Dave Murray (sciatore)

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Dave Murray
Nazionalità Bandiera del Canada Canada
Altezza 174 cm
Peso 77 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, combinata
Termine carriera 1982
 

David Murray detto Dave (Montréal, 5 settembre 1953Vancouver, 23 ottobre 1990) è stato uno sciatore alpino canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Specialista delle prove veloci originario di Whistler e padre della sciatrice freestyle Julia[1], Murray entrò a far parte della nazionale canadese nel 1971[2] ed ottenne il primo piazzamento internazionale ai Mondiali di Sankt Moritz 1974, dove si classificò 8º nella discesa libera; il 1º febbraio 1975 colse il primo piazzamento in Coppa del Mondo, a Megève in combinata (6º), e l'anno dopo ai XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, sua prima presenza olimpica, fu 18º nella discesa libera e non completò lo slalom gigante e lo slalom speciale.

Partecipò ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978[2], senza ottenere piazzamenti, e nello stesso anno conquistò in discesa libera i primi podi in Coppa del Mondo, l'11 febbraio a Les Houches