Gianni De Biasi

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Gianni De Biasi
De Biasi al Brescia tra gli anni 1970 e 1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178[1] cm
Peso 68[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1990 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1974-1975Treviso25 (2)
1975-1976Inter0 (0)
1976-1977Reggiana24 (0)
1977-1978Pescara24 (0)
1978-1983Brescia171 (13)
1983-1986Palermo105 (7)
1986-1987L.R. Vicenza19 (0)
1987-1989Treviso55 (3)
1989-1990Bassano Virtus0 (0)
Carriera da allenatore
1990-1991Bassano VirtusGiovanili
1991-1992VicenzaGiovanili
1992-1993Pro Vasto
1993-1996Carpi
1996Cosenza
1997Cosenza
1997-1999SPAL
1999-2003Modena
2003-2005Brescia
2005-2006Torino
2007Torino
2007-2008Levante
2008Torino
2009-2010Udinese
2011-2017Bandiera dell'Albania Albania
2017Alavés
2020-2023Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 novembre 2023

Gianni De Biasi, all'anagrafe Giovanni De Biasi (Sarmede, 16 giugno 1956), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano con cittadinanza albanese, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato ragioneria presso il collegio Dante Alighieri di Vittorio Veneto.[2] Per impegni calcistici ha frequentato la 4^ classe al Collegio PioX di Treviso, e la 5^ allo Schiapparelli di Milano.

Il 28 marzo 2015 il Presidente dell'Albania Bujar Nishani gli conferisce la cittadinanza onoraria albanese per meriti sportivi portati alla Nazione[3] pertanto è anche in possesso del passaporto albanese. Il 3 ottobre 2015 l'Università Europea di Tirana gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Sociali.[4] Il 13 Ottobre 2015 viene premiato dal Primo Ministro Edi Rama con La Medaglia di Cavaliere dell'Ordine di Skanderberg. Il 12 Dicembre 2016 il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella gli conferisce il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Il 19 Dicembre del 2023 l'Universum International College by Arizona State University gli conferisce una Laurea Honoris Causa "per la promozione della Nazione Albanese attraverso il calcio".

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Treviso dove colleziona le prime 25 presenze da professionista (condite da 2 gol) e trascorsa una stagione nell'Inter senza giocare partite, esordì in Serie A nel corso del campionato 1977-1978 con la maglia del Pescara con la quale a fine anno avrà collezionato 24 presenze senza reti, le stesse cifre della stagione precedente giocata con la maglia granata della Reggiana.

De Biasi in azione al Palermo nella stagione 1983-1984

Successivamente ottiene esperienze pluriennali con le maglie di Brescia (171 presenze e 13 reti dal 1978 al 1983) e Palermo (105 presenze e 7 reti dal 1983 al 1986), La parentesi rosanero fu comunque un'esperienza positiva per lui.[5] Nel 1986-1987 gioca 19 partite con il L.R. Vicenza, e poi torna per due stagioni al Treviso, giocandovi complessivamente 55 volte e segnando 3 reti.

Chiuse la carriera di giocatore nel 1990, al Bassano Virtus.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad allenare le giovanili proprio nelle file del Bassano e poi quelle del Vicenza (Allievi Nazionali). La prima esperienza di allenatore di una prima squadra è alla Vastese, con la quale conquista subito un sesto posto in Serie C2 nel 1992-1993. L'anno successivo inizia l'esperienza triennale al Carpi (C1). Esordisce alla guida del Cosenza (Serie B) nel campionato 1996-1997: esonerato il 22 dicembre dopo la sconfitta per 3-1 a Venezia, con la squadra a un punto fuori dalla zona retrocessione (15 punti in 15 partite, frutto di 3 vittorie, 6 pari, 6 sconfitte), sostituito da Scoglio, viene richiamato il 1º aprile, quando il Cosenza è all'ultimo posto[6], non riuscendo ad evitare la retrocessione dei silani, arrivata alla penultima giornata di campionato dopo il pari di Padova[7].

