzo.
  • 2017 – Gli è assegnato per la seconda volta il Premio Nazionale Paolo Borsellino.[48]
  • 8 maggio 2019 – Onorificenza dell'ordine al merito dell'Università di Teramo «Guido II degli Aprutini».[8][49]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ministero dell'Interno, Luigi Savina è stato nominato vice capo della Polizia, su poliziadistato.it.
  2. ^ a b c Il premio "Borsellino" negli anni, in merateonline, 23 settembre 2009.
  3. ^ a b Berticelli Alberto, Il detective che catturò Brusca nuovo capo della Mobile, in Corriere della Sera, 11 ottobre 2000 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  4. ^ a b c Piazza Armerina. Premio Rocco Chinnici anche a Vice Capo Vicario Polizia e Vice Direttore Generale Pubblica sicurezza, Prefetto Luigi Savina, in ViviEnna, 14 maggio 2016.
  5. ^ a b Viminale, così cambiano le questure, più agenti a Roma, valzer nomine, su ilmessaggero.it. URL consultato il 15 luglio 2019.
  6. ^ a b RIORGANIZZAZIONE DELLE QUESTURE: ESITO SECONDO INCONTRO, su Sindacato Autonomo di Polizia, 5 ottobre 2018. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2019).
  7. ^ a b (EN) Redazione web, VIMINALE, TAVOLO TECNICO PER RIORGANIZZARE COMMISSARIATI E QUESTURE, su INFODIFESA, 28 ottobre 2018. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  8. ^ a b L'Uni.te consegna Il Guido II degli Aprutini al prefetto Luigi Savina: «Mi sono laureato a Teramo 40 anni fa...», su certastampa.it, 8 maggio 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.
  9. ^ a b c d e Un superpoliziotto a capo della Mobile, in la Repubblica.it, 9 ottobre 2000.
  10. ^ La mafia e la massoneria vista come un gioco utile. Dal divieto dei Corleonesi alle soffiate a Provenzano, su MeridioNews, 23 dicembre 2017. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2019).
  11. ^ a.z., STORIA DEI DUE OMONIMI SCHIERATI SU FRONTI OPPOSTI, in la Repubblica.it, 4 dicembre 1994.
  12. ^ a.b., PALERMO, COSI' UN ' POLIZIOTTO' DI FERRO HA RICOSTRUITO UNA QUESTURA A, in la Repubblica.it, 5 dicembre 1994.
  13. ^ Saverio Lodato, Caselli: «Splendido colpo alle cosche ma la mafia resta ancora forte», in archiviostorico.unità.it, 6 giugno 1997. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).
  14. ^ Saverio Lodato, «Così abbiamo catturato il boss Mi ha detto: sì, sono Pietro Aglieri» Il capo della Mobile Luigi Savina racconta il blitz nel covo, in archiviostorico.unità.it, 6 luglio 1997. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ Francesca Floriani, Savina, professione poliziotto 'Tutti i peccatori di Milano', in la Repubblica.it, 9 ottobre 2000.
  16. ^ Sig. Vice Capo Vicario della Polizia- Vice Direttore Generale della Pubblica sicurezza, Prefetto Luigi Savina in visita istituzionale alla Questura di Enna, su questure.poliziadistato.it. URL consultato il 15 luglio 2019.
  17. ^ Bernardo Provenzano è stato trasferito al carcere di Terni, misure straordinarie di sicurezza sono state predisposte dal Questore Savina, in NarniOnline, 12 aprile 2006. URL consultato il 28 luglio 2017.
  18. ^ L'ex dirigente Savina promosso questore, in il Centro, 1º luglio 2004.
  19. ^ Matteo Collura, Uno squillo nell'alba di Federico, in Corriere della Sera, 3 febbraio 2008.
  20. ^ Gravissimo lutto per la polizia - la Nuova Ferrara, su Archivio - la Nuova Ferrara. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2019).
  21. ^ Simone Bianchin, Chi è. Luigi Mario Francesco Savina, questore di Padova, è nato a Chieti il 16 maggio 1954. ..., in Il Mattino di Padova, 7 novembre 2010.
  22. ^ Simone Bianchin, Luigi Savina nuovo questore dopo Marangoni, in la Repubblica.it, 21 settembre 2012.
