Ivan Clementi

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Ivan Clementi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 1998 in classe 250
Miglior risultato finale 21º
Gare disputate 21
Punti ottenuti 24
Carriera in Supersport
Esordio 2001
Miglior risultato finale 17º
Gare disputate 23
Punti ottenuti 28
Carriera in Superbike
Esordio 2002
Miglior risultato finale 12º
Gare disputate 124
Punti ottenuti 226
 

Ivan Clementi (Montegiorgio, 18 gennaio 1975) è un pilota motociclistico italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Per buona parte della sua carriera è stato legato al Campetella Racing, team anch'esso marchigiano, con cui ha ottenuto la prima affermazione importante conquistando il titolo del campionato Nazionale Sport Production nel 1995.[1] L'anno successivo iniziano anche le sue partecipazioni al campionato Europeo Velocità in classe 125 su una Aprilia con cui conclude al 39º posto.[2]

Dal 1997 cambia classe passando in 250 e restandovi anche le due stagioni ulteriori: nel primo anno ottiene il 10º posto,[3] nel 1998 arriva 6º[4] e al terzo tentativo ottiene il titolo continentale.[5] Per quanto riguarda le competizioni del motomondiale ha esordito nel 1998, nella classe 250 con una Yamaha, prendendo il via in 4 occasioni e concludendo al 28º posto in classifica. Corre due Gran Premi nel 1999 con un'Aprilia, senza ottenere punti.

Nel motomondiale 2000 ha gareggiato di nuovo con il team che l'aveva seguito all'inizio e, dopo 15 partenze nei singoli gran premi, ha ottenuto 17 punti giungendo 21º nella classifica stagionale. Nel 2001 si sposta nel campionato mondiale Supersport alla guida di una Yamaha YZF R6 del team GiMotor Sport. La sua prima stagione in questo campionato non è positiva, infatti non marca punti per la classifica mondiale nelle 10 gare in calendario. Nella stessa stagione disputa il Gran Premio di Monza nel campionato italiano Supersport chiudendo al quinto posto.

Nel 2002 continua nei campionati per derivate dalla serie, trasferendosi però nel mondiale Superbike con una Kawasaki ZX-7RR del team Kawasaki Bertocchi. In questa annata riesce a totalizzare 11 punti, posizionandosi trentunesimo nella classifica piloti. Confermato nello stesso campionato con la stessa squadra e la stessa moto anche nel 2003, riesce a migliorare i riscontri della stagione passata, racimolando 76 punti arriva in quattordicesima posizione nel mondiale.

Nel 2004 è per il terzo anno nel mondiale Superbike con il team Kawasaki Bertocchi ma il nuovo regolamento consente di schierare la più potente Kawasaki ZX-10. Termina dodicesimo in graduatoria mondiale con 85 punti, risultando il miglior pilota dotato di moto Kawasaki; nella stessa stagione e con la stessa motocicletta è quinto nel campionato italiano conquistando un podio nella gara inaugurale. Prosegue nella classe regina dei campionati per derivate dalla serie anche il 2005, iniziando la stagione sempre con il team Kawasaki Bertocchi, salvo trasferirsi dopo quattro prove nel team Pedercini con la Ducati 999RS. Non riesce a ribadire i progressi del campionato precedente, fermandosi al ventesimo posto della classifica iridata con soli 26 punti.

Nel 2006 rimane con il team Pedercini ancora nel mondiale Superbike con la 999 RS. Anche in questo caso è protagonista di un campionato modesto, ottenendo la ventiquattresima piazza con 10 punti. Ritorna a competere nel mondiale Supersport nel 2008 con la Triumph 675 del team Triumph Italia BE1 Racing. Protagonista ancora una volta di una stagione interlocutoria, realizza 28 punti che lo collocano diciassettesimo nella classifica generale.