Nel 1997 passa alla SPAL, con cui ottiene la promozione in Serie C1 (1997-1998) e la Coppa Italia di Serie C. Negli anni successivi si mette in mostra alla guida del Modena in serie C1, che in soli due anni riesce a portare dalla Serie C1 alla Serie A, ottenendo la promozione in serie B e una promozione in Serie A vincendo il Premio Panchina d'Argento[8] per aver mostrato un gioco veloce, dinamico, aggressivo e palla a terra.[9] L'anno dopo partecipa al campionato di Serie A ottenendo la salvezza.

Il 5 giugno 2003 firma un biennale con il Brescia.[10][11] La prima stagione raggiunge la salvezza, grazie anche all'apporto di Roberto Baggio, alla sua ultima stagione di attività. La stagione seguente, complici il ritiro del campione di Caldogno e la cessione di pedine importanti come Mauri, Dainelli, Brighi, Colucci e Matuzalem, la squadra naviga nei bassifondi della classifica e così l'8 febbraio 2005 dopo la sconfitta interna contro l'Udinese viene esonerato, dopo aver ottenuto 5 vittorie, 5 pareggi e 13 sconfitte.[12]

Il 1º settembre si siede sulla panchina del Torino di Urbano Cairo, appena rinato dopo il fallimento dell'era Cimminelli.[13] Riesce nell'impresa di portare i granata in Serie A al primo tentativo con una squadra costruita nel giro di una settimana (grazie ad una speciale finestra di mercato), arrivando al terzo posto in campionato e vincendo i play-off contro il Mantova. Nella stagione successiva, il 7 settembre 2006 viene esonerato prima dell'inizio del campionato a causa di dissensi con il presidente Cairo venendo sostituito da Alberto Zaccheroni.[14] Verrà poi richiamato a 14 giornate dal termine per salvare i granata. Anche in questo caso raggiunge il risultato prefissato, salvando il Torino dalla Serie B con una giornata di anticipo.

Il 10 ottobre 2007 firma un contratto per allenare la squadra spagnola del Levante, ultima nella Liga con 1 punto dopo le prime sette giornate. Purtroppo l'esperienza iberica non si rivela per quello che doveva essere. Le promesse della società di acquistare nuovi giocatori nel mercato invernale non vengono mantenute ed anzi, numerosi calciatori tra cui gli italiani Cirillo, Storari e Riganò oltre all'ex madridista Sávio, abbandonano la squadra a gennaio a causa del tracollo finanziario della società.

Il 16 aprile 2008 De Biasi rescinde il contratto con gli iberici per tornare ad allenare la squadra del presidente Urbano Cairo, impelagata nuovamente nella lotta per non retrocedere. L'allenatore trevigiano si insedia sulla panchina per le ultime 5 giornate di campionato e riesce anche questa volta ad ottenere la salvezza in Serie A alla penultima giornata vincendo per 1-0 a Livorno contro la squadra amaranto.

Nel campionato Serie A 2008-2009 guida ancora il Torino; viene esonerato dopo la sconfitta casalinga subita dalla Fiorentina (1-4), avendo ottenuto 12 punti in 15 partite ma con la squadra in posizione di salvezza; viene sostituito da Walter Novellino, esonerato a sua volta (subentra Giancarlo Camolese). A fine stagione il Torino retrocede con 34 punti in 38 partite.

Il 22 dicembre 2009 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte dell'Udinese, stagione 2009-2010 in sostituzione dell'esonerato Pasquale Marino.[15] Il 21 febbraio 2010 viene ufficializzato il suo esonero dopo soli 6 punti conquistati in 8 partite, e dopo aver eliminato il Milan in Coppa Italia.

