Fan An Jēn

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Fan An Jēn[1] (XIII secoloXIII secolo) è stato un pittore cinese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fan fu un pittore cinese attivo intorno alla metà del XIII secolo.[2]

Educato nelle spirito accademico tardo Song, presto si indirizzò verso ricerche naturalistiche, quali si stavano sviluppando nei conventi della setta Ch'an.[2]

La sua attività più significativa è costituita da esemplari in cui prevale l'interpretazione simbolica di forme vegetali o animali.[2]

Sono famosi i suoi esili narcisi, le filiforme orchidee e soprattutto i fiori di pruno, simbolo di primavera.[2]

Anche i pesci e particolarmente le carpe divennero per Fan argomento di approfondimento naturalistico e nello stesso tempo di trasfigurazione decorativa.[2]

Piacque molto ai contemporanei e fu fonte di imitazione per molti artisti delle epoche successive, soprattutto per gli effetti di ritmo che si potevano trarre dalle sue linee tenuissime e mobili.[2]

Poche sono le opere di sicura attribuzione, conservate al Museo di Pechino, moltissime invece sono le copie, che specie nel XVIII e XIX secolo furono contese in molti paesi d'Europa.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Narcisi;[3]
  • Orchidee;
  • Fiori di pruno;
  • Pesci;[4]
  • Carpe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Fan" è il cognome.
  2. ^ a b c d e f g Fan An Jēn, in le muse, IV, Novara, De Agostini, 1965, p. 450.
  3. ^ احسان رمضان محمود السید, محمد کامل علی الحدیدی e محمود محمد محمد فرج, البناء التشکیلی والتعبیری للمنحوتات الاعلانیة المجسمة "دراسة تحلیلیة", in مجلة الفنون التشکیلیة والتربیة الفنیة, vol. 3, n. 2, 1º luglio 2019, pp. 25–49, DOI:10.21608/jfea.2019.164714. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  4. ^ بروكلمان، كارل., تاريخ الادب العربى, دار المعارف, [١٩٥٩]-١٩٩٥, OCLC 235968662. URL consultato il 7 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Dictionnaire des peintres,sculpteurs, dessinateurs et graveurs, vol. 14, Gründ, 1999, p. 13440.
  • (FR) Trois mille ans de peinture chinoise, Philippe Picquier, 1997, p. 402.
  • (FR) J. Cahill, La Peinture chinoise, Ginevra, 1960.
  • (RU) T. A. Postrestova, Accademia della pittura in Cina nei secoli X-XIII, Mosca, 1976.
  • (RU) E. V. Zavadskaya, Problemi estetici della pittura della vecchia Cina, Mosca, 1975.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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