Evangelista Santos

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Evangelista Santos
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 178 cm
Peso 80 kg
Arti marziali miste
Specialità Muay thai, Jiu jitsu brasiliano
Categoria Pesi mediomassimi (1997-2007)
Pesi medi (2008-2009)
Pesi welter (2010-2014)
Squadra Bandiera del Brasile Chute Boxe
Bandiera del Brasile The Arena
Carriera
Soprannome Cyborg
Combatte da Bandiera del Brasile Rondonópolis, Brasile
Vittorie 21
per knockout 12
per sottomissione 6
Sconfitte 18
 

Evangelista Santos (Curitiba, 12 dicembre 1977) è un lottatore di arti marziali miste brasiliano ed ex membro dell'accademia Chute Boxe. Ha combattuto nelle promozioni Strikeforce, Pride Fighting Championships, Cage Rage, International Vale Tudo Championships, Pancrase, Jungle Fight e World Victory Road in tre diverse categorie di peso.

È stato un contendente al titolo dei pesi mediomassimi della promozione britannica Cage Rage sia nel 2006 che nel 2007, contendente al titolo dei pesi welter Strikeforce nel 2011 e contendente al titolo dei pesi welter Gringo SF nel 2014, venendo sempre sconfitto in tali occasioni.

È l'ex marito della campionessa di MMA Cristiane Justino, anch'essa nota con il soprannome Cyborg.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Santos debuttò professionalmente nelle arti marziali miste quando aveva vent'anni, ottenendo nei suoi primi due match un record di 2-0, prima di perdere per KO tecnico contro la leggenda brasiliana Jose Landi-Jons.

Dopo aver vinto due incontri consecutivi nella promozione Cage Rage, ritornò in Brasile dove ottenne un'altra vittoria contro il futuro campione dei pesi medi KSW Michal Materl per knockout. Successivamente si scontro con il kickboxer surinamese Melvin Manhoef per il titolo dei pesi leggeri Cage Rage, perdendo però l'incontro per KO. Dopo la sconfitta riuscì ad ottenere altre due vittorie, tra queste una decisione per maggioranza contro il veterano della UFC Francis Carmont.

Pride FC e World Victory Road[modifica | modifica wikitesto]

Evangelista passò alla promozione giapponese Pride FC, dove perse il suo primo match contro Kazuhiro Nakamura per sottomissione. Al suo secondo match riuscì a sottomettere, con una rear-naked choke, il boxer professionista Yosuke Nishijima.

Dopo essere stato sconfitto da James Zikic in un match valido per il titolo dei pesi mediomassimi Cage Rage e da Gegard Mousasi per KO tecnico, Santos decise di passare alla promozione World Victory Road. Al suo debutto sfidò Makoto Takimoto, vincendo l'incontro applicando una chiave articolare al tallone, mentre al suo secondo match si infortunò ad un braccio perdendo il match per KO tecnico contro Siyar Bahadurzada.

Strikeforce[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 giugno del 2009, Evangelista debuttò nella federazione Strikeforce, all'evento Strikeforce Challengers: Villasnor vs. Cyborg dove perse il match contro l'ex campione dei pesi medi KOTC Joey Villasenor per decisione non unanime. Subito dopo affrontò e sconfisse Marius Zaromskis ottenendo la possibilità di sfidare Nick Diaz per il titolo dei pesi welter Strikeforce reso vacante. Il match finì in favore di Nick Diaz che riuscì ad applicare un armbar al secondo round.

Al suo prossimo incontro doveva vedersela contro Paul Daley per l'evento Strikeforce: Fedor vs. Henderson, ma fu costretto a rinunciare dopo aver subito un infortunio alla spalla. Il 10 settembre affrontò Jordan Mein al Grand Prix Strikeforce: Barnett vs. Kharitonov. Dopo una sfida equilibrata, Mein riuscì ad ottenere un'ottima posizione dominante al tappeto dove mandò a segno numerose gomitate al volto di Santos; non riuscendo più a difendersi in modo intelligente l'arbitro decise di porrà fine all'incontro decretando Mein vincitore per KO tecnico.

Dopo un lungo periodo di inattività chiese ed ottenne il rilasciato dalla Strikeforce.

Legacy Fighting Championship e Gringo Super Fight[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º febbraio del 2013, Evangelista doveva affrontare Pete Spratt all'evento Legacy Fighting Championship 17. Tuttavia, Santos subì un infortunio in allenamento e venne rimpiazzato da Dan Hornbuckle.

Il 28 aprile del 2014 sfidò nel suo ultimo match in carriera Melvin Manhoef, per il titolo dei pesi welter Gringo Super Fight. Santos venne messo KO al primo round e dopo la sconfitta annunciò il suo ritiro dalla arti marziali miste.

Bellator MMA[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º marzo del 2016 firmò un contratto con la Bellator MMA. Santos debuttò ufficialmente il 22 aprile nella card principale dell'evento Bellator 153 in un match nella categoria dei pesi welter, dove sconfisse Brennan Ward per sottomissione al primo round. Successivamente decise di accettare l'incontro con Saad Awad il 14 maggio, perdendo per KO tecnico.