Nel periodo senza una panchina, ha fatto il commentatore tecnico per le telecronache su Mediaset Premium, Sky e sulle reti RAI. Ha affiancato Bruno Longhi per le partite della Serie A e al fianco di Pierluigi Pardo, la finale del Mondiale per club.Nel 2015 è stato commentatore per l'intera stagione su 90' sulle reti Rai

Nazionale albanese[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 dicembre 2011 viene nominato Commissario tecnico dell'Albania, a seguito del licenziamento di Josip Kuže.[16][17] Debutta per la prima volta sulla panchina della Nazionale albanese da CT il 29 febbraio 2012 nell'amichevole contro la Georgia giocata a Tbilisi, terminata con una sconfitta per 2-1. La squadra chiude il girone di qualificazione al Mondiale 2014 al quinto posto. Il 21 ottobre 2013 rinnova il suo contratto con la Federazione calcistica dell'Albania per altri due anni,[18] esattamente fino alle qualificazioni agli Europei del 2016. Il 7 settembre 2014 ottiene una vittoria storica per la Nazionale albanese in Portogallo contro la Nazionale lusitana per 0-1, nella partita valida per le qualificazioni agli Europei del 2016.[19]

Il 13 giugno 2015 porta l'Albania ad un'altra vittoria di prestigio: batte la Francia 1-0 nel match amichevole in preparazione a Euro 2016. L'11 ottobre seguente conduce l'Albania alla prima qualificazione nella sua storia alla fase finale di un Europeo di calcio, superando in trasferta l'Armenia 0-3 e chiudendo al secondo posto il girone.[20] Nel 2015 si posiziona al 6º posto nella classifica annuale IFFHS dei migliori dieci allenatori dell'anno. Il 9 gennaio 2016, ha concordato un prolungamento del contratto con l'Albania fino al 2017. Il 7 marzo 2016 è premiato dalla FIGC con la "Panchina d'oro premio speciale" per "essersi distinto in campo internazionale valorizzando il nome della scuola italiana".

Agli Europei l'Albania è contrapposta ai padroni di casa della Francia, alla Svizzera e alla Romania nel Gruppo A. Dopo aver perso 1-0 contro la Svizzera nella gara d'esordio, l'Albania ha tenuto testa nella seconda partita con la Francia fino all'89º prima di subire due gol nel finale. Nella loro ultima partita del gruppo contro la Romania, al 43º minuto un gol di testa di Armando Sadiku ha dato all'Albania la storica prima vittoria nei campionati europei, per il raggiungimento del terzo posto nel gruppo, che non bastò alla nazionale albanese per qualificarsi agli ottavi.[21]

Terminati gli Europei, De Biasi ha confermato che sarebbe rimasto in Albania per le qualificazioni della Coppa del Mondo FIFA 2018. Il 13 giugno 2017 ha annunciato alla Federcalcio albanese (FSHF) le sue dimissioni dalla panchina della nazionale albanese.[22]

Alavés[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 settembre è stato nominato tecnico dell'Alavés firmando un contratto fino al termine della stagione con opzione per la prossima,[23] ma il 27 novembre viene sollevato dall'incarico dopo 2 vittorie e 6 sconfitte.[24]

Nazionale azera[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 luglio 2020 viene nominato nuovo selezionatore della Nazionale di calcio dell'Azerbaigian[25]. Il 5 settembre 2020 all’esordio in Nations League perde in casa per 2-1 contro il Lussemburgo mentre tre giorni dopo arriva la prima vittoria per 1-0 in casa del Cipro. Nel 2022 porta la nazionale azera ad un ottimo secondo posto nel girone di Nations League. Nel settembre 2022 rinnova con l’Azerbaigian sino al 30 novembre 2023. Il 22 novembre 2023 al termine delle qualificazioni per l'europeo 2024 annuncia l'addio alla nazionale azera alla fine del proprio contratto.[26]

Opinionista[modifica | modifica wikitesto]

È stato spesso ospite e opinionista di varie trasmissioni televisive di calcio sulla Rai come 90º minuto, su Sky, su Mediaset Premium e su TV8.

