Laverda 750

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Laverda 750
CostruttoreBandiera dell'Italia Moto Laverda
TipoSportiva stradale
Produzionedal 1997 al 2001
Sostituisce laLaverda 668
Stessa famigliaLaverda 750
Modelli similiBimota YB9
Honda CBR 600F e CBR 600RR
Kawasaki ZX 6R
Suzuki GSX R600
Yamaha YZF 600 R Thundercat YZF R6 e Ducati 748

La Laverda 750 è una motocicletta sportiva prodotta dalla casa motociclistica italiana Moto Laverda dal 1997 al 2001, basandosi sul progetto della Laverda 668.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Laverda inizia la produzione della 750 nel 1997 derivandola dalla Laverda 668, della quale mantiene quasi inalterata la ciclistica e il telaio, ma aumentandone la cubatura al fine di creare maggior interesse nel pubblico di fascia media.

Le caratteristiche peculiari di questo modello sono un design del frontale in stile retrò, ispirato ai tipici fanaloni delle Moto Laverda che negli anni 70/80 correvano e vincevano nelle varie endurance tipo il Bol d'Or, il motore bicilindrico in linea a richiamare il propulsore delle Laverda 750 SF degli anni 1970, telaio di alluminio e serbatoio sotto sella (per abbassare il baricentro e migliorare l'agilità).

Nei vari cicli di produzione vennero poste in commercio la 750 S (1997-1998), la 750 S Formula (1998), la 750 Sport (1999-2001), la 750 SS (Super Sport) (1999-2001), la 750 Formula (1999-2001)[1].

Si potevano scegliere 2 varianti, con carenatura e senza, e potevano essere arricchite con numerosi accessori tipo parafanghi in carbonio, pompe freno/frizione radiali, piastre sterzo modificate, sospensioni speciali, scarichi in carbonio, pedane in magnesio con comando marce rovescio, eprom con mappa race.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Laverda 750 S (1997)
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2000 × 770 × - mm
Altezze Sella: - mm
Interasse: 1375 mm Massa a vuoto: 185 a secco kg Serbatoio: 19 l (3 riserva)
Meccanica
Tipo motore: 4 tempi, 2 cilindri in linea, doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 748 cm³ (Alesaggio 83 × Corsa 69 mm)
Distribuzione: Alimentazione: Iniezione elettronica Magneti Marelli con 2 corpi farfallati da 44 mm
Potenza: 85 CV a 9200 giri/min Coppia: 75 Nm a 7200 giri/min Rapporto di compressione: 10,7:1
Frizione: multi disco in bagno d'olio con comando idraulico Cambio: 6 rapporti
Accensione elettronica Weber-Marelli
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio in lega leggera saldata con costruzione mista in tubi estrusi e placche forgiate
Sospensioni Anteriore: forcella Paioli racing a steli rovesciati con regolazione dello smorzamento in compressione ed estensione / Posteriore: monoammortizzatore Paioli con sistema cinematico progressivo regolabile in compressione ed estensione
Freni Anteriore: doppio disco Brembo semiflottanti da 320 mm con pinze a 4 pistoncini, pompa freno Brembo PS 16 / Posteriore: disco singolo Brembo da 245 mm con pinza a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore radiale Pirelli Dragon 120/60 ZR 17, posteriore Pirelli Dregon da 160/60 ZR 17
Fonte dei dati: [2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laverda 750 S Formula: un vero peccato!, su inmoto.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  2. ^ Laverda S 750 (1997 - 01), su moto.it. URL consultato il 6 ottobre 2021.

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