Gianpiero Bocci

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Gianpiero Bocci

Sindaco di Cerreto di Spoleto
Durata mandato11 giugno 1985 –
23 aprile 1995
SuccessoreFabio Remigi

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno
Durata mandato3 maggio 2013 –
1º giugno 2018
ContitolareDomenico Manzione
Capo del governoEnrico Letta
Matteo Renzi
Paolo Gentiloni
PredecessoreSaverio Ruperto
SuccessoreStefano Candiani
Luigi Gaetti

Segretario della Camera dei deputati
Durata mandato8 maggio 2008 –
2 maggio 2013
PresidenteGianfranco Fini
Laura Boldrini

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
22 marzo 2018
LegislaturaXV, XVI, XVII
Gruppo
parlamentare
XV: L'Ulivo-Partito Democratico
XVI-XVII: Partito Democratico
CoalizioneL'Unione (XV)
PD-IdV (XVI)
Italia. Bene Comune (XVII)
CircoscrizioneUmbria
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
PD (2007-2019)
Titolo di studioLaurea in Scienze Politiche
ProfessioneDirigente pubblico

Gianpiero Bocci (Cerreto di Spoleto, 10 agosto 1962) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in scienze politiche, si iscrive giovanissimo alla Democrazia Cristiana con la quale, nel 1985, a soli 22 anni, è eletto sindaco di Cerreto di Spoleto, suo paese natale, mandato che ricoprirà per 10 anni fino al 1995. Nel contempo ricoprirà incarichi vari presso soggetti pubblici: Usl Valnerina (assessore dal 1986 al 1990, presidente nel 1991, presidente del Comitato dei garanti); Comunità montana Valnerina (presidente dal 1991 al 1995); Centro per la ricerca antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica (Cedrav).

Viene eletto consigliere regionale con le elezioni regionali dell'Umbria del 23 aprile 1995 in una lista di centro-sinistra. Il 30 maggio successivo viene eletto Presidente del consiglio regionale, carica da cui si dimise il 23 luglio 1997. Nominato assessore alla cultura, istruzione, turismo e sport per il prosieguo della legislatura. Rieletto nella legislatura successiva, viene nominato vicepresidente della Giunta regionale e Assessore alla Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca. Nel 2002 aderisce a La Margherita.

Deputato nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Eletto deputato nelle file dell'Ulivo nella XV Legislatura nella XIII circoscrizione (Umbria), è stato membro dell'VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) e membro della Commissione di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti.

Alle elezioni politiche del 2008 viene nuovamente eletto deputato nelle file del Partito Democratico per la XVI Legislatura, durante la quale è Segretario della Camera dei Deputati per il PD è membro della stessa VIII Commissione, del Comitato per gli affari del personale della Camera dei deputati.

A gennaio 2010 si candida alle elezioni primarie del PD per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Umbria, contro l'ex europarlamentare Catiuscia Marini, uscendone però sconfitto il 7 febbraio con il 46% delle preferenze contro il 54% della Marini.[1]

Al termine della legislatura, si candida alle primarie del PD per i parlamentari in Umbria, dove arriva primo con 6.933 preferenze. L'ottimo risultato conseguito gli consente di essere rieletto nelle file del PD alle elezioni politiche del 2013.

Il 21 marzo 2013 è rieletto nuovamente Segretario della Camera dei Deputati per il PD.

Sottosegretario di Stato[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 maggio seguente viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno sotto il Ministro Angelino Alfano nel Governo Letta. Viene confermato nell'incarico nel Governo Renzi e di nuovo confermato a dicembre 2016 con il Governo Gentiloni, restando in carica fino al 1° giugno 2018.

Il 16 dicembre 2018 Bocci viene eletto segretario regionale del PD nel Umbria con circa il 63% delle preferenze contro il 36% di Walter Verini.[2]

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 aprile 2019 la Guardia di Finanza lo sottopone ad arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della procura di Perugia su presunti illeciti nelle assunzioni nel sistema sanitario umbro[3]; il 15 aprile annuncia le dimissioni dalla carica di segretario e la restituzione della tessera del partito[4].

Al termine delle indagini preliminari è stato rinviato a giudizio, ed il processo di fronte al Tribunale di Perugia è iniziato il 5 febbraio 2020. La Regione Umbria si è costituita parte civile[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Umbria, la Marini batte Bocci, su lastampa.it, 8 febbraio 2010. URL consultato il 19 marzo 2021.
  2. ^ Bocci nuovo segretario Pd, affluenza boom, su corrieredellumbria.corr.it, 17 dicembre 2018. URL consultato il 15 aprile 2019.
  3. ^ Sanità: arrestati Bocci, Barberini e Duca, su umbriaON, 12 aprile 2018. URL consultato il 12 aprile 2018.
  4. ^ Dan. Bo., Pd, via alla direzione regionale. Bocci restituisce la tessera del partito, su Umbria24.it, 15 aprile 2019. URL consultato il 15 aprile 2019.
  5. ^ Inchiesta Sanità, a processo l'ex segretario Dem Gianpiero Bocci: Regione Umbria è parte civile - Perugia Today

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]