A partire dal 23 marzo 2018 è il commentatore tecnico della Rai per le partite della Nazionale italiana di calcio al fianco del telecronista Alberto Rimedio[27].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 23 giugno 2022. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1992-1993 Bandiera dell'Italia Vastese C2 34 10 16 8 CI-C 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 11 16 9 30,56
1993-1994 Bandiera dell'Italia Carpi C1 34 10 12 12 CI-C 6 3 1 2 - - - - - - - - - - 40 13 13 14 32,50 11º
1994-1995 C1 34 9 12 13 CI-C 8 3 3 2 - - - - - - - - - - 42 12 15 15 28,57 12º
1995-1996 C1 34 10 17 7 CI-C 6 2 2 2 - - - - - - - - - - 40 12 19 9 30,00
Totale Carpi 102 29 41 32 20 8 6 6 - - - - - - - - 122 37 47 38 30,33
1996-1997 Bandiera dell'Italia Cosenza B 26 6 12 8 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 28 7 12 9 25,00 Eson., sub., 17º (retr.)
1997-1998 Bandiera dell'Italia SPAL C2 34 21 7 6 CI-C 8 5 1 2 - - - - - - - - - - 42 26 8 8 61,90 (prom.)
1998-1999 C1 34 11 14 9 CI-C 14 6 5 3 - - - - - - - - - - 48 17 19 12 35,42
Totale SPAL 68 32 21 15 22 11 6 5 - - - - - - - - 90 43 27 20 47,78
nov. 1999-2000 Bandiera dell'Italia Modena C1 24 7 11 6 - - - - - - - - - - - - - - - 24 7 11 6 29,17 Sub., 12º
2000-2001 C1 34 22 8 4 CI-C 12 8 2 2 - - - - - SdL-C 2 2 0 0 48 32 10 6 66,67 (prom.)
2001-2002 B 38 20 12 6 CI 5 2 1 2 - - - - - - - - - - 43 22 13 8 51,16 (prom.)
2002-2003 A 34 9 11 14 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 10 11 15 27,78 12º
Totale Modena 130 58 42 30 19 11 3 5 - - - - 2 2 0 0 151 71 45 35 47,02
2003-2004 Bandiera dell'Italia Brescia A 34 9 13 12 CI 2 0 1 1 I 4 1 2 1 - - - - - 40 10 16 14 25,00 11º
2004-feb. 2005 A 23 5 5 13 CI 2 0 2 0 - - - - - - - - - - 25 5 7 13 20,00 Eson.
Totale Brescia 57 14 18 25 4 0 3 1 4 1 2 1 - - - - 65 15 23 27 23,08
2005-2006 Bandiera dell'Italia Torino B 42 21 13 8 - - - - - - - - - - - - - - - 42 21 13 8 50,00 (prom.)
feb.-giu. 2007 A 13 5 3 5 - - - - - - - - - - - - - - - 13 5 3 5 38,46 Sub., 16º
ott. 2007-apr. 2008 Bandiera della Spagna Levante PD 25 6 3 16 CR 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 29 7 4 18 24,14 Sub., Dimiss.
apr.-giu. 2008 Bandiera dell'Italia Torino A 5 2 0 3 - - - - - - - - - - - - - - - 5 2 0 3 40,00 Sub., 15º
lug.-dic. 2008 A 15 3 3 9 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 17 5 3 9 29,41 Eson.
Totale Torino 75 31 19 25 2 2 0 0 - - - - - - - - 77 33 19 25 42,86
dic. 2009-feb. 2010 Bandiera dell'Italia Udinese A 8 1 3 4 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 10 3 3 4 30,00 Sub., Eson.
set.-dic. 2017 Bandiera della Spagna Alavés PD 7 2 0 5 CR 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 8 3 0 5 37,50 Eson.
Totale carriera 532 189 175 168 78 38 19 21 4 1 2 1 2 2 0 0 616 230 196 190 37,34

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 novembre 2023.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Albania Bandiera dell'Albania 14 dicembre 2011 14 giugno 2017 51 19 10 22 54 52 +2 37,25
Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 24 luglio 2020 30 novembre 2023 39 10 8 21 34 56 −22 25,64
Totale 90 29 18 43 88 108 −20 32,22

