Ferruccio Manganelli

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Ferruccio Manganelli (Colle di Val d'Elsa, 12 novembre 1883Colle di Val d'Elsa, 20 novembre 1968) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta la Regia Scuola Professionale di Colle di Val d'Elsa e, contemporaneamente, i corsi serali di disegno per gli operai, distinguendosi nel disegno ornamentale e geometrico.

Impegnato nella sua attività lavorativa di produzione di stucchi decorativi, si reca spesso in Lombardia (San Pellegrino, Milano, Monza) e in Liguria. Passa dal disegno a matita, che preferisce nella ritrattistica, influenzato da Antonio Salvetti, al colore ad olio e ai pastelli per i paesaggi, soprattutto rurali.

Dopo il 1914, anno del suo matrimonio, si orienta sempre più verso il colore e la pittura divisionista. Partecipa quindi alla prima guerra mondiale come combattente in zona di operazioni, dove viene ferito e poi ricoverato presso l'Ospedale di Alba, in provincia di Cuneo. Tornato a Colle di Val d'Elsa, riprende la sua attività nella fabbrica di stucchi e continua a coltivare la pittura en plein air, che contribuirà ad alleviare il dolore per la morte prematura dell'unico figlio.

Partecipa alle attività culturali del proprio comune unitamente a Mino Maccari. Dopo la fine della seconda guerra mondiale produce una serie di opere basate sulla ricerca del colore e della luce e raffiguranti la campagna toscana.

È morto a Colle di Val d'Elsa il 20 novembre 1968.

Nel 1997 il comune di Colle di Val d'Elsa gli ha dedicato una mostra tenuta presso la cripta della Misericordia.

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • 1904 - Colle di Val d'Elsa: mostra collettiva;
  • 1909 – Firenze: LXII Esposizione Annuale;
  • 1910 – Colle di Val d'Elsa, Palazzo Scolastico;
  • 1911 – Firenze: Esposizione retrospettiva italiana e regionale;
  • 1911 – Siena: Mostra collettiva d'arte moderna;
  • 1912 – Firenze: Esposizione Primaverile di belle Arti;
  • 1913 – Firenze: Esposizione Internazionale di Pittura, Scultura, Architettura e Bianco e Nero;
  • 1913 – Napoli: Esposizione d'arte giovanile;
  • 1914 - Milano: Permanente annuale;
  • 1914 – Siena: mostra d'arte permanente;
  • 1920 – Firenze, Palazzo delle Esposizioni di san Gallo: Primaverile-Prima esposizione nazionale dell'opera d'arte e del lavoro d'arte;
  • 1920 – Colle di Val d'Elsa, Palazzo Scolastico;
  • 1924-1929 – Montecatini Terme, Tamerici;
  • 1925 – Milano: Biennale di Brera;
  • 1934 – Colle di Val d'Elsa;
  • 1943 – Siena: VIII mostra sindacale senese;
  • 1949 – Colle di Val d'Elsa;
  • 1958 – Colle di Val d'Elsa;

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Francolini (a cura di): Ferruccio Manganelli, pittore da Colle di Val d'Elsa (1883-1968); Catalogo della mostra di Colle di Val d'Elsa, Oratorio della Misericordia, 17 maggio – 6 luglio 1997; Nuova Immagine Editrice;
  • F. Bellonzi: Il divisionismo nella pittura italiana; Milano 1967;
  • A.M. Comanducci: Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Vol. III, Milano 1972;

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7302936 · SBN UFIV129865 · ULAN (EN500343813 · LCCN (ENnr98014892 · WorldCat Identities (ENlccn-nr98014892