Gino Masciarelli

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Gino Masciarelli (Chieti, 1º maggio 1940Milano, 5 febbraio 2021[1]) è stato uno scultore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Abruzzese di famiglia originaria di San Martino sulla Marrucina[2], si forma nella bottega del padre e nel 1961 si diploma presso l'Istituto d'Arte di Chieti. Si trasferisce a Milano nel 1965. Dal 1969 al 1981 insegna educazione artistica nelle scuole medie di Ceriano Laghetto. Negli anni ’70 e ’80 alterna la propria attività artistica tra Milano e Toronto.

Ha lavorato in un Centro Sperimentale Europeo di Ricerca in qualità di operatore cinematografico ad alta velocità[non chiaro]. L'interesse per la sperimentazione fotografica e cinematografica lo porta a cogliere l'instabilità dei corpi in movimento e la dissoluzione della materia nello spazio nei Voli e nei Gruppi Umani, lavori in cui si può osservare il dinamismo del volo quasi fossero sequenze fotografiche.

Realizza tra il 1965 e il 1975 sculture astratte realizzate con materiali recuperati da scarti della produzione industriale.

Espone in mostre personali a: Palazzo Comunale, Varedo (1966); Galleria Civica, Palazzo Comunale, Chieti (1966); Galleria Il Mercante, Milano (1970; '74; '76; '81); La Parete Gallery, Toronto (1970; '80); Palazzo Comunale, Sormano (1972); Madison Gallery, Toronto (1978); Stong College, Toronto (1981); Palazzo Comunale, Macherio (1982); Palazzo Comunale, Trezzo D'Adda (1985); Galleria Gubelin, Lugano (1986); Istituto Italiano di Cultura, Atene (1987); Palazzo dei Musei, Varallo Sesia (1988); "Premio UNESCO", Düsseldorf (1992); Kommunalen Galerie, Berlino (1996); Palazzo Comunale, Mondovi (1999); Cranach Stiftung, Wittenberg (2000); Nazioni Unite, Ginevra (2005).[3]

Conosciuta al grande pubblico è la sua statua Omaggio al calciatore, simbolo dei Mondiali di calcio svoltisi in Italia nel 1990, visibile presso lo stadio Meazza di Milano. [4]

Il Comune di Solaro (MI) gli ha dedicato una gipsoteca, raccolta museale di gessi originali nell'attiguo Palazzo Borromeo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN10654499 · ISNI (EN0000 0000 5629 1354 · SBN MILV171885 · LCCN (ENn87882109 · WorldCat Identities (ENlccn-n87882109