Nazionale albanese nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2012 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiale 2014 5º nel Gruppo E, non qualificato 4 2 0 2 50,00 5 5 0
2013 6 1 2 3 16,67 4 6 -2
2014 Qual. Euro 2016 2º nel Gruppo I, qualificato 3 2 1 0 66,67 5 1 +4
2015 5 2 1 2 40,00 5 4 +1
2016 Euro 2016 Fase a gironi 3 1 0 2 33,33 1 3 -2
Qual. Mondiale 2018 Dimissionario durante la fase 4 2 0 2 50,00 4 6 -2
2017 2 1 0 1 50,00 3 2 +1
Dal 2012 al 2017 Amichevoli 24 8 6 10 33,33 27 25 +2
Totale Albania 51 19 10 22 37,25 54 52 +2

Panchine da commissario tecnico della nazionale albanese[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Albania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-2-2012 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Edgar Cani Cap: E.Bulku
22-5-2012 Madrid Qatar Bandiera del Qatar 1 – 2 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Elis Bakaj
Erjon Bogdani (rig.)
Cap: E.Bulku
27-5-2012 Istanbul Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera dell'Iran Iran Amichevole Emiljano Vila Cap: L.Cana
15-8-2012 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Amichevole - Cap: L.Cana
7-9-2012 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 3 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2014 Armando Sadiku
Edgar Cani
Erjon Bogdani
Cap: L.Cana
11-9-2012 Lucerna Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2014 - Cap: L.Cana
12-10-2012 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 2014 Edgar Cani Cap: L.Cana
16-10-2012 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2014 Odise Roshi Cap: L.Cana
14-11-2012 Ginevra Albania Bandiera dell'Albania 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Cap: L.Cana
6-2-2013 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Erjon Bogdani Cap: L.Cana
22-3-2013 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2014 Hamdi Salihi Cap: L.Cana
26-3-2013 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 4 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Amichevole Alban Meha
Edgar Cani
Migjen Basha
autorete
Cap: E.Bogdani
7-6-2013 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2014 Valdet Rama Cap: E.Bulku
14-8-2013 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 2 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Amichevole Valdet Rama
Ergys Kaçe
Cap: L.Cana
6-9-2013 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2014 - Cap: L.Cana
10-9-2013 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2014 Valdet Rama Cap: L.Cana
11-10-2013 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Mondiali 2014 Hamdi Salihi (rig.) Cap: L.Cana
15-10-2013 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2014 - Cap: L.Cana
15-11-2013 Antalya Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole - Cap: L.Cana
5-3-2014 Durres Albania Bandiera dell'Albania 2 – 0 Bandiera di Malta Malta Amichevole Migjen Basha
Alban Meha
Cap: L.Cana
31-5-2014 Yverdon Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Cap: L.Cana
4-6-2014 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole - Cap: L.Cana
8-6-2014 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 3 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Mergim Mavraj
Armando Vajushi
Emiljano Vila
Cap: E.Berisha
7-9-2014 Aveiro Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2016 Bekim Balaj Cap: L.Cana
11-10-2014 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 2016 Ermir Lenjani Cap: L.Cana
14-10-2014 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 3 tav Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2016 - Cap: L.Cana
14-11-2014 Rennes Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Mergim Mavraj Cap: L.Cana
18-11-2014 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole - Cap: L.Cana
29-3-2015 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 2 – 1 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 2016 Mergim Mavraj
Shkëlzen Gashi
Cap: L.Cana
13-6-2015 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole Ergys Kaçe Cap: L.Cana
4-9-2015 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2016 - Cap: L.Cana
7-9-2015 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2016 - Cap: L.Cana
8-10-2015 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2016 - Cap: L.Cana
11-10-2015 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 0 – 3 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2016 autorete
Berat Djimsiti
Armando Sadiku
Cap: L.Cana
16-11-2015 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 2 – 2 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Migjen Basha
Sokol Cikalleshi
Cap: A.Agolli
26-3-2016 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Ermir Lenjani Cap: L.Cana
29-3-2016 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 3 – 0 tav Bandiera dell'Albania Albania Amichevole - Cap: L.Memushaj
29-5-2016 Hartberg Albania Bandiera dell'Albania 3 – 1 Bandiera del Qatar Qatar Amichevole Arlind Ajeti
Ermir Lenjani
Armando Sadiku
Cap: E.Hysaj
3-6-2016 Bergamo Albania Bandiera dell'Albania 1 – 3 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole Armando Sadiku Cap: L.Cana
11-6-2016 Lens Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Euro 2016 - 1º turno - Cap: L.Cana
15-6-2016 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Euro 2016 - 1º turno - Cap: A.Agolli
19-6-2016 Lione Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Euro 2016 - 1º turno Armando Sadiku Cap: A.Agolli
31-8-2016 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 0 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole - Cap: M.Mavraj
5-9-2016 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 2 – 1 Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord Qual. Mondiali 2018 Armando Sadiku
Bekim Balaj
Cap: A.Agolli
6-10-2016 Vaduz Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 2 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2018 autorete
Bekim Balaj
Cap: M.Mavraj
9-10-2016 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2018 - Cap: A.Agolli
12-11-2016 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 3 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 2018 - Cap: A.Agolli
24-3-2017 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2018 - Cap: A.Agolli
28-3-2017 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole Bekim Balaj Cap: E.Hysaj
4-6-2017 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 2 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole Odise Roshi Cap: M.Mavraj
11-6-2017 Haifa Israele Bandiera d'Israele 0 – 3 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2018 2 Armando Sadiku
Ledian Memushaj
Cap: M.Mavraj
Totale Presenze 51 Reti 54

