Francesco Coppola Castaldo

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Motivo napoletano, circa 1880

Francesco Coppola Castaldo (Napoli, 11 giugno 1847Napoli, 17 agosto 1916) è stato un pittore italiano.

Ritratto del pittore Francesco Coppola Castaldo nel 1862

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Coppola Castaldo studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, sotto la guida di Giuseppe Mancinelli e di Domenico Morelli dove ebbe come compagni Stanislao Sidoti e Gustavo Mancinelli, figlio del professore. Molto precoce e molto prolifico, esordì alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli nel 1863,[1] mantenendovi una partecipazione continua, fino alla mostra del 1911[2][1]

Dipinse di preferenza ad olio, a gouache e a tempera e fu rinomato pittore di paesaggi . Insegnò pittura alla Regia Scuola Professionale Femminile e d'arti "Regina Margherita" di Napoli[3] e fu anche professore onorario all'Accademia dove aveva studiato. Le sue opere "Un boschetto", "Al declinare del giorno" e "Sulla riva del mare", esposte alle mostre della Promotrice del 1872, del 1877 e del 1881, furono acquistate da Vittorio Emanuele II e da Umberto I.

I soggetti preferiti del pittore erano vedute di Napoli e di zone limitrofe, scene campestri e più raramente scene a soggetto religioso, ispirate all'opera di Morelli di cui frequentò lo studio . Oltre alle mostre della Promotrice napoletana, espose a mostre a Genova, a Milano, a Torino, a Roma e a Firenze. Abitò in Napoli alla via Cavone 177[4]

Nel 1870 partecipò - assieme ad altri pittori attivi a Napoli, tra cui Giuseppe Boschetto, Camillo Miola, Giuseppe De Nigris - alla German Gallery di New Bond Street a Londra, con due opere: "Una scena nei pressi di Napoli" e "Un Pomeriggio".[5]

Secondo De Gubernatis[6] espose anche al Salon di Parigi nel 1886 "Una marina al tramonto" e un suo dipinto Falde vesuviane fu premiato al Salon con medaglia d'oro ma di questo non si trovano tracce su altre pubblicazioni.

Fu un pittore molto produttivo e ha lasciato molti dipinti olio su tela ma anche tempera su tela o su carta.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Paesaggio, 1863, Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • Paludi presso Napoli, 1864, Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • Il viggianese, 1864, Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • Una reminiscenza, 1864, Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • Una domenica al villaggio, 1867, Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • San Francesco d'Assisi predica agli uccelli, 1870, Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • Un boschetto, 1872 Società Promotrice di Belle Arti Napoli
  • Campagna presso Napoli, 1873, Genova
  • Interno della sagrestia di San Severino a Napoli, 1876, Milano
  • Al declinare del giorno 1877
  • Sull'imbrunire, 1880, Torino
  • Marina di Napoli, 1880, Torino
  • Sulla riva del mare, 1881
  • L'Immacolatella, 1883, Roma
  • Campagna napoletana, tempera, 1883, Roma
  • L'arco di Sant'Eligio nella vecchia Napoli, 1884, Esposizione Generale Italiana Torino
  • Falde vesuviane, 1887, Napoli
  • Paese con animali, 1896-1897, Firenze
  • Nel bosco, 1897, Milano
  • Tobiolo in viaggio, 1897, Milano

MILANO 1876 Esposizione di Opere di Belle Arti[4]

  • 242 Interno della sacrestia di S.Severino Napoli

NAPOLI 1877 Esposizione Nazionale di Belle Arti.[7]

  • 956. S. Francesco d'Assisi (tempera) acquistata da Vittorio Emanuele II
  • 998 Paesaggio (tempera)
  • 1005 Paesaggio (tempera)
  • 1016. Campagna presso il vesuvio (tempera)
  • 1026. Dopo il tramonto (tempera)

TORINO 1880 IV Esposizione Nazionale di Belle Arti.[7]

  • 232. Sull'imbrunire. (Marina di Napoli)
  • 232.bis La marina di Napoli. (Tempera).

