Arturo Esposito

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Arturo Esposito (Napoli, 19 agosto 1949) è un generale italiano, ex Capo di stato maggiore dell'Arma dei Carabinieri e direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna.

Arturo Esposito
NascitaNapoli, 19 agosto 1949
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Arma dei Carabinieri
Anni di servizio1975 - 2016
GradoGenerale di corpo d'armata
Comandante diCapo di stato maggiore dell'Arma dei Carabinieri
Comando interregionale carabinieri "Culqualber"
Agenzia informazioni e sicurezza interna
(direttore 2012-2016)
DecorazioniMedaglia d’argento al valor militare
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Studi militariAccademia militare di Modena
Scuola ufficiali carabinieri
Scuola di Guerra
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Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato l'accademia militare di Modena è nominato sottotenente dei Carabinieri nel 1971. Nel 1982, da capitano, è ferito a Santa Maria Capua Vetere nel corso di uno scontro a fuoco con esponenti della camorra e viene decorato di Medaglia d'argento al valor militare. Tenente colonnello nel 1989 va al comando provinciale di Foggia, colonnello nel 1995 è alla guida del Comando provinciale dei carabinieri di Bologna. Generale di brigata nel 2001, dal 2000 al 2004 è sottocapo di Stato maggiore e comanda la Legione carabinieri Sicilia (2004-2008). Generale di divisione nel 2006, è posto nel 2008 al vertice del Comando Interregionale Carabinieri "Culqualber", e promosso generale di corpo d'armata nel 2010.[1]

Capo di stato maggiore dell'Arma dei Carabinieri dal 2009 al giugno 2012, quando viene nominato dal consiglio dei ministri direttore del servizio d'intelligence interno, l'Agenzia informazioni e sicurezza interna.[2] Resta al vertice dell'AISI fino al giugno 2016 quando lascia l'incarico al generale Mario Parente, suo vice.

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 maggio 2018 viene indagato dalla Procura di Caltanissetta nell'operazione "Double Face", che porta all'arresto dell'ex presidente di Sicindustria Antonello Montante e di esponenti delle forze dell'ordine, per rivelazione di segreti d'ufficio, nel periodo in cui dirigeva l'AISI.[3][4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
— Santa Maria Capua Vetere, 7 luglio 1982
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica[5]»
— 27 giugno 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore dell'AISI Successore
Giorgio Piccirillo 2012 - 2016 Mario Parente