Nazionale azera nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2020 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Nations League 2020-2021 3º nel Gruppo 1 di Lega C 6 1 3 2 16,67 2 4 -2
2021 Qual. Mondiale 2022 5º nel Gruppo A, non qualificato 8 0 1 7 &&0,00 5 18 -13
2022 Nations League 2022-2023 2º nel Gruppo 3 di Lega C 6 3 1 2 50,00 7 4 +3
2023 Qual. Euro 2024 4º nel Gruppo F, non qualificato 8 2 1 5 25,00 7 17 -10
Dal 2020 al 2023 Amichevoli 11 4 2 5 36,36 13 13 0
Totale Azerbaigian 39 10 8 21 25,64 34 56 -22

Panchine da commissario tecnico della nazionale azera[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Azerbaigian
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-9-2020 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 2 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo UEFA Nations League 2020-2021 - Lega C Ramil Şeydayev Cap: M.Medvedev
8-9-2020 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian UEFA Nations League 2020-2021 - Lega C Maksim Medvedev Cap: M.Medvedev
10-10-2020 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 2 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian UEFA Nations League 2020-2021 - Lega C - Cap: M.Medvedev
13-10-2020 Elbasan Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 0 Bandiera di Cipro Cipro UEFA Nations League 2020-2021 - Lega C - Cap: Q.Qarayev
11-11-2020 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole - Cap: M.Medvedev
14-11-2020 Zaprešić Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 0 Bandiera del Montenegro Montenegro UEFA Nations League 2020-2021 - Lega C - Cap: M.Medvedev
17-11-2020 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian UEFA Nations League 2020-2021 - Lega C - Cap: Q.Qarayev
24-3-2021 Torino Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 2022 - Cap: M.Medvedev
27-3-2021 Debrecen Qatar Bandiera del Qatar 2 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole Ramil Şeydayev (rig.) Cap: E.Balayev
30-3-2021 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2022 Emin Makhmudov (rig.) Cap: M.Medvedev
27-5-2021 Alanya Turchia Bandiera della Turchia 2 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole Emin Makhmudov Cap: M.Medvedev
2-6-2021 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 2 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole Bədavi Hüseynov
Ramil Şeydayev
Cap: M.Medvedev
6-6-2021 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 1 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole - Cap: M.Medvedev
1°-9-2021 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 2 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 2022 Emin Makhmudov Cap: M.Medvedev
4-9-2021 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 2022 Emin Makhmudov Cap: M.Medvedev
7-9-2021 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 3 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Mondiali 2022 - Cap: Q.Qarayev
9-10-2021 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 3 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2022 - Cap: M.Medvedev
12-10-2021 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 2022 Emin Makhmudov Cap: M.Medvedev
11-11-2021 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 3 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Mondiali 2022 Azər Salahlı Cap: M.Medvedev
14-11-2021 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 2 – 2 Bandiera del Qatar Qatar Amichevole 2 Emin Makhmudov 1 (rig.) Cap: M.Medvedev
