Il caso Graziosi (film 1996)
Il caso Graziosi | |
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Paese | Italia |
Anno | 1996 |
Formato | film TV |
Genere | drammatico |
Lingua originale | italiano |
Crediti | |
Regia | Sandro De Santis |
Interpreti e personaggi | |
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Prima visione | |
Il caso Graziosi è un film per la televisione del 1996 diretto da Sandro De Santis.[1] È la seconda versione per il piccolo schermo sul celebre caso di cronaca dopo il film televisivo omonimo del 1981 diretto da Michele Massa.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il film è tratto da una storia vera, il fatto di cronaca nera che riguarda Arnaldo Graziosi. Arnaldo, trentaduenne musicista, verso le 6 del mattino del 21 ottobre 1945, si affaccia alla finestra della pensione di Villa Igea a Fiuggi. In braccio tiene la figlioletta di tre anni. Avverte, urlando, il proprietario della struttura: sua moglie si è uccisa. Si scoprirà che la vicenda, apparentemente semplice, in realtà è molto più complessa. Il suicidio verrà messo in discussione.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
La distribuzione del film è a cura della Rai. L'opera era stata trasmessa per la prima volta nel 1996 per la serie TV I grandi processi su RaiUno.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Franco Coppola, Graziosi, il suicidio diventa un omicidio, in La Repubblica.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Il caso Graziosi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il caso Graziosi, su Box Office Mojo, IMDb.com.