Arturo Marchi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arturo Marchi
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 maggio 1846 a Copparo
Ordinato presbitero21 settembre 1868
Nominato vescovo16 dicembre 1901 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo22 dicembre 1901 dal cardinale Lucido Maria Parocchi
Elevato arcivescovo29 aprile 1910 da papa Pio X
Deceduto4 febbraio 1928 (81 anni) a Lucca
 

Arturo Marchi (Copparo, 9 maggio 1846Lucca, 4 febbraio 1928) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Copparo, in provincia di Ferrara, il 9 maggio 1846. Fu ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Bologna il 21 settembre 1868.

Dopo aver conseguito il dottorato in diritto canonico a Roma, fu nominato canonico e parroco della cattedrale di Bologna.

Nel 1901 fu eletto vescovo di Reggio Emilia e nel 1910 fu promosso arcivescovo di Lucca, succedendo al cardinale Benedetto Lorenzelli. Guidò la Chiesa lucchese fino alla morte, avvenuta il 4 febbraio 1928.

È sepolto nella cattedrale di Lucca, nella cappella del Santissimo Sacramento.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Reggio Emilia Successore
Vincenzo Manicardi 16 dicembre 1901 - 29 aprile 1910 Eduardo Brettoni
Predecessore Arcivescovo di Lucca Successore
Benedetto Lorenzelli 29 aprile 1910 - 4 febbraio 1928 Antonio Torrini
Controllo di autoritàVIAF (EN68243739 · ISNI (EN0000 0000 6143 9392 · SBN REAV095583 · BAV 495/231623 · LCCN (ENn98051908 · GND (DE137489277 · WorldCat Identities (ENlccn-n98051908