Nel 2009 rientra a disputare corse in ambito nazionaleː col Grifo's Team by Emmebi in sella ad una Honda CBR1000RR, ottiene una pole position ed un podio classificandosi settimo nel campionato italiano Superbike. Nel 2010 gareggia nuovamente nel campionato italiano velocità passando alla categoria Supersport 600 con una Honda CBR600RR. Ottiene un podio in occasione della quarta gara stagionale, chiudendo decimo con 36 punti la classifica piloti. Nel 2011 è nuovamente pilota titolare nel campionato italiano, nella classe Stock 1000 con una BMW S1000RR del team Asia Competition con cui si piazza secondo in classifica. Nel 2012, sempre con BMW, passa alla classe Superbike chiudendo nuovamente secondo in classifica. Nel 2013 disputa le prime gare stagionali nel mondiale Superbike con una BMW del team HTM Racing conquistando diciotto punti.[6] Nella stessa stagione partecipa, in qualità di pilota sostitutivo, al Gran Premio di Gran Bretagna con una Kawasaki ZX-6R del Team Go Eleven concludendo al ventiseiesimo posto. Nel 2014 torna nel Campionato Italiano Velocità, classe Superbike dove, con un'Aprilia, conclude la stagione al tredicesimo posto. Nel 2015 rimane nel CIV, passando però alla classe Supersport dove disputa l'intera stagione con il team Phoenix Racing Suzuki terminando al quattordicesimo posto. Nel biennio 2016-2017 disputa solo alcune gare del campionato italiano, tra Superbike e Supersport, raccogliendo qualche punto.

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

1998 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 11 14 Rit Rit 7 28º
1999 Classe Moto Punti Pos.
250 Aprilia Rit Rit 0
2000 Classe Moto Punti Pos.
250 Aprilia Rit Rit Rit Rit 19 10 Rit 23 Rit 16 17 8 21 13 NP 16 17 21º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

2001 Moto Punti Pos.
Yamaha 21 18 18 17 21 Rit Rit 20 NP 22 20 0
2008 Moto Punti Pos.
Triumph 12 11 Rit 14 21 Rit 9 13 NP 18 11 14 21 28 17º
2013 Moto Punti Pos.
Kawasaki 26 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

2002 Moto Punti Pos.
Kawasaki 18 13 Rit 15 NQ NQ 18 19 17 14 Rit 18 18 Rit 17 Rit Rit 21 Rit 21 Rit 13 Rit 14 18 16 11 31º
2003 Moto Punti Pos.
Kawasaki 11 14 11 11 Rit 8 Rit Rit Rit 13 14 16 10 13 Rit Rit 13 13 8 7 9 Rit Rit 9 76 14º
2004 Moto Punti Pos.
Kawasaki Rit 14 11 9 12 Rit 11 10 11 9 10 10 Rit 10 14 11 Rit 9 11 9 Rit Rit 85 12º
2005 Moto Punti Pos.
Kawasaki e Ducati Rit Rit 13 Rit 11 13 15 15 Rit 12 15 Rit Rit 13 19 Rit 11 Rit Rit Rit Rit AN 17 Rit 26 20º
2006 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 19 19 17 Rit Rit 15 Rit Rit Rit 17 20 15 Rit 21 Rit 11 16 Rit 18 13 Rit Rit Rit 10 24º
2013 Moto Punti Pos.
BMW 12 Rit 13 14 14 13 12 16 18 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Campioni d’Italia junior & Sport Production (XLS), su motogames.it, Giuseppe Morri, 10 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2015).
  2. ^ (FR) Vincent Glon, Il CEV del 1996, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 23 aprile 2011.
  3. ^ (FR) Vincent Glon, Il CEV del 1997, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 23 aprile 2011.
  4. ^ (FR) Vincent Glon, Il CEV del 1998, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 23 aprile 2011.
  5. ^ (FR) Vincent Glon, Il CEV del 1999, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 23 aprile 2011.
  6. ^ Cristina Marinoni, SBKː la guida al mondiale 2013, su panorama.it, Panorama S.r.l., 21 febbraio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]