Giulio Bevilacqua

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Giulio Bevilacqua, C.O.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Virtus in infirmitate
 
Incarichi ricoperti
 
Nato15 settembre 1881 ad Isola della Scala
Ordinato presbitero13 giugno 1908
Nominato vescovo15 febbraio 1965 da papa Paolo VI
Consacrato arcivescovo18 febbraio 1965 dal vescovo Luigi Morstabilini
Creato cardinale22 febbraio 1965 da papa Paolo VI
Deceduto6 maggio 1965 (83 anni) a Brescia
 

Giulio Bevilacqua (Isola della Scala, 15 settembre 1881Brescia, 6 maggio 1965) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Isola della Scala il 15 settembre 1881 da genitori solandri di Termenago.

Il 13 giugno 1908 fu ordinato sacerdote della Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri.

Dal 12 giugno 1943 al 16 aprile 1944 fu cappellano militare dell'Accademia navale di Livorno.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 febbraio 1965 papa Paolo VI lo nominò arcivescovo titolare di Gaudiaba, in vista della creazione cardinalizia. Il 18 febbraio seguente ricevette l'ordinazione episcopale, nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Brescia, dal vescovo Luigi Morstabilini, coconsacranti i vescovi Giuseppe Carraro e Carlo Manziana.

Nel concistoro del 22 febbraio 1965 papa Paolo VI lo creò cardinale diacono di San Girolamo della Carità. Restò parroco anche dopo la creazione a cardinale, divenendo così il primo "cardinale-parroco" della Chiesa cattolica.

Divenne membro della Congregazione per i religiosi e della Congregazione dei riti[1].

Morì a Brescia, nella sua parrocchia di via Chiusure, il 6 maggio 1965 all'età di 83 anni e sette mesi. Dopo le esequie, cui prese parte il cardinale Giovanni Colombo, fu sepolto nella cripta della chiesa di Santa Maria della Pace in Brescia.

Appare nella miniserie televisiva Paolo VI - Il papa nella tempesta del 2008, dove è interpretato da Antonio Catania[2].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La luce nelle tenebre, Roma, Studium, 1921. 2ª ed. ampliata: 1946.
  • Eroismo senz'ali, Brescia, Pea, 1922.
  • L'uomo che conosce il soffrire, Roma, Studium, 1933. 2ª ed.: 1940. 3ª ed.: 1942. 4ª ed.: prefazione di Igino Giordani, introduzione di Franz Schmal, 1947. Nuova ed. riveduta e ampliata: 1964.
  • Equivoci, mondo moderno e Cristo, Brescia, Morcelliana, 1952. 2ª ed. riveduta e aumentata: prefazione di Aldo Ferrabino, 1953.
  • Cristo contemporaneo, Milano, Missione di Milano, 1957. Nuova ed. (con un ricordo del cardinale Bevilacqua di Jean Guitton), Vicenza, La locusta, 1966.
  • Scritti e testimonianze, Brescia, La Scuola, 1965.
  • Scritti fra le due guerre, Brescia, La Scuola, 1968.
  • Parole ai sacerdoti (corso di esercizi spirituali tenuti a S. Fidenzio, Novaglie, Verona), Brescia, Morcelliana, 1983. ISBN 88-372-1187-2.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AAS 57 (1965), p. 352.
  2. ^ (EN) Paolo VI - Il Papa nella tempesta (2008) (TV) - IMDb, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 24 luglio 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Fappani, Padre Giulio Bevilacqua, prete e cardinale sugli avamposti (prefazione di don Giovanni Cappelletti), Verona, Nigrizia, 1975.
  • Antonio Fappani, Padre Giulio Bevilacqua. Il cardinale-parroco, Brescia, Queriniana, 1979.
  • CEDOC (a cura di), Scritti sul cardinale G. Bevilacqua, Brescia, Morcelliana, 1990, ISBN 88-372-1420-0.
  • Un isolano tutto fuoco: parroco e cardinale, in Vittorino Stanzial (a cura di), Persone e fatti del '900 isolano. Medaglioni scritti o raccolti da Mario Modena: un secolo di storia di Isola della Scala nelle vicende personali degli isolani che hanno lasciato il segno nella vita del paese, Isola della Scala, Cooperativa sociale La Scintilla, 2003, pp. 34–38.
  • Luca Ghisleri e Renato Papetti (a cura di), Giulio Bevilacqua a quarant'anni dalla morte, 1965-2005, Brescia, Morcelliana, 2006. ISBN 88-372-2159-2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo titolare di Gaudiaba
(sede arcivescovile pro illa vice)
Successore
- 15 febbraio - 22 febbraio 1965 Bernardino Dino Maria Piccinelli, O.S.M.
Predecessore Cardinale diacono di San Girolamo della Carità Successore
- 25 febbraio 1965 - 6 maggio 1965 Antonio Riberi
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