Nel suo prossimo match, datato 16 luglio, dovette vedersela con l'imbattuto inglese Michael Page, dal quale venne sconfitto per KO al secondo round con una ginocchiata in salto. In seguito all'evento, Santos fu ricoverato presso un ospedale di Londra, dove fu scoperto che aveva subito uno sfondamento dell’osso frontale del cranio per via della ginocchiata subita.[1][2] Il 27 luglio, nella città di Houston,[3] Cyborg si sottopose ad un intervento di sette ore per riparare la frattura.[4] Nonostante il grave incidente, il lottatore brasiliano affermò di voler tornare a combattere dopo la sua guarigione.[5]

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Sconfitta 21-18 Bandiera dell'Inghilterra Michael Page KO (ginocchiata in salto) Bellator 158 16 luglio 2016 2 4:31 Bandiera dell'Inghilterra Londra, Inghilterra
Sconfitta 21-17 Bandiera degli Stati Uniti Saad Awad KO Tecnico (pugni) Bellator 154 14 maggio 2016 1 4:31 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti
Vittoria 21-16 Bandiera degli Stati Uniti Brennan Ward Sottomissione (heel hook) Bellator 153 22 aprile 2016 1 0:30 Bandiera degli Stati Uniti Uncasville, Stati Uniti
Vittoria 20-16 Bandiera degli Stati Uniti Artenas Young Decisione (unanime) Legacy FC 50 22 gennaio 2016 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Houston, Stati Uniti
Sconfitta 19-16 Bandiera del Suriname Melvin Manhoef KO Tecnico (pugni) Gringo SF 10: Cyborg vs. Manhoef 27 aprile 2014 1 0:46 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile Per il titolo dei Pesi Welter Gringo SF
Vittoria 19-15 Bandiera del Brasile Elton Rodrigues KO Tecnico (pugni) Warriors of God 17 agosto 2013 1 1:37 Bandiera del Brasile Uberlândia, Brasile
Sconfitta 18-15 Bandiera del Canada Jordan Mein KO Tecnico (gomitate) Strikeforce: Barnett vs. Kharitonov 20 settembre 2011 3 3:18 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati, Stati Uniti
Sconfitta 18-14 Bandiera degli Stati Uniti Nick Diaz Sottomissione (armbar) Strikeforce: Diaz vs. Cyborg 29 gennaio 2011 2 4:50 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Welter Strikeforce
Vittoria 18-13 Bandiera della Lituania Marius Žaromskis KO Tecnico (pugni) Strikeforce: Los Angeles 16 giugno 2010 1 2:38 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles, Stati Uniti Passa ai Pesi Welter
Vittoria 17-13 Bandiera dell'Argentina Daniel Zarate KO Tecnico (calcio in testa e pugni) Samurai Fight Combat 2 12 dicembre 2009 1 1:41 Bandiera del Brasile Curitiba, Brasile
Sconfitta 16-13 Bandiera degli Stati Uniti Joey Villaseñor Decisione (non unanime) Strikeforce Challengers: Villasenor vs. Cyborg 19 giugno 2009 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Kent, Stati Uniti Debutto in Strikeforce
Sconfitta 16-12 Bandiera dell'Afghanistan Siyar Bahadurzada KO Tecnico (infortunio al braccio) World Victory Road Presents: Sengoku 5 28 settembre 2008 1 0:35 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 16-11 Bandiera del Giappone Makoto Takimoto Sottomissione (chiave al tallone) World Victory Road Presents: Sengoku 1 5 marzo 2008 1 4:51 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 15-11 Bandiera dell'Armenia Gegard Mousasi KO Tecnico (pugni) HCF: Destiny 1 febbraio 2008 1 3:42 Bandiera del Canada Calgary, Canada Passa ai Pesi Medi
Sconfitta 15-10 Bandiera dell'Inghilterra James Zikic Decisione (unanime) Cage Rage 21: Judgement Day 21 aprile 2007 5 5:00 Bandiera dell'Inghilterra Londra, Inghilterra Per il titolo dei Pesi Mediomassimi Cage Rage
Vittoria 15-9 Bandiera del Giappone Yosuke Nishijima Sottomissione (rear-naked choke) Pride Final Conflict Absolute 10 settembre 2006 1 3:24 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 14-9 Bandiera del Giappone Kazuhiro Nakamura Sottomissione (keylock) Pride Critical Countdown Absolute 1 luglio 2006 1 4:49 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Debutto in Pride
Vittoria 14-8 Bandiera della Francia Francis Carmont Decisione (maggioranza) WFC: Europe vs. Brazil 20 maggio 2006 3 5:00 Bandiera della Slovenia Capodistria, Slovenia