  23. ^ Nicola Palma, Cambio della guardia in Questura Favorito il poliziotto Savina, in ilgiorno.it, 18 settembre 2012.
  24. ^ Il teatino Luigi Savina è questore di Milano, in il Centro, 2 ottobre 2012. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
  25. ^ Claudia Fusani, Expo: scontri Milano, il Viminale: "Abbiamo scelto il male minore".L'ordine di evitare lo scontro fisico, in Huffington Post, 1º maggio 2015.
  26. ^ Expo: Savina, il questore che ha fermato i black-bloc, in ANSA.it, 4 maggio 2015.
  27. ^ Gianni Santucci, Milano No Expo, Savina: «Perché non abbiamo attaccato i black bloc», in il Centro, 7 maggio 2015.
  28. ^ Paola Fucilieri, «Città sicura, quell'aperitivo della Merkel e di Hollande», in il Giornale.it, 12 febbraio 2016. URL consultato il 28 luglio 2017.
  29. ^ Salvatore Garzillo, EXPO, ALFANO: "IDENTIFICATI 180 BLACK BLOC. GLI AGENTI IN CAMPO SONO STATI BRAVISSIMI", in leggo.it, 22 agosto 2015.
  30. ^ Francesco Viviano, Luigi Savina nominato vicecapo della Polizia, in la Repubblica.it, 11 febbraio 2016.
  31. ^ Redazione Milano online, Il questore Luigi Savina nominato vice capo della polizia di Stato, in Corriere della Sera, 11 febbraio 2016.
  32. ^ M. Lud., Luigi Savina vice capo della Polizia., in Sole24Ore, 12 febbraio 2016. URL consultato il 27 luglio 2017.
  33. ^ a b Redazione ANSA, Ambasciatori Abruzzo,fra arte e legalità. Tra i premiati Luigi Savina, Roberto Fatigati e Corrado Oddi, in ANSA.it, 6 agosto 2017. URL consultato il 7 agosto 2017.
  34. ^ Simone Bianchin, Il saluto di Savina: "Lascio con il magone, vinte le sfide di Expo e dei grandi vertici", in milano.repubblica.it, 12 febbraio 2016.
  35. ^ Lino Santillo, Questura, altro che declassamento, in Il Quotidiano del Molise, 16 marzo 2019, p. 4.
  36. ^ premionazionalepaoloborsellino, Organigramma 2019, su Premio nazionale Paolo Borsellino, 23 giugno 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.
  37. ^ Rpiunews.it, Il Premio Borsellino incontra la Rai per una serie di iniziative importanti, su R+News Notizie Abruzzo. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  38. ^ Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - Savina Dott. Luigi, su quirinale.it. URL consultato il 15 maggio 2017.
  39. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - Savina Dott. Luigi, su quirinale.it. URL consultato il 15 maggio 2017.
  40. ^ Goffredo Palmerini, Il Premio Maiella, vetrina dell’eccellenza abruzzese e molisana, in Il Corriere D'Italia, 25 maggio 2009. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  41. ^ Rosa Anna Buonuomo, Savina tra i nuovi Moschettieri, in Il Centro, 31 ottobre 2010. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  42. ^ Premio Isimbardi [collegamento interrotto], in Città metropolitana di Milano, 2014.
  43. ^ Premiati-Lions Club Chieti Host, in Lions Club Chieti Host, 2014. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  44. ^ Premio Chieti al Superpoliziotto, in il Centro, 17 maggio 2014. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  45. ^ Admin, Il Premio “L’abbruzzes’ sott’ la Madunina 2014” a Luigi Savina, Questore di Milano, in allinfo.it, 24 ottobre 2014.
  46. ^ f.b., Milano premia Luigi Savina il poliziotto che prese Brusca [collegamento interrotto], in il Centro, 25 ottobre 2014.
  47. ^ Al Questore Luigi Savina – Milano, Premio Panettone Oro alla Virtu’ Civica, in newsfood.com, 11 maggio 2015.
  48. ^ Maria Luisa Abate, Premiazione XXII Premio Borsellino, in Pescara News.net, 29 ottobre 2017. URL consultato l'11 marzo 2019.
  49. ^ Ordine al merito per il prefetto Luigi Savina, su Il Centro, 6 maggio 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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