25-3-2022 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 1 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole Cap: M.Medvedev
29-3-2022 Ta' Qali Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 1 Bandiera della Lettonia Lettonia Amichevole Cap: M.Medvedev
3-6-2022 Astana Kazakistan Bandiera del Kazakistan 2 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian UEFA Nations League 2022-2023 - Lega C Cap: M.Medvedev
6-6-2022 Novi Sad Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian UEFA Nations League 2022-2023 - Lega C Cap: M.Medvedev
10-6-2022 Mardakan Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia UEFA Nations League 2022-2023 - Lega C Cap: M.Medvedev
13-6-2022 Mardakan Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 2 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia UEFA Nations League 2022-2023 - Lega C Mahir Emreli
Ramil Şeydayev
Cap: E.Mahmudov
22-9-2022 Trnava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 1 – 2 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian UEFA Nations League 2022-2023 - Lega C Renat Dadaşov
Hojjat Haghverdi
Cap: E.Mahmudov
25-9-2022 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 3 – 0 Bandiera del Kazakistan Kazakistan UEFA Nations League 2022-2023 - Lega C autorete
Filip Ozobić
Anatolij Nurijev
Cap: E.Mahmudov
16-11-2022 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 1 – 2 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole Emin Mahmudov
Aleksej Isaev
Cap: E.Mahmudov
20-11-2022 Skopje Macedonia del Nord Bandiera della Macedonia del Nord 1 – 3 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Amichevole Elvin Cəfərquliyev
Musa Qurbanlı
Ramil Şeydayev
Cap: E.Mahmudov
24-3-2023 Linz Austria Bandiera dell'Austria 4 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2024 Emin Mahmudov Cap: E.Mahmudov
27-3-2023 Solna Svezia Bandiera della Svezia 5 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2024 Cap: E.Mahmudov
17-6-2023 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 1 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Euro 2024 Anton Kryvocjuk Cap: E.Mahmudov
9-9-2023 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Euro 2024 Cap: E.Mahmudov
12-9-2023 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 2 – 1 Bandiera della Giordania Giordania Amichevole Emin Mahmudov (rig.)
Renat Dadaşov
Cap: E.Mahmudov
13-10-2023 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 2 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2024 Toral Bayramov
Ramil Şeydayev (rig.)
Cap: E.Mahmudov
16-10-2023 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Euro 2024 - Cap: E.Mahmudov
16-11-2023 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 3 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 2024 2 Emin Mahmudov
Renat Dadaşov
Cap: E.Mahmudov
19-11-2023 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 5 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2024 - Cap: E.Mahmudov
Totale Presenze 39 Reti 34

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Treviso: 1974-1975

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

SPAL: 1997-1998 (girone B)
SPAL: 1998-1999
Modena: 2000-2001 (girone A)
Modena: 2001

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2000-2001
2016

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per aver contribuito a rafforzare ulteriormente i legami di amicizia tra i due Paesi e a promuovere l'immagine dell'Albania all'estero, dimostrando sempre un genuino interesse ad approfondire la propria conoscenza della storia e della cultura albanese
— Tirana, 7 febbraio 2017