Vittoria 13-8 Bandiera del Brasile Roberto Godoi Decisione (unanime) Showfight 4 6 aprile 2006 3 5:00 Bandiera del Brasile San Paolo, Brasile
Sconfitta 12-8 Bandiera del Suriname Melvin Manhoef KO (pugni) Cage Rage 15: Adrenalin Rush 4 febbraio 2006 2 3:51 Bandiera dell'Inghilterra Londra, Inghilterra Per il titolo dei Pesi Mediomassimi Cage Rage
Vittoria 12-7 Bandiera della Polonia Michal Materla KO Tecnico (pugni) Jungle Fight 5 26 novembre 2005 2 2:03 Bandiera del Brasile Manaus, Brasile
Vittoria 11-7 Bandiera dell'Inghilterra Darren Little KO Tecnico (stop dall'angolo) Cage Rage 13: No Fear 10 settembre 2005 1 0:55 Bandiera dell'Inghilterra Londra, Inghilterra
Vittoria 10-7 Bandiera della Francia Kassim Annan Sottomissione (calci) Meca World Vale Tudo 12 9 luglio 2005 1 3:43 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 9-7 Bandiera dell'Inghilterra Mark Epstein KO Tecnico (pugni) Cage Rage 11: Face Off 30 aprile 2005 1 2:16 Bandiera dell'Inghilterra Londra, Inghilterra
Sconfitta 8-7 Bandiera della Francia Antony Rea KO Tecnico (pugni) Cage Rage 10: Deliverance 26 febbraio 2005 2 1:55 Bandiera dell'Inghilterra Londra, Inghilterra
Sconfitta 8-6 Bandiera del Giappone Yuri Kondo Decisione (unanime) Pancrase: Brave 10 7 novembre 2004 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 8-5 Bandiera del Brasile Claudio Godoi KO Tecnico (pugni) Conquista Fight 1 20 dicembre 2003 3 2:23 Bandiera del Brasile Bahia, Brasile
Vittoria 8-4 Bandiera del Brasile Lucas Lopes KO Tecnico (pugni e low kick) Jungle Fight 1 13 settembre 2003 2 4:08 Bandiera del Brasile Manaus, Brasile
Sconfitta 7-4 Bandiera del Brasile Mauricio Rua KO Tecnico (pugni) Meca World Vale Tudo 9 1 agosto 2003 1 8:12 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 7-3 Bandiera del Brasile Gabriel Santos KO (ginocchiata) K-NOCK 23 luglio 2003 1 1:01 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 6-3 Bandiera del Giappone Osami Shibuya KO (pugno) Pancrase: Hybrid 5 18 maggio 2003 1 1:20 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone
Vittoria 5-3 Bandiera del Brasile Silvio de Souza KO (pugno) Meca World Vale Tudo 7 8 novembre 2002 1 0:10 Bandiera del Brasile Curitiba, Brasile
Sconfitta 4-3 Bandiera del Brasile Angelo Araujo KO Tecnico (pugni) IVC 14: USA vs Brazil 11 novembre 2001 1 8:46 Bandiera del Venezuela Caracas, Venezuela
Vittoria 4-2 Bandiera del Brasile Jefferson Silva KO (pugno) IVC 14: USA vs Brazil 11 novembre 2001 1 2:28 Bandiera del Venezuela Caracas, Venezuela
Vittoria 3-2 Bandiera degli Stati Uniti Aaron Sullivan KO Tecnico (pugni) IVC 14: USA vs Brazil 11 novembre 2001 1 0:13 Bandiera del Venezuela Caracas, Venezuela
Sconfitta 2-2 Bandiera del Brasile Jorge Magalhaes Decisione (unanime) Heroes 2 30 giugno 2001 1 12:00 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Sconfitta 2-1 Bandiera di Cuba Jose Landi-Jons KO Tecnico (pugni) BVF 8: Campeonato Brasileiro de Vale Tudo 2 20 novembre 1997 1 8:18 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 2-0 Bandiera del Brasile Adriano Verdelli Sottomissione (pugni) BVF 8: Campeonato Brasileiro de Vale Tudo 2 20 novembre 1997 1 1:56 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 1-0 Bandiera del Brasile Roberto Pereira Sottomissione (rear-naked choke) BVF 8: Campeonato Brasileiro de Vale Tudo 2 20 novembre 1997 1 2:34 Bandiera del Brasile Brasile

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bellator 158: che infortunio per Evangelista “Cyborg” Santos!, Super News, 18 luglio 2016. URL consultato il 18 luglio 2016.
  2. ^ MMA Fighter’s Horrific Skull Injury Prompts Ex-Wife To Ask For Help (Graphic Images), su huffingtonpost.com, 18 luglio 2016.
  3. ^ ‘Cyborg’ Santos undergoes successful seven-hour surgery, su mmafighting.com, 28 luglio 2016.
  4. ^ Photos: ‘Cyborg’ Santos before and after surgery, su mmafighting.com, 28 luglio 2016.
  5. ^ 'Cyborg' Santos after skull fracture: I'll be back in six months, MMA Junkie, 18 luglio 2016. URL consultato il 30 luglio 2016.

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