Jacques Fabbri

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Jacques Fabbri nel 1953

Jacques Fabbri, pseudonimo di Jacques Claude Fabbricotti (Parigi, 4 luglio 1925Tourgéville, 24 dicembre 1997), è stato un attore e regista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fabbri nel 1947 entrò alla scuola Vieux Colombier.[1] Vi rimase per due anni prendendo lezioni da Henri Rollan, Michel Vitold e Tania Balachova.

Esordì come attore in Lucienne et le boucher di Marcel Aymé, invece nel cinema con Les Dieux du Dimanche di René Lucot e si dedicò inizialmente ad un'intensa attività di cabaret.[1]

Nel 1953 fondò la propria compagnia teatrale che vinse il concorso Jeunes Compagnies, indetto per premiare le giovani compagnie emergenti.[1]

Da allora ha presentato una serie di spettacoli, quasi sempre buffoneschi, su testi scritti appositamente per lui, specialmente da P. A. Bréal (Les Hussards e La grande oreille) e da Claude Santelli (Le fantôme e La famille Arlequin, inscenandoli secondo una tecnica che si ispira al ritmo e all'inventiva della Commedia dell'arte, filtrati attraverso una sensibilità squisitamente moderna.[1]

Nel 1965 diresse Sogno di una notte di mezza estate alla Comédie-Française e contemporaneamente debuttò come regista cinematografico con il suo primo film Les Pieds dans le plâtre.[1]

Si fece conoscere in televisione nella serie televisiva Schulmeister, poi nel programma televisivo Tutti Fabbri in onda sul Primo canale da domenica 13 gennaio 1974, cui succedette il programma Le Luron de Midi.

Fu anche un grande appassionato del jazz, soprattutto di quello tradizionale. Era sposato con l'attrice Claudine Collas.

Jacques Fabbri è sepolto nel cimitero di Montmartre.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Fabbri, Jacques, in le muse, IV, Novara, De Agostini, 1965, p. 434.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
  • (FR) Christophe Barbier, Dictionnaire amoureux du théâtre, Plon, 2015.
  • (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
  • John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
  • (EN) Edward Forman, Historical Dictionary of French Theatre, Lanham, Scarecrow Press, 2010.
  • (FR) Jacqueline de Jomaron, Le Théâtre en France, Parigi, Armand Colin, 1992.
  • (FR) Dany Porché, Ego-dictionnaire des mots du théâtre, Pietraserena, Dumane, 2017.
  • Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.
  • (FR) Nicole Wild e David Charlton, Théâtre de l'Opéra-Comique. Paris: répertoire 1762-1972, Sprimont, Editions Mardaga, 2005.

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