Gian Marco Moroni

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Gian Marco Moroni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 81 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 1-3 (25%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 159º (13 giugno 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q2 (2021, 2022)
Bandiera della Francia Roland Garros Q2 (2020, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q2 (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-0
Titoli vinti 0
Miglior ranking 327º (20 maggio 2019)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 28 novembre 2022

Gian Marco Moroni (Roma, 13 febbraio 1998) è un tennista italiano.

Romano, cresciuto tennisticamente al TC Parioli, è soprannominato "Jimbo" o "Bufalo"[1]. Attualmente è allenato da Federico Torresi e Fabio Gorietti.[2] Ha vinto un titolo Challenger nel 2021.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare a Tennis a 4 anni. Nella sua carriera a livello junior ha raggiunto la 33ª posizione nel ranking mondiale ITF nel gennaio 2016. Tra i migliori risultati spiccano la finale in singolare e in doppio al Leeuwenbergh ITF 4 Junior Championships nel 2013. Nel 2015 ha vinto in singolare l'ITF Junior Tunisia raggiungendo anche la finale in doppio, ha vinto l'ITF Junior Cap d'Ail e si è imposto al 32º Torneo Internazionale U18 a Salsomaggiore Terme, giocando anche il Roland Garros 2015 e abbandonando la carriera giovanile all'inizio del 2016 dopo aver giocato gli Australian Open 2016.

Professionismo[modifica | modifica wikitesto]

2013-2017[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato giovanissimo come professionista al Futures F10 in Italia a Cesena nel 2013. Per molti anni ha giocato prevalentemente nel circuito ITF alternando Futures ai tornei giovanili fino al 2016 prima di dedicarsi al solo professionismo e ottenendo come migliori risultati annuali di questo periodo un quarto di finale in singolare al Futures F35 in Italia nel 2014, la finale in doppio nel Futures F32 in Italia nel 2015 e la semifinale in singolare al Futures F9 in Italia nel 2016, risultati ottenuti curiosamente sempre a Santa Margherita di Pula in tre anni diversi. Nell'ottobre 2017 ha raggiunto la finale in singolare al Futures F3 in Serbia, a Subotica, migliorando il proprio rendimento nella ultima parte di stagione con la vittoria al primo turno nel Due Ponti Challenger di Roma contro Stefano Napolitano (6-3, 6-4)[3] e con quarti e semifinali Futures raggiunte successivamente in Tunisia. Chiude la stagione 2017 al 706º posto in singolare nel ranking ATP.

2018[modifica | modifica wikitesto]

Ottiene una semifinale a febbraio nel Futures F4 in Spagna e in marzo raggiunge i quarti di finale dopo aver superato le qualificazioni al Santiago Challenger, eliminando nei primi 2 turni del main draw rispettivamente Thiago Monteiro e Sebastian Ofner prima di arrendersi a Tommy Robredo in 3 set. Raggiunge il primo successo tra i professionisti nel successivo torneo disputato, il Futures F7 in Spagna a Reus il 25 marzo 2018 sconfiggendo il quotato Lukas Rosol ai quarti, Jordi Samper-Montana in semifinale e Pol Toledo Bague in finale, cominciando poi a dedicarsi con continuità a tornei di livello superiore come gli ATP Challenger.

In aprile, al torneo JC Ferrero Challenger Open di Alicante supera le qualificazioni e nel main draw elimina prima Pedro Martinez Portero e poi Attila Balasz, prima di arrendersi a Marco Cecchinato nei quarti di finale. Al successivo torneo challenger Open Città Della Disfida Barletta riceve una wild card e batte in serie Pedro Sousa, Andrea Pellegrino, Daniel Gimeno-Traver prima di perdere da Simone Bolelli in semifinale. Dopo una piccola flessione nei risultati tra aprile e maggio, giunge in finale alla Venice Challenge Save Cup dove batte Daniel Masur, Tomislav Brkić, Laurynas Grygelis, Mitchell Kreuger[4] prima di perdere da Gianluigi Quinzi[5]. Raggiunge la semifinale anche al successivo torneo challenger Internazionali di Tennis Città di Vicenza dove si arrende in semifinale a Hugo Dellien dopo aver battuto Victor Estrella Burgos, Daniel Gimeno-Traver e Guilherme Clezar. Tenta le qualificazioni per la prima volta in carriera ad un ATP 250 al Croatia Open Umag dove è subito battuto dal connazionale Stefano Travaglia in 2 set conclusi al tie-break. A giugno raggiunge i quarti di finale al challenger di L'Aquila, dove è costretto al ritiro contro Thiago Monteiro dopo aver battuto Andrea Arnaboldi e Pedro Martinez Portero e nel successivo torneo challenger Internazionali di Tennis Country 2001 Team di Padova dove è eliminato da Tommy Robredo dopo aver battuto Jacopo Berrettini ed Edoardo Eremin. Raggiunge anche i quarti di finale nei successivi tornei disputati sul cemento tra luglio e agosto (a differenza dei precedenti tornei stagionali tutti su terra), prima sul cemento del challenger Open Castilla y León di Segovia dove batte David Guez e Ivan Nedelko prima di arrendersi a Luca Vanni e poi nel challenger Tilia Slovenia Open di Portorose, dove sconfigge Gianluigi Quinzi e Cem Ilkel prima di perdere da Dominik Koepfer.

