Guido Figone

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Guido Figone
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ginnastica artistica
Squadra Ginnastica Pro Chiavari
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 agosto 2019

Guido Figone (Chiavari, 13 ottobre 1927Sestri Levante, 24 novembre 1998) è stato un ginnasta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1927 a Chiavari, in provincia di Genova, a 20 anni partecipò ai Giochi olimpici di Londra 1948, arrivando 5º nel concorso a squadre con 1300.3 punti, insieme a Armelloni, Fioravanti, Grosso, Guglielmetti, Perego, Vadi e Zanetti[1] e 9º nel concorso individuale con 225.3 punti[2], (16º con 37 nel corpo libero[3], 18º con 37.7 nel volteggio[4], 13º con 38.3 nelle parallele simmetriche[5], 15º con 38 alla sbarra[6], 39º con 36.1 agli anelli[7] e 5º con 38.2 al cavallo con maniglie[8]). Durante la premiazione della competizione del cavallo con maniglie gli venne erroneamente consegnata la medaglia di bronzo[9][10].

Nel 1950 prese parte ai Mondiali di Basilea, terminando 4º nel concorso individuale, 7º nel corpo libero, 6º nel cavallo con maniglie, 5º negli anelli e 6º nelle parallele simmetriche.

2 anni dopo partecipò di nuovo alle Olimpiadi, quelle di Helsinki 1952, arrivando 10º nel concorso a squadre con 537.55 punti, insieme a Bonacina, Brivio, Carnoli, Polmonari, Sampieri, Vadi e Zanetti[11] e 47º nel concorso individuale con 108.85 punti[12], (19º con 18.65 nel corpo libero[13], 141º con 16.95 nel volteggio[14], 35º con 18.55 nelle parallele simmetriche[15], 60º con 17.95 alla sbarra[16], 34º con 18.55 agli anelli[17] e 37º con 18.2 al cavallo con maniglie[18]).

È stato il recordman di vittorie nel concorso individuale ai campionati italiani assoluti con 8 successi consecutivi, dal 1948 al 1955[19].

Morì nel 1998, a 71 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Concorso a squadre Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  2. ^ (EN) Concorso individuale Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  3. ^ (EN) Corpo libero Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  4. ^ (EN) Volteggio Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  5. ^ (EN) Parallele simmetriche Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  6. ^ (EN) Sbarra Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  7. ^ (EN) Anelli Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  8. ^ (EN) Cavallo con maniglie Londra 1948, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  9. ^ La morte di Zanetti: il ginnasta dalla medaglia perduta, su sportolimpico.it, 10 giugno 2008. URL consultato il 21 novembre 2020.
  10. ^ Elio Trifari, Le medaglie regalate all'Italia, su La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2008. URL consultato il 21 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Concorso a squadre Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  12. ^ (EN) Concorso individuale Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  13. ^ (EN) Corpo libero Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  14. ^ (EN) Volteggio Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  15. ^ (EN) Parallele simmetriche Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  16. ^ (EN) Sbarra Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  17. ^ (EN) Anelli Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  18. ^ (EN) Cavallo con maniglie Helsinki 1952, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  19. ^ Pozzo nella storia della ginnastica, su La Stampa, 10 luglio 2016. URL consultato il 21 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]