ROMA 1883. - Esposizione di. Belle Arti.[7]

  • 94. L'Immacolatella a Napoli.
  • 43. Campagna nel napoletano. (Tempera sul vetro).

TORINO 1884. - Esposizione Generale Italiana.[7]

  • 554. L'arco di S. Eligio nella vecchia Napoli.

FIRENZE. 1896-1897.-Esposizione di Belle Arti. Festa dell'arte e dei fiori.[7]

  • 428. Paese con animali.
  • 463. L'Immacolatella.

MILANO 1897. -Terza Esposizione Triennale della R. Accademia di Belle Arti di Brera.[7]

  • 106 Nel bosco.
  • 169 Tobiolo in viaggio.

NAPOLI Società Promotrice di Belle Arti[7][2][1]

  • 1863 Paesaggio [2]
  • 1864 Paludi presso Napoli, Il viggianese, Una reminiscenza
  • 1867 Una domenica al villaggio
  • 1869 Paesaggio
  • 1870 San Francesco d'Assisi predica agli uccelli [3]
  • 1872 Un boschetto, acquistato da Vittorio Emanuele II
  • 1874 Vicino al torrente
  • 1877 Al declinare del giorno (tempera) acquistato da Vittorio Emanuele II Mattino (tempera)
  • 1881 Sulla riva del mare acquistato da Umberto I Campagna (tempera)
  • 1882 Sul lago (tempera)
  • 1884 Campagna (tempere su tela)
  • 1887 Luna nuova (tempera su tela) Falde vesuviane
  • 1890 Paesetto marino
  • 1904 Paese

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Società Promotrice di Belle Arti in Napoli, Catalogo della seconda esposizione: 1863, Napoli, s.e., 1863, SBN IT\ICCU\NAP\0346845.
  2. ^ a b Società promotrice di belle arti "Salvator Rosa" Napoli, Catalogo illustrato della 34ª esposizione: cinquantesimo anniversario 1861-1911, Napoli, Tip. A. Trani, 1911, SBN IT\ICCU\NAP\0172067.
  3. ^ Annuario del Ministero di agricoltura, industria e commercio, tip. naz. di G. Bertero e c, 1905. URL consultato il 10 maggio 2020.
  4. ^ a b Accademia di belle arti (Milan, Italy), Esposizione delle opere di belle arti nel Palazzo di Brera : anno 1876., OCLC 966642356. URL consultato il 10 maggio 2020.
  5. ^ 800 oltremanica: artisti italiani nella Gran Bretagna vittoriana, su nicholls.it.
  6. ^ De Gubernatis, Angelo, 1840-1913., Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti, Coi tipi dei successori Le Monnier, 1906, OCLC 40635719. URL consultato il 10 maggio 2020.
  7. ^ a b c d e f g GIANNELLI, ENRICO., Artisti napoletani viventi pittori, scultori ed architetti; opere da loro esposte, vendute e premii ottenuti in espozizioni nazionali ed internazionali., Melfi & Joele, 1916, OCLC 780193501. URL consultato il 10 maggio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Melfi & Joele, 1916
  • (DE) Ulrich Thieme - Felix Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart. vol. 7, Leipzig, E. A. Seeman, 1912, pp. 381, SBN IT\ICCU\NAP\0033013.
  • (FR) Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, Paris, Gründ, 1999, vol. 3, p. 867, SBN IT\ICCU\VEA\0108998. Ad vocem
  • (DE) Saur allgemeines Künstlerlexiko: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, München-Leipzig, Saur, 1999, vol. 21, p. 127, SBN IT\ICCU\LO1\0479250.
  • Roberto Rinaldi, Pittori a Napoli nell'Ottocento, Libri&Libri, 2001
  • De Gubernatis, Angelo, 1840-1913., Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti, Coi tipi dei successori Le Monnier, 1906
  • http://www.istitutomatteucci.it/en/dictionary-of-artists/coppola-castaldo-francesco

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