La principessa del sogno

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La principessa del sogno
Irasema Dilian in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1942
Durata85 min
Dati tecniciB/N
Generesentimentale
RegiaRoberto Savarese, Maria Teresa Ricci
SoggettoLuciana Peverelli
SceneggiaturaLuciana Peverelli, Roberto Savarese, Maria Teresa Ricci
ProduttoreFono Roma
Distribuzione in italianoArtisti Associati
FotografiaUgo Lombardi
MusicheEzio Carabella
ScenografiaLuigi Ricci
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

La principessa del sogno è un film del 1942 diretto da Roberto Savarese e Maria Teresa Ricci.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Elisabetta, una giovane cresciuta in un orfanotrofio, nella sua solitudine, viene spesso presa da momenti di autentica fantasticheria che la portano ad immaginarsi una vera principessa immersa in un mondo fiabesco, sino al giorno in cui incontra Goffredo, un vero principe: tra i due nasce immediatamente l'amore.

Nonostante la famiglia del nobile giovane si opponga in tutti i modi, i due si sposano di nascosto, dopo un incidente che ha coinvolto Elisabetta riducendola in fin di vita. Guarita, la giovane sposa deve affrontare le ire della famiglia del principe, che tenta in ogni modo di dividere i giovani sposi, sino al lieto fine, che porterà la felicità ai due innamorati incompresi.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Tratto da un racconto di Luciana Peverelli, il film prodotto dalla Fono Roma di Salvatore Persichetti, venne girato nel 1942 presso gli stabilimenti della FERT di Torino.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane l'11 agosto 1942.

La critica[modifica | modifica wikitesto]

« Naufraga questa fiaba cinematografica tratta da un racconto di Luciana Peverelli, in un oceano di glucosio. La principessa del sogno, senza averne la poesia e la grazia, ha il lezio e l'affettazione delle storielle infantili...» dal Corriere della Sera del 5 settembre 1942.

Altri dati[modifica | modifica wikitesto]

  • Visto di censura: 31.691 del 19 agosto 1942.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., La città del cinema, Napoleone editore, Roma 1979
  • Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno editore, Milano 1975
  • Diego Calcagno, recensione in Film del 12 settembre 1942.

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