Giorgio Piccirillo

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Giorgio Piccirillo
NascitaCastellammare di Stabia, 21 febbraio 1947
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Arma dei Carabinieri
Anni di servizio1967 - 2008
GradoGenerale di corpo d'armata
Comandante diVice-comandante generale dell'Arma dei Carabinieri
Direttore dell'AISI
Legione carabinieri Sicilia
Comando interregionale "Pastrengo"
Capo di stato maggiore dell'Arma
DecorazioniCavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Studi militariScuola militare "Nunziatella"
Accademia Militare di Modena
Scuola Ufficiali Carabinieri
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Giorgio Piccirillo

Direttore dell'AISI
Durata mandato15 giugno 2008 –
15 giugno 2012
PredecessoreFranco Gabrieli
SuccessoreArturo Esposito

Giorgio Piccirillo (Castellammare di Stabia, 21 febbraio 1947) è un generale e prefetto italiano, direttore dell'AISI dal 2008 al 2012.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Già allievo della Scuola Militare Nunziatella e dell'Accademia Militare di Modena, è divenuto ufficiale dei Carabinieri nel 1969. È laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bologna e in Scienze della Sicurezza Interna presso l'Università di Roma Tor Vergata. Ha frequentato la Scuola di Guerra di Civitavecchia, conseguendone il relativo "titolo". È stato comandante della Legione carabinieri Sicilia, comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri, capo di stato maggiore dell'Arma e Comandante delle Unità Mobili e Specializzate. È stato, inoltre, a capo del Comando Interregionale dei Carabinieri "Pastrengo" di Milano.

Nell'Arma ha trascorso una carriera, culminata con la nomina a Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, dal 13 dicembre 2007 al 14 giugno 2008.[1] Nominato prefetto dal Consiglio dei ministri, ha ricoperto l'incarico di Direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI)[2] dal 15 giugno 2008 al 15 giugno 2012.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 11 marzo 2010[3][4]
Croce d'oro al merito dell'Arma dei carabinieri - nastrino per uniforme ordinaria
«Ufficiale generale di preclare qualita' umane e professionali, nel corso di oltre quarant'anni di prestigiosa carriera militare caratterizzata da straordinaria abnegazione e lungimirante azione di comando, ha sempre costituito limpido esempio e sprone per il personale dipendente e ha costantemente assicurato, con lucida individuazione delle priorita', soluzioni organizzative brillanti e di rara efficacia. Ha ricoperto, spesso in contesti ambientali assai difficili, incarichi di assoluto rilievo, tra i quali spiccano quelli di comandante provinciale di Bari, comandante della regione «Sicilia» e, più di recente, quelli di Capo di stato maggiore del Comando generale, comandante delle unita' mobili e specializzate «Palidoro» e comandante interregionale «Pastrengo». Concludendo il luminoso percorso di affermazioni istituzionali, ha assunto il prestigioso incarico di vice comandante generale dell'Arma dei carabinieri e, in ragione delle sue straordinarie qualità, è stato, infine, chiamato ad assolvere altre delicatissime funzioni al servizio dello Stato. Con la sua infaticabile e preziosa opera di comando e di pensiero, ha contribuito al progresso dell'istituzione, esaltandone spiccatamente il lustro ed il prestigio nell'ambito delle Forze armate e della nazione». Territorio nazionale, 1º settembre 1967 - 14 giugno 2008.»
— 3 maggio 2010[5]
Grand'Ufficiale con spade pro Merito Melitensi - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (casa di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare al merito di lungo comando (20 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo di merito per ufficiale che ha conseguito la scuola di guerra. - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo di merito per ufficiale che ha conseguito la scuola di guerra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore dell'AISI Successore
Franco Gabrielli 15 giugno 2008 – 15 giugno 2012 Arturo Esposito