- Medaglia di Cavaliere dell'Ordine di Skanderberg (Tirana 13 ottobre 2015)[modifica | modifica wikitesto]

- LAUREA HONORIS CAUSA UNIVERSITA' EUROPEA TIRANA (Tirana 03.10.2015)

- LAUREA HONORIS CAUSA UNIVERSUM INTERNATIONAL COLLEGE by ARIZONA STATE UNIVERSITY (Pristina 19.12.2023)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 2 (1985-1986), Panini, 14 maggio 2012, p. 83.
  2. ^ A mio padre, in Giannidebiasi.it. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2013).
  3. ^ L’Albania premia De Biasi con la cittadinanza onoraria, su giannidebiasi.it. URL consultato il 2 aprile 2015.
  4. ^ Laurea albanese per Gianni De Biasi Archiviato il 26 novembre 2015 in Internet Archive., sportal.it
  5. ^ Gianni De Biasi gioca Udinese - Palermo Tuttomercatoweb.com]
  6. ^ Gallo Eugenio, Cosenza ricomincia dall'inizio, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 28 marzo 2019.
  7. ^ RETROCESSI E PICCHIATI - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 28 marzo 2019.
  8. ^ Capello d'oro, De Biasi d'argento, su modenafc.net, 23 aprile 2002. URL consultato l'8 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
  9. ^ Capello d'oro, De Biasi d'argento [collegamento interrotto], su giannidebiasi.it, 23 aprile 2002. URL consultato l'8 dicembre 2009.
  10. ^ Incontro con Gianni De Biasi, il nuovo mister del Brescia, su tuttomercatoweb.com, 9 giugno 2003.
  11. ^ Brescia e Reggina cambiano panchina, su tuttomercatoweb.com, 4 giugno 2003.
  12. ^ Brescia: via De Biasi, su tuttomercatoweb.com, 8 febbraio 2005.
  13. ^ De Biasi nuovo tecnico del Torino, su tuttomercatoweb.com, 1º settembre 2005.
  14. ^ Ufficiale: Torino, Zaccheroni sostituisce l'esonerato De Biasi, su tuttomercatoweb.com, 9 giugno 2007.
  15. ^ Comunicato Udinese Calcio del 22 dicembre 2009, su udinese.it. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  16. ^ (SQ) De Biasi trajner i Shqiperise Fshf.org
  17. ^ Ufficiale: Albania, De Biasi è il nuovo Ct, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 dicembre 2011.
  18. ^ De Biasi, pronto il rinnovo con la sua nazionale Tuttoudinese.it
  19. ^ Il miracolo di De Biasi fa vergognare il Portogallo, su it.eurosport.yahoo.com, Eurosport.com, 8 settembre 2014.
  20. ^ Manlio Gasparotto, De Biasi esalta la sua Albania: "Proveremo ancora a stupire", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 13 ottobre 2015. URL consultato il 19 ottobre 2015.
  21. ^ Euro 2016, Romania-Albania 0-1: decide Sadiku, De Biasi spera negli ottavi, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  22. ^ Albania, De Biasi si dimette da c.t.: "Scelta professionale. Ciclo finito"., su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 giugno 2017. URL consultato il 14 giugno 2017.
  23. ^ Ufficiale: Gianni De Biasi nuovo tecnico dell'Alaves, su tuttomercatoweb.com, 22 settembre 2017.
  24. ^ Liga, De Biasi esonerato dal Deportivo Alaves, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  25. ^ Sky Sport, De Biasi, altra sfida da Ct, su sport.sky.it. URL consultato l'11 luglio 2020.
  26. ^ Sky Sport, De Biasi lascia l'Azerbaijan: i migliori allenatori liberi sul mercato, su sport.sky.it, 22 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
  27. ^ Giorgio Billone, Rai, Gianni De Biasi nuovo commentatore tecnico della Nazionale, in sportface.it, 20 marzo 2018. URL consultato il 24 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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