Elena Cotta

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Elena Cotta Ramusino con la Coppa Volpi vinta al Festival del cinema di Venezia nel 2013.

Elena Cotta Ramusino, in arte Elena Cotta (Milano, 19 agosto 1931), è un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È entrata da ragazza all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma[1], vincendo una borsa di studio. I suoi insegnanti sono stati, tra gli altri, Wanda Capodaglio, Sergio Tofano, Orazio Costa, Rossana Masi, Vittorio Gassman, Silvio d'Amico; vi è rimasta solo un anno, per cominciare a calcare subito le scene con la Compagnia dei giovani[2] con Giorgio De Lullo e Rossella Falk.

Elena Cotta

È stata tra le prime attrici a fare parte dei grandi sceneggiati televisivi, quando venivano trasmessi in diretta televisiva: ha interpretato tra gli altri Tessa la ninfa fedele nel 1955 e Giulietta in Giulietta e Romeo.

Si è dedicata prevalentemente al teatro, quasi sempre accanto a suo marito Carlo Alighiero: un esempio fra tanti la tournée in Cina e in Russia con Arlecchino servitore di due padroni.

Nel cinema ha lavorato sporadicamente: è stata coprotagonista in Terza generazione, film australiano, nella parte della madre di Greta Scacchi. Nel 2012 è stata nuovamente coprotagonista nel film Via Castellana Bandiera per la regia di Emma Dante, che è anche tra le interpreti, insieme ad Alba Rohrwacher.

Il 7 settembre 2013 ha ottenuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per il film Via Castellana Bandiera.

Nel 2021 ha lavorato nella produzione cinematografica del film Tutti a bordo, per la regia di Luca Miniero, uscito nelle sale l'anno successivo, il 29 settembre 2022.

È vedova dal 2021 dell'attore e autore Carlo Alighiero, dal quale ha avuto due figlie, Barbara e Olivia.

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Elena Cotta ai tempi dell'esordio con Tessa (1957)

Tra le altre interpretazioni come protagpnista:

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Dai ruoli di attrice giovane, col passare degli anni diventa prima attrice o di carattere, sostenendo sia ruoli comici che drammatici.

Il suo debutto in teatro è con la Compagnia dei Giovani in Una donna dal cuore troppo piccolo con Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Tino Buazzelli, Romolo Valli, Annamaria Guarnieri e Elsa Albani. Con la stessa compagnia interpreterà uno dei personaggi più belli della sua carriera, Irina nelle Tre sorelle di Anton Čechov con la regia di Giorgio De Lullo.

Ha lavorato anche in altri allestimenti per la regia di Franco Enriquez, Mario Ferrero, Giorgio Bandini, Orazio Costa, Carlo Alighiero, Andrea Camilleri, Dario Fo, Daniele D'Anza.

È un'attrice che si cimenta nel personaggio di Amleto nella rappresentazione di Riccardo Bacchelli, con l'adattamento e la regia di Carlo Alighiero, con cui condivide vita e teatro e con il quale nel 1975 fonda la Compagnia teatrale, ATA Teatro, tuttora operante. Con il marito fa parte anche di una società che gestisce il Teatro Manzoni[4] di Roma dal 1986, e in questi anni diventa una delle attrici predilette del pubblico del Manzoni dove ha un grande successo con spettacoli come Una donna nella mente e Cari Bugiardi di Alan Ayckbourn, Tutti pazzi per Susan (The Curious Savage) di John Patrick.

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Attività teatrale con la propria compagnia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1962 Elena Cotta e Carlo Alighiero, con la loro compagnia teatrale, mettono in scena testi di Vladimiro Cajoli, Marcel Achard, Dario Fo, Agatha Christie.

Un'intensa produzione teatrale tra cui spiccano gli spettacoli Per una giovinetta che nessuno piange, novità che debutta al teatro Eliseo di Roma[6], di Renato Mainardi (Premio I.D.I.), regia di Arnoldo Foà; e Il pellegrino del nord-est, a San Miniato, con Renato De Carmine e Carlo Alighiero, per la regia di Ruggero Jacobbi.

Dal 1975 Elena Cotta e Carlo Alighiero formano una nuova compagnia teatrale: il Gruppo A.T.A. Teatro (Attori-Tecnici-Autori), e da allora prendono parte come protagonisti nei seguenti lavori, in molti dei maggiori teatri italiani[7]:

Il teatro Manzoni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 la Compagnia Elena Cotta-Carlo Alighiero è entrata nella gestione del Teatro Manzoni[4] di Roma.

In questi anni Elena Cotta ha interpretato al teatro Manzoni[4]:

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nel cinema in La leggenda del Piave del 1952 con Gianna Maria Canale, regia di Riccardo Freda.

Seguono Arriva la banda[9] con Matteo Spinola, regia Tanio Boccia, Le ali della libertè con Roberto Herlitzka, regia di Valerio D'Annunzio.

È stata coprotagonista in Terza generazione, regia di Kate Woods, film girato in Australia. Interpretava il ruolo della madre di Greta Scacchi.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Accademia Nazionale di Arte Drammatica "Silvio D'Amico"
  2. ^ a b COMPAGNIA DEI GIOVANI
  3. ^ Giuseppe Fina | MYmovies
  4. ^ a b c Teatro Manzoni - Roma
  5. ^ Calendoli Giovanni (Aosta 1911 - Roma 1995), storico del teatro. - DelTeatro.it Archiviato il 28 agosto 2007 in Internet Archive.
  6. ^ Eliseo Archiviato il 19 gennaio 2010 in Internet Archive.
  7. ^ Teatri, programmazioni e spettacoli teatrali in Italia, su italiateatri.org. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2010).
  8. ^ Bertoli Pier Benedetto (Omegna 1926 - Roma 1989), autore drammatico. - DelTeatro.it[collegamento interrotto]
  9. ^ Arriva la banda @ ScreenWEEK

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN311821795 · ISNI (EN0000 0004 4379 1383 · GND (DE1231266058 · BNF (FRcb16939809n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-311821795