Giorgio Zucchelli
Giorgio Zucchelli | |
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Nascita | Porotto, 20 dicembre 1908 |
Morte | Africa Orientale Italiana, 5 marzo 1937 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Regio corpo truppe coloniali della Libia |
Reparto | V Battaglione libico, 2º Reggimento fanteria coloniale |
Anni di servizio | 1930-1937 |
Grado | Tenente di complemento |
Guerre | Guerra d'Etiopia |
Campagne | Riconquista della Libia Arbegnuoc |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Giorgio Zucchelli (Porotto, 20 dicembre 1908 – Africa Orientale Italiana, 5 marzo 1937) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniale in Africa Orientale Italiana[2].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque a Porotto, in provincia di Ferrara, il 20 dicembre 1908, figlio di Antonio e Zena Sagace.[2] Arruolatosi nel Regio Esercito, l'11 novembre 1930 entrò nella Scuola allievi ufficiali di complemento di Spoleto, uscendone con il grado di sottotenente il 18 giugno 1931, assegnato al 27º Reggimento fanteria.[1] Posto in congedo il 31 agosto 1932, tre anni dopo venne richiamato in servizio a domanda, assegnato al Regio corpo truppe coloniali della Libia.[1] Sbarcato a Tripoli il 15 aprile 1935, venne assegnato al V Battaglione libico del 2º Reggimento fanteria coloniale e promosso tenente a scelta ordinaria nel luglio successivo.[1] Pochi mesi dopo partì con il suo battaglione, mobilitato per le esigenze legate alla guerra d'Etiopia, per la Somalia italiana; sbarcò a Brava il 27 febbraio 1936 e si distinse fin dai primi combattimenti per l'occupazione della impervia regione del Caramulata e per la distruzione delle forze di Ras Destà Damtù.[1] Cadde in combattimento il 5 marzo 1937 e fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
— Regio Decreto 21 novembre 1938.
— Regio Decreto 23 settembre 1938.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Combattenti Liberazione.
- ^ a b c Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 213.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Zucchelli, Giorgio, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 luglio 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. Vol. 2: La conquista dell'Impero, Milano, A. Mondadori Editore, 1992.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 213.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Gennaro Barra
- Antonio Brancati
- Gaetano Dall'Oro
- Germano Del Mastro
- Mario Fasulo
- Edgardo Feletti
- Domenico Grassi
- Gaetano Giovannetti
- Michele Liverani
- Giuseppe Massina
- Silvio Paternostro
- Giovanni Pazzaglia
- Marcello Pucci
- Antonio Purificato
- Giovanni Thun Hohenstein
- Bonfiglio Zanardi
- Umberto Visetti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Zucchelli, Giorgio, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.