Josefine Öqvist

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Josefine Öqvist
Öqvist nel 2013 con la maglia del Kristianstads DFF
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 169 cm
Peso 57 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2013
Carriera
Giovanili
Storvreta IK
Squadre di club1
1998Danmarks IF? (?)
1999-2004Bälinge? (?)
2005-2010Linköping125 (57)
2011Tyresö FF19 (7)
2013Kristianstads DFF10 (4)
2013-2014Montpellier22 (18)
Nazionale
2002-2013Bandiera della Svezia Svezia80 (20)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 settembre 2015

Anna Lenita Josefine Öqvist (Uppsala, 23 luglio 1983) è un'ex calciatrice svedese, di ruolo attaccante.

Prima di ritirarsi giocò per una stagione nella Division 1 Féminine con il Montpellier, oltre ad aver giocato per la propria nazionale 80 partite, segnando 20 gol dal 2002 al 2013[1].

Uno dei suoi gol più famosi è quello all'86' minuto nella semifinale del mondiale 2003 contro il Canada, che portò la Svezia in finale, dove le scandinave si arresero alla nazionale tedesca solo dopo i tempi supplementari[2]. Inoltre nel 2004, Öqvist ha fatto da pin-up in un servizio in bikini della nota rivista Slitz[3].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Anche se la sua posizione naturale è ala, grazie alla sua velocità, può fare anche da centrocampista o esterno di centrocampo, posizione per la quale viene convocata alle Olimpiadi del 2008, anche se durante la competizione si infortuna e viene sostituita da Maria Aronsson[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Danmarks IF[modifica | modifica wikitesto]

Bälinge IF[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stata acquistata dal Bälinge IF, squadra della sua città natale Uppsala, gioca nel team dal 1999 al 2004, fino alla retrocessione del club in Elitettan[5].

Linköpings[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 approda al Linköpings, squadra al quale rimane legata, preferendola, nel 2008 ad un'offerta del grande club dell'Umeå. Alla fine del 2009 la sua vita viene segnata dalla morte della sorella ventionovenne a causa di una crisi epilettica. Con il club colleziona 125 presenze e 57 gol[5].

Tyresö[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 firma un contratto con il top club svedese del Tyresö, che poteva già contare su tre componenti della nazionale svedese ed alcuni componenti della Nazionale brasiliana e di quella olandese. Öqvist saltò la stagione successiva, poiché nel Gennaio 2012 rivelò di essere incinta, così da risultare indisponibile anche per le Olimpiadi dello stesso anno[6]. Con il club raggiunge 19 presenze e segna 7 gol[5].

Kristianstads DFF[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la nascita della figlia Stella, Öqvist torna a solcare il campo nel 2013, ma decide di giocare per il Kristianstads DFF, rescindendo il contratto con il club di Tyresö. La sua scelta fu dettata dalla vicinanza della squadra a Malmö, dove il marito danese Stefan Lassen, giocatore professionista di hockey su ghiaccio disputava il campionato con i Malmö Redhawks[7]. Con la squadra scende in campo 10 volte e mette a segno 4 reti[5].

Montpellier[modifica | modifica wikitesto]

Öqvist in azione con la maglia della Nazionale

A metà stagione, Öqvist si trasferisce in Francia dove firma un contratto con la squadra di Division 1 Féminine del Montpellier[8]. In Francia gioca ad ottimi livelli, ma diviene presto incostante a causa del trasferimento della figlia e del marito in Austria, dove quest'ultimo gioca per i Graz 99ers, definendo la situazione insostenibile[9]. Nel maggio 2014, Öqvist annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato, decidendo di concludere la propria carriera, quando ancora era all'apice[10]. Nel club francese con il quale conclude la propria carriera, guadagna 18 reti in 22 presenze[5].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 agosto 2002, l'allenatrice della nazionale svedese, Marika Domanski-Lyfors, convoca Öqvist per la prima volta nella nazionale maggiore, per la sfida amichevole, vinta per 1-0 contro la Corea del Nord.

Nel 2011 è protagonista della medaglia di bronzo svedese ai mondiali, scendendo in campo in tutte le partite. Nonostante il suo gol contro le future campionesse del Giappone, la Svezia perde 3-1 e si gioca il terzo posto con la Francia, battendole 2-1[11]. In quest'ultima sfida. Öqvist rimedia un cartellino rosso per un'entrata fallosa su Sonia Bompastor[12].

Dopo aver partecipato anche agli Europei 2013, l'anno dopo si ritira ufficialmente anche dalla nazionale maggiore, concludendo la sua carriera dopo 12 anni, con 80 presenze e 20 gol[13].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Linköpings: 2009
Linköpings: 2006, 2008, 2009
Linköpings: 2009, 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (IT) Josefine_Öqvist su soccerway.com, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 9 settembre 2015.
  2. ^ (EN) Finale dei Mondiali 2003 su Fifa.com, su fifa.com. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
  3. ^ (SV) Öqvist viker ut sig i Slitz, su aftonbladet.se, Aftonbladet, 23 marzo 2004. URL consultato il 9 settembre 2015.
  4. ^ (SV) Slut i förtid för Josefine Öqvist, su svd.se, Svenska Dagbladet, 12 agosto 2008. URL consultato il 9 settembre 2015.
  5. ^ a b c d e (SV) Josefine Öqvist på svenskfotboll, su svenskfotboll.se, svenskfotboll, 29 novembre 2014. URL consultato il 9 settembre 2015.
  6. ^ (SV) Öqvist gravid – missar London-OS i sommar, su expressen.se, Expressen, 13 gennaio 2012. URL consultato il 9 settembre 2015.
  7. ^ (SV) Därför valde Öqvist bort mästarlaget, su expressen.se, Expressen, 7 gennaio 2013. URL consultato il 9 settembre 2015.
  8. ^ (SV) Bomben: Josefine Öqvist lämnar KDFF, su expressen.se, Expressen, 4 agosto 2013. URL consultato il 9 settembre 2015.
  9. ^ (SV) Dilemmat för Lassen och Josefin Öqvist, su expressen.se, Expressen, 7 giugno 2014. URL consultato il 9 settembre 2015.
  10. ^ (SV) Öqvist lägger av, su aftonbladet.se, Aftonbladet, 24 maggio 2014. URL consultato il 9 settembre 2015.
  11. ^ (EN) Japan sink Sweden, reach first final, su fifa.com, 13 luglio 2011. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  12. ^ (EN) Sweden beats France for third place, su espn.go.com, ESPN.com, 16 luglio 2011. URL consultato il 10 settembre 2015.
  13. ^ (SV) Josefine Öqvist slutar i landslaget, su svenskfotboll.se, svenskfotboll, 12 febbraio 2014. URL consultato il 9 settembre 2015.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]