A fine agosto prende parte al primo Slam in carriera, giocando le qualificazioni degli US Open dove esce subito di scena al cospetto di Marcelo Arevalo (3-6, 6-2, 5-7). Ottiene il proprio best ranking il 27 agosto con il 212º posto ottenuto in singolare. Dopo alcuni tornei tra agosto e settembre (Como, Genova, Szczecin) è costretto a saltare il resto della stagione per infortunio[6], compreso il torneo di qualificazione alle Next Gen ATP Finals riservato alla wild card italiana nel quale avrebbe avuto diritto a parteciparvi come testa di serie n. 1. Dopo aver scalato la classifica del ranking ATP di quasi 500 posizioni in una sola stagione considerando la classifica ufficiale di dicembre con cui ha concluso ufficialmente il 2017, chiude questa stagione al 218º posto in singolare nel ranking ATP.

2019[modifica | modifica wikitesto]

Comincia la stagione disputando le qualificazioni del Qatar ExxonMobil Open, torneo dell'ATP World Tour 250, dove esce subito contro Sergiy Stakhovsky. Prende parte per la prima volta in carriera alle qualificazioni degli Australian Open dove è eliminato al primo turno da Jason Jung dopo aver duramente lottato fino alla fine del terzo set (6-3, 1-6, 6-7). Ottiene i primi risultati di rilievo al Challenger di Santiago dove arriva agli ottavi, al Challenger di Tunisi dove raggiunge i quarti di finale e al Challenger di Francavilla dove si ferma agli ottavi di finale.

In maggio raggiunge la seconda finale Challenger della carriera al Garden Open dove dopo aver superato in serie Ulises Blanch, Mate Valkusz, Filip Horanský e Adam Pavlasek[7] si arrende in un match molto lottato a Henri Laaksonen (7-6, 6-7, 2-6)[8].

Superando le qualificazioni al 250 di Gstaad a spese dello svizzero Luca Margaroli e di Marco Trungelliti, entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP e ottiene il suo primo successo nel circuito maggiore sconfiggendo Tommy Robredo, al quale concede quattro giochi. Negli ottavi di finale viene eliminato in due set da João Sousa.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (1)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 25 marzo 2018 Bandiera della Spagna F7 Reus, Reus Terra rossa Bandiera della Spagna Pol Toledo Bagué 6-3, 6-1
2. 27 giugno 2021 Bandiera dell'Italia Aspria Tennis Cup, Milano Terra rossa Bandiera dell'Argentina Federico Coria 6-3, 6-2
Finali perse (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (1)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 27 agosto 2017 Bandiera della Serbia F3 Subotica, Subotica Terra rossa Bandiera dell'Austria Dennis Novak 3-6, 7-6(4), 2-6
2. 27 maggio 2018 Bandiera dell'Italia Venice Challenge Save Cup, Mestre Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluigi Quinzi 2-6, 2-6
3. 12 maggio 2019 Bandiera dell'Italia Roma Open, Roma Terra rossa Bandiera della Svizzera Henri Laaksonen 7-6, 6-7, 2-6
4. 5 settembre 2021 Bandiera dell'Italia Città di Como Challenger, Como Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Cerúndolo 5-7, 6(7)-7
5. 1 maggio 2022 Bandiera dell'Italia Roma Open, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Franco Agamenone 1-6, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (0)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 25 ottobre 2015 Bandiera dell'Italia F32 Santa Margherita di Pula, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Di Nicola Bandiera dell'Italia Pietro Licciardi
Bandiera dell'Italia Lorenzo Sonego
6(5)-7, 3-6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Botta e risposta con... Gian Marco Moroni - Il Tennis italiano
  2. ^ Un nuovo giovane in rampa di lancio
  3. ^ challenger tour sorridono Caruso e Moroni a Roma
  4. ^ Valerio Vignoli, Grande Italia a Mestre: finale e best ranking per Moroni e Quinzi, su Ubitennis, 27 maggio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2019.
  5. ^ CHALLENGER MESTRE - Quinzi centra un altro trionfo, applausi per Moroni, su Tennis World Italia. URL consultato il 4 gennaio 2019.
  6. ^ Infortunio per Gian Marco Moroni, l’azzurro rinuncia alle Next Gen ATP Finals, su livetennis.it. URL consultato il 4 gennaio 2019.
  7. ^ Challenger Roma Garden 2019: Moroni travolge Pavlasek e vola in finale, su SPAZIO TENNIS, 11 maggio 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.
  8. ^ About the Author / Valerio Carriero, Challenger Roma Garden 2019, Moroni si arrende in finale a Laaksonen, su SportFace, 12 maggio 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.

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