Il suicidio di Dorothy Hale
| Il suicidio di Dorothy Hale | |
|---|---|
| Autore | Frida Kahlo |
| Data | 1930 |
| Tecnica | a olio su masonite |
| Dimensioni | 49×60 cm |
| Ubicazione | sconosciuta |
Il suicidio di Doroty Hale (El Suicidio de Dorothy Hale) è un dipinto a olio su masonite con cornice dipinta (49x60 cm)[1] di Frida Kahlo, realizzato nel 1939 e oggi conservato al Phoenix Art Museum.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il dipinto è un ritratto commemorativo dedicato all'attrice statunitense Dorothy Hale, morta suicida il 21 ottobre del 1938, dopo alcune delusioni di natura professionale e sentimentale.[2] Secondo alcune fonti, Frida Kahlo decise di realizzare quest'opera, commissionatagli dalla scrittrice Clare Booth Luce, sia per una ragione di parziale analogia con la sua stessa storia, sia per una ragione di pura empatia nei confronti della stessa Hale.[3] Il dipinto è caratterizzato da una narrativa divisa in tre stadi, una ripresa dell'atroce atto quasi cinematografica. Clare Booth Luce, alla consegna del quadro, rimase delusa dall'interpretazione dell'artista messicana, considerando l'opera scabrosa e di un velato cinismo.[4][5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Suicide of Dorothy Hale, El Suicidio de Dorothy Hale, Frida Kahlo, C0260, su fridakahlofans.com. URL consultato il 10 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2016).
- ^ (EN) Portal HACER | História da Arte, su Portal HACER | História da Arte. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ (EN) Rivista online | Art Magazine | Golpe.org, su Rivista online | Art Magazine | Golpe.org. URL consultato l'11 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
- ^ Hayden Herrera, Frida. Una biografia di Frida Kahlo, Neri Pozza Editore, 13 maggio 2016, ISBN 9788854513006. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ (EN) Frida Kahlo: The Suicide of Dorothy Hale, in Lisa's History Room, 1º maggio 2009. URL consultato il 10 giugno 2018.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Il suicidio di Dorothy Hale, su Phoenix Art Museum (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
