Giuseppe Magnani

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Giuseppe Magnani (San Benedetto Po, 31 gennaio 1913Sassari, 15 novembre 2007) è stato un pittore italiano, padre del critico d'arte Marco Magnani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Magnani, aveva frequentato una scuola di pittura a Mantova, era stato notato dal pittore Alfonso Monfardini, che lo aveva preso con sé, come tirocinante.[1] Ancora adolescente, a seguito di una impetuosa piena del Po, si era trasferito con la famiglia in Sardegna, nella città di fondazione di Arborea. [2] Alcuni suoi lavori, eseguiti nei ritagli di tempo, attirarono l'attenzione di un gerarca fascista di passaggio; questi gli affidò varie commissioni, instradandolo sull'attività di ritrattista che continuerà nei primi anni 1930 a Cagliari, a Torino e a Roma. Qualche anno dopo, entrò come allievo alla Scuola d'Arte di Sassari, grazie all'interessamento del direttore Filippo Figari che, impressionato dalla sua bravura, gli aveva fatto ottenere una borsa di studio.[3] Tra gli anni '30 e gli anni '50 partecipa a diverse rassegne e mostre a livello nazionale. In particolare negli anni ’50 realizza opere importanti come il Ritratto della moglie e Fabbriche (1955), Sardegna (1959).[4] Nel 1972 è premiato con una Medaglia d'oro al Premio Sironi di Sassari.

Diversi dipinti a tema religioso sono conservati presso le chiese Sacro Cuore, San Donato, Sacra Famiglia, Mater Ecclesiae di Sassari e Santa Vittoria (Siligo).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuliana Altea, E' morto Magnani il pittore silenzioso, La Nuova Sardegna, 15 novembre 2007
  2. ^ scheda on line Magnani Giuseppe su Arte spazio
  3. ^ G. Altea, cit.
  4. ^ scheda on line su Ilisso