Fabio Massimo Iaquone

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Fabio Massimo Iaquone nel 2017

Fabio Massimo Iaquone (Atina, 9 gennaio 1962) è un artista italiano, attivo dagli anni 80 nella scena artistica internazionale ed in modo particolare nell'ambito del videoteatro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un breve periodo in cui frequenta lingue e letterature straniere contemporanee all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", nel 1985 si diploma come Direttore della Fotografia presso il Centro sperimentale di cinematografia. In quel periodo si interessa alla videoarte, applicata all’ambito del linguaggio teatrale; sperimentando l'uso di nuove tecnologie inizia a sviluppare un nuovo concetto di teatro virtuale digitale (digital visual theatre); è nel videoteatro che Iaquone elabora la relazione tra l'opera ed il pubblico spostando la videoarte dai suoi luoghi consueti e contaminandola con altri linguaggi e spazi. Le sue opere sono multiformi e variano dalle performance dal vivo alle video installazioni al video mapping. Nel 1992 avviene il suo esordio esordio nella scena video teatrale con Macbeth (Teatro Agorà, Roma) che costituisce uno dei primi esperimenti di video mapping e che lo porterà nello stesso anno ad iniziare una proficua collaborazione ventennale con il regista Giorgio Barberio Corsetti realizzando i video per America, Doctor Faustus[1], L'Histoire du soldat,[2] I giganti della montagna[3], Il processo, La tempesta. Nel corso degli anni realizza video scenografie e videoclip in collaborazione con artisti quali Robert Wilson, Mario Martone, Stephane Braunschweig, Ricardo Pais (direttore del Teatro Nacional São João), Lucio Dalla, Antonella Ruggiero, Bungaro[4], Alfredo Arias, Katia e Marielle Labèque, Viktorija Mullova, Luis Bacalov, Leo Muscato.

Tra il 1999 ed il 2002 realizza la video performance/immersiva ZOO concerto per peli e respiro, con le musiche di Pasquale Catalano, che debutta al Festival di Volterra e viene riproposto adattandolo ai diversi spazi in modalità site-specific al Palazzo delle Esposizioni di Roma, la Biennale di Venezia e per invito di Ricardo Pais presso gli spazi della Alfandega di Porto per il Festival di Teatro Ponti[5]. Nel 2000- 2001 realizza le video scenografie degli spettacoli Relative light[6] e Prometeo di Robert Wilson in scena a Maubeuge, Valencia, Roma e Atene.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Direzione e creazione delle immagini video di:

Videoclip musicali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Doctor Faustus, su romaeuropa.net.
  2. ^ L'histoire du soldat, su Teatro Stabile dell'Umbria. URL consultato il 14 aprile 2022.
  3. ^ I giganti della montagna, su ricerca.repubblica.it.
  4. ^ Rockitalia, BUNGARO DA OGGI IN ONDA SULLE TV MUSICALI IL VIDEO DI “GUARDASTELLE”, su lsnn.net. URL consultato il 15 aprile 2022.
  5. ^ Centro de Informação, su cinfo.tnsj.pt. URL consultato il 23 aprile 2022.
  6. ^ Relative Light | 2001 | Romaeuropa, su romaeuropa.net, 13 luglio 2010. URL consultato il 14 aprile 2022.
  7. ^ Il Processo, su Teatro Stabile dell'Umbria. URL consultato il 15 aprile 2022.
  8. ^ Variazioni sul cielo Margherita Hack, su nonsolocinema.com.
  9. ^ RaiPlay matematico e impertinente Piergiorgio Oddifreddi, su raiplay.it.
  10. ^ Across the Universe | Comunicati, su Teatro Massimo Palermo. URL consultato il 16 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2022).
  11. ^ Don Carlo, su mariinsky.ru. URL consultato il 23 aprile 2022.
  12. ^ CINQUANT'ANNI VERSO IL DOMANI » Fondazione TeatroDue, su Fondazione TeatroDue, 22 ottobre 2021. URL consultato il 14 aprile 2022.
  13. ^ Redazione, Scenaria presenta la scenografia virtuale di Pagliacci - la realtà aumentata per la prima volta in Europa in una opera lirica, su Oltre le colonne, 8 maggio 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elastic Group of Artistic Research, 127kBdiarte, pensare l'arte in rete, San Donato, Psiche e Aurora Ed., 2015. ISBN 9788889875421
  • Alexandro Ladaga, Silvia Manteiga, Moving Layers: Contextual Video in Art & Architecture, Roma, Edilstampa, 2014. ISBN 9781291852295
  • Ravesi, G. "Fabio Massimo Iaquone. Percorsi intermediali tra arte e tecnologia" in Cinema nostrum. Registri, attori e professionisti ciociari del cinema, G. Curtis, Teseo Editore di S. Amodio, 2010. ISBN 9788896476093
  • Bruno di Marino e Lara Nicoli, ELETTROSHOCK: Il video in Italia dagli anni '70 a oggi (1973-2006), Beijing, OffiCina, 2006.
  • Andrea Bisicchia, Teatro e scienza. Da Eschilo a Brecht e Barrow, UTET, 2006. ISBN 9788860080301
  • Paulo Eduardo Carvalho, Ricardo Pais - Actos e Variedades, Porto, Campos das Letras, 2006. ISBN 9896250995
  • Alexandro Ladaga, Silvia Manteiga, Strati Mobili: Video contestuale nell'Arte e nell’Architettura, Roma, Edilstampa, 2006. ISBN 9788878640160
  • Bruno di Marino e Lara Nicoli, ELETTROSHOCK: 30 years of italian video (1971-2001), Roma, Castelvecchi, 2001. ISBN 978-8882102999