Johannes Baptist Hubert Theunissen

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Johannes Baptist Hubert Theunissen, S.M.M.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Cruce et vergine
 
Incarichi ricoperti
 
Nato3 ottobre 1905 a Schimmert
Ordinato presbitero1º dicembre 1929
Nominato vescovo25 dicembre 1949 da papa Pio XII
Consacrato vescovo25 marzo 1950 dal vescovo Josephus Hubertus Gulielmus Lemmens
Elevato arcivescovo25 aprile 1959 da papa Giovanni XXIII
Deceduto9 aprile 1979 (73 anni) a Schimmert
 

Johannes Baptist Hubert Theunissen (Schimmert, 3 ottobre 1905Schimmert, 9 aprile 1979) è stato un arcivescovo cattolico olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Johannes Baptist Hubert Theunissen nacque a Schimmert, frazione di Nuth, il 3 ottobre 1905.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 agosto 1924 entrò nella Compagnia di Maria. Il 1º dicembre 1929 fu ordinato presbitero. Nel 1937 partì per il Mozambico come missionario. Durante la seconda guerra mondiale fu provinciale dei monfortani nei Paesi Bassi.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 dicembre 1949 papa Pio XII lo nominò vicario apostolico dello Shiré e vescovo titolare di Giufi. Ricevette l'ordinazione episcopale il 25 marzo successivo nella chiesa di San Remigio a Schimmert dal vescovo di Roermond Josephus Hubertus Gulielmus Lemmens, co-consacranti il vescovo di Haarlem Johannes Petrus Huibers e quello di 's-Hertogenbosch Willem Pieter Adriaan Maria Mutsaerts.

Il 15 maggio 1952 la circoscrizione cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Zomba (oggi diocesi) e contestualmente, in forza del decreto Cum in Nyassaland di Propaganda Fide, cambiò il proprio nome in vicariato apostolico di Blantyre.

Il 25 aprile 1959 papa Giovanni XXIII elevò il vicariato apostolico al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Cum christiana fides.

Partecipò al Concilio Vaticano II.

Dal 1966 al 1967 fu presidente della Conferenza episcopale del Malawi.

Il 14 ottobre 1967 papa Paolo VI accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per motivi di salute e lo nominò arcivescovo titolare di Bavagaliana. Lo stesso giorno il pontefice lo nominò amministratore apostolico del vicariato apostolico d'Islanda, vacante per la rinuncia di monsignor Johánnes Gunnarsson. Terminò quest'ultimo incarico il 19 dicembre 1968 con l'ingresso del vescovo Hendrik Hubert Frehen. Lo stesso giorno papa Paolo VI lo nominò arcivescovo titolare di Skálholt. Tornò nella diocesi di Roermond e nel 1975 divenne vicario episcopale per l'opera missionaria.

Morì a Schimmert il 9 aprile 1979 all'età di 73 anni, dopo una breve malattia.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Giufi Successore
- 25 dicembre 1949 - 25 aprile 1959 Bogdan Stefanov Dobranov
Predecessore Vicario apostolico dello Shiré Successore
Louis-Joseph-Marie Auneau, S.M.M. 25 dicembre 1949 - 15 maggio 1952 -
Predecessore Vicario apostolico di Blantyre Successore
- 15 maggio 1952 - 25 aprile 1959 -
Predecessore Arcivescovo metropolita di Blantyre Successore
- 25 aprile 1959 - 14 ottobre 1967 James Chiona
Predecessore Presidente della Conferenza Episcopale del Malawi Successore
- 1966 - 1967 James Chiona
Predecessore Arcivescovo titolare di Bavagaliana Successore
Jules Leguerrier, O.M.I. 14 ottobre 1967 - 19 dicembre 1968 Gabriel Manek, S.V.D.
Predecessore Amministratore apostolica d'Islanda Successore
Johánnes Gunnarsson, S.M.M. 14 ottobre 1967 - 18 ottobre 1968 Hendrik Hubert Frehen, S.M.M.
(vescovo di Reykjavík)
Predecessore Arcivescovo titolare di Skálholt Successore
- 19 dicembre 1968 - 9 aprile 1979 Alphonsus Maria Henricus Antonius Castermans