Gaetano Grillo

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Gaetano Grillo

Sindaco di Crotone
Durata mandato5 aprile 1995 –
11 maggio 1997
PredecessoreDomenico Lucente
SuccessorePasquale Senatore

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
Precedenti:
DC (fino al 1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità "La Sapienza" di Roma
ProfessioneAvvocato cassazionista

Gaetano Grillo (Soriano Calabro, 3 aprile 1941) è un avvocato e politico italiano, già sindaco di Crotone dal 1995 al 1997.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trascorre l'infanzia a Soriano Calabro, paese dove è nato, dopodiché si trasferisce giovanissimo a Crotone, sua definitiva città d'adozione. Concluso il liceo classico, si iscrive all'Università La Sapienza di Roma ove si laurea nel 1965. Svolge la pratica forense presso il prestigioso studio del prof. Fazzalari a Roma; si trasferisce poi a Crotone e superato l'esame di abilitazione, inizia ad esercitare la professione di avvocato civilista dapprima presso lo studio Riillo e poi in proprio. Sin da subito si dedica alla professione forense con grande spirito di sacrificio senza mai trascurare lo studio di libri e riviste e la sua biblioteca diventa una delle più complete del circondario crotonese. Studioso, di carattere aperto e "senza peli sulla lingua", ma dotato di grande umorismo, conquista in breve tempo una nutrita clientela lavorando per le maggiori società, banche ed assicurazioni. Svaghi concessi: biliardo e politica.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1988 aderisce alla Democrazia Cristiana e si candida come consigliere comunale alle elezioni amministrative tenutesi in quell'anno a Crotone, venendo eletto e facendo parte della giunta di centrosinistra guidata da Giuseppe Vrenna. Viene riconfermato alla carica di consigliere anche nelle successive tornate elettorali: nel 1990 con Giancarlo Sitra, nel 1992 con Carmine Talarico e l'anno seguente con Domenico Lucente.

Nel 1995, in seguito alle dimissioni presentate da Domenico Lucente, si va nuovamente al voto elettorale; Grillo, che questa volta si era presentato come candidato sindaco, vince le elezioni e governa la giunta comunale per due anni fino a nuove elezioni, avvenute nel 1997 e che videro stavolta l'affermazione di Pasquale Senatore come sindaco della città ionica. È stato eletto anche nel Consiglio della Regione Calabria. Ad oggi, pur essendosi allontanato dalla politica attiva, si diverte scrivendo di politica sui quotidiani locali, esprimendo opinioni alla TV tanto che l'emittente locale TeleDiogene gli ha dedicato un intero spazio intitolato Il Grillo...parlante.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 il gip del tribunale di Crotone Gianfranco Grillone proscioglie Grillo dall'accusa rivolta sia contro di lui che contro l'ex prefetto di Crotone Paolo Calvo di disastro colposo in merito alla tremenda alluvione che colpì la città di Crotone il 14 ottobre 1996[1]. L'accusa sarebbe stata formulata in merito agli eccessivi ritardi nei soccorsi e sulla mancanza di un piano di protezione civile per l'emergenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Crotone Successore
Domenico Lucente 1995 - 1997 Pasquale Senatore