Eriberto Guidi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eriberto Guidi nel 2013

Eriberto Guidi (Fermo, 21 marzo 1930Fermo, 4 gennaio 2016) è stato un fotografo italiano.

«Immobilizzare per sempre una essenza del quotidiano mi fa meditare, eternizzare un'ombra mi riconduce in quell'altra realtà.»

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guidi comincia a occuparsi di fotografia tra la fine del decennio '50 e l'inizio del ‘60, assieme al fotografo Luigi Crocenzi per il Centro Cultura Fotografia. Entrambi partecipano al Festival Mondiale di Mosca nel 1957. Il suo impiego nel settore del reportage e della narrazione attraverso l'immagine, favoriranno sin dai primi anni della sua carriera, l'utilizzo della fotografia come sola forma di scrittura. È con queste basi pratiche che Guidi inizia il suo tragitto espressivo nei suoi primi lavori sul paesaggio, dove andranno poi a confluire molti dei suoi futuri servizi fotografici.

Guidi è stato anche autore di vari libri fotografici, infatti tanti suoi scatti sono editi su cataloghi e riviste[1], testi scolastici e periodici specializzati italiani e stranieri[2]. Numerose le sue esposizioni personali all'estero e in Italia, tra cui Copenaghen, Parigi, Bordeaux, Bruxelles, Mosca, New York. Una sua raccolta fotografica, contribuisce alla realizzazione del film documentario Il segno e il paesaggio[3], in onda su Rai 3 nel settembre del 1981.

Nel 1993 è nominato Maestro di Fotografia dalla Federazione italiana associazioni fotografiche (FIAF)[4]. Molti musei e fototeche italiane e straniere conservano sue opere fotografiche.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Libri e riviste d'Italia, Volume 22,Parte 1, su books.google.it. URL consultato il 6 gennaio 2016.
  2. ^ Life, su books.google.it. URL consultato il 6 gennaio 2016.
  3. ^ Il segno e il paesaggio, su archiviostorico.unita.it. URL consultato il 6 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Eriberto Guidi Maestro di Fotografia, su books.google.it. URL consultato il 6 gennaio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Ferrara, L'architettura del paesaggio italiano, Padova, Marsilio, 1968, pp. 69-92, OCLC 716160488, SBN IT\ICCU\TO0\0127690.
  • Lucio Gambi, Città da scoprire: Italia centrale, Touring club italiano, 1984.
  • Eriberto Guidi, Gubbio. L'immortalità della pietra, Livi, 1996.
  • Eriberto Guidi, Campi quadrati-Square fields, Metonimia, 1998.
  • Enzo Carli, Eriberto Guidi: racconti e viaggi fotografici nelle Marche, Gribaudo, 2004.
  • "Girifalco. Fotoguida di Fermo e del Piceno", a cura di Alvaro Valentini, Ed. La Rapida 1964
  • "Racconto e reportage fotografico" di Fotocineclub Fermo, La Nuova Foglio, 1973
  • "Fermo. Scene di teatro", testi di Lanfranco Colombo, Ed. Trentatré, 1989
  • I Biennale di Fotografia, Reportage e racconti fotografici di autori marchigiani, 1996
  • III Biennale di Fotografia, Reportage e racconti fotografici di autori marchigiani, 1998
  • "Gubbio: l’immortalità della pietra", Ed. Livi, Fermo 1996
  • "Campi quadrati", a cura di Sadia Zampaloni, Ed. Metominia, 1998
  • “21 poeti, 1 fotografo, 9 pittori e la luce”, Ed. Koln Press, 2000
  • "Il Romanico nella marca fermana", con testi di Ferdinando Bologna, Luigi Dania e Paolo Favole, Ed. Motta, 2002
  • "Il volto che muta. Viaggio attorno all'ex manicomio di Fermo", a cura di Luana Trapè, ed. Andrea Livi, 2003
  • “Eriberto Guidi. Racconti e viaggi fotografici nella Marche.”, a cura di Enzo Carli, Ed.Gribaudo, 2004
  • "Mestieri. 1967 -2007", a cura di "Comitato del Mercatino del Giovedì", Ed. Trentatré, 2007
  • "Campi Quadrati" - Catalogo Galleria Marcantoni Arte Contemporanea, 2007
  • "Testo d'immagini", a cura di Eriberto Guidi, Mario Monicelli, Giocondo Rongoni, Ed. Grafiche Franchellucci, 2009
  • "Incontri osimani: Guidi, Castellani, Taddioli, Vidau", a cura di Gioacchino Castellani e Massimo Mazzoli, Ed. FIAF, 2010
  • "Venezia. La nitidezza dei sogni", a cura di Galliano Crinella, Ed. Quattroventi, 2014
  • "Il cielo dentro la terra", a cura di Daniela Simoni, Ed. Grafiche Fioroni, 2013

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN267767639 · ISNI (EN0000 0003 8314 9574 · SBN UMCV024508 · LCCN (ENno2004055893 · GND (DE1068031743