Jules Joseph Lefebvre

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Jules Joseph Lefebvre

Jules Joseph Lefebvre (Tournan-en-Brie, 14 marzo 1836Parigi, 24 febbraio 1912) è stato un pittore accademico francese.

Finissimo ritrattista, fu rivale di William-Adolphe Bouguereau per i suoi nudi di donna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Entrato all'École des Beaux-Arts nel 1852, Lefebvre fu allievo di Léon Cogniet e vinse il Prix de Rome nel 1861 con La morte di Priamo. Dal 1855 al 1898 espose 72 ritratti nel Salon di Parigi. Insegnò all'Académie Julian, dove ebbe numerosi allievi. Lefebvre dovette la sua notorietà principalmente ai suoi nudi femminili, un genere nel quale rivaleggiava con William-Adolphe Bouguereau.

Nel 1868 la sua Donna sdraiata fece sensazione, ma la sua opera più celebre è La Verità, uno statuario nudo di donna che tiene alto uno specchio, visibile al Museo d'Orsay. Apprezzati ritratti sono quelli di Madame Reynaud e del Principe imperiale (1874). Vinse una medaglia di prima classe all'Expo di Parigi del 1878 e una medaglia d'onore del Salon nel 1886. Nel 1891 fu eletto membro dell'"Académie des Beaux-Arts" e nominato commendatore della Legion d'onore.

Jules Joseph Lefebvre morì a Parigi all'età di 75 anni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

La verità

Allievi[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Ritratti[modifica | modifica wikitesto]

Nudi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Catalogo della 27ª Esposizione del 1885 a Amiens, pag.23.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dictionnaire Bénézit
  • Fernand Bertaux, Les Artistes picards, études sur MM. Hippolyte Bertaux, Louis Debras, Jules Lefebvre, Francis Tattegrain : peintres ; Emmanuel Fontaine, statuaire. Première série, Parigi, Ediz. Lechevalier, 1894, 33 pag.
  • Dictionnaire biographique des hommes du Nord : Nord, Ardennes, Aisne, Somme, Pas-de-Calais et Oise. I, Les contemporains, Parigi, Ediz. Henry Carnoy, [1894],
  • Arsène Alexandre, « Les morts d'hier : M. Jules Lefebvre », in Le Figaro, 25 febbraio 1912.
  • « Mort du peintre Jules Lefebvre, in Le Petit parisien », 25 febbraio 1912.
  • « Mort de Jules Lefebvre », in Gil Blas, 25 febbraio 1912.
  • « Mort de Jules Lefebvre », in L'Aurore, n° 5212, 25 febbraio 1912.
  • André Roussard, Dictionnaire des peintres à Montmartre au XIX et XXe siècles, Ediz. A. Roussard, Parigi, 1999, p.365/639 - ISBN 9782951360105

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