Eduardo Brettoni

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Eduardo Brettoni
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Reggio Emilia (1910-1945)
 
Nato4 ottobre 1864 a Barberino Val d'Elsa
Ordinato presbitero17 dicembre 1887
Nominato vescovo12 ottobre 1910 da papa Pio X
Consacrato vescovo13 novembre 1910 dall'arcivescovo Alfonso Maria Mistrangelo, Sch.P. (poi cardinale)
Deceduto13 novembre 1945 (81 anni) a Reggio Emilia
 

Eduardo Brettoni (Barberino Val d'Elsa, 4 ottobre 1864Reggio Emilia, 13 novembre 1945) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eduardo Brettoni nacque a Barberino Val d'Elsa il 4 ottobre 1864; frequentò a Roma l'Almo Collegio Capranica e la Gregoriana, conseguendo la laurea in filosofia, teologia e utroque iure[1]. Venne ordinato sacerdote il 17 dicembre 1887 nella Basilica di San Giovanni in Laterano dal cardinale Lucido Maria Parocchi.

A Firenze fu canonico della Basilica di San Lorenzo; ricoprì inoltre l'incarico di direttore spirituale del seminario e fu professore di teologia morale[2].

Fu eletto Vescovo di Reggio Emilia, in successione ad Arturo Marchi, il 12 ottobre 1910 da Pio X e consacrato il 13 novembre dello stesso anno.

Nel 1925 affidò la custodia del santuario di Bismantova all'Ordine di San Benedetto di Parma[3].

Il suo episcopato a Reggio Emilia, lungo trentacinque anni, attraversò le due guerre mondiali. La sua figura risulta una delle più complesse e rilevanti della chiesa reggiana degli ultimi secoli. Il suo impegno nel sostenere l'Azione Cattolica e gli istituti religiosi, unito al coraggio nel difendere il popolo e i suoi preti, lo equiparano all'antica figura del vescovo defensor civitatis.[4]

Indebolito e malato morì il 13 novembre 1945. Gli succedette Beniamino Socche.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Libertà. Settimanale cattolico reggiano, su laliberta.info.
  2. ^ Don Carlo Lindner, Memorie di sette secoli della Chiesa di Reggio Emilia, 1992, p. 163.
  3. ^ Don Carlo Lindner, Memorie di sette secoli della Chiesa di Reggio Emilia, 1992, p. 165.
  4. ^ La Civiltà cattolica, su books.google.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Don Carlo Lindner, Memorie di sette secoli della Chiesa di Reggio Emilia, 1992.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Reggio Emilia Successore
Arturo Marchi 12 ottobre 1910 – 13 novembre 1945 Beniamino Socche
Controllo di autoritàVIAF (EN88810012 · ISNI (EN0000 0000 6275 6816 · SBN CUBV048105 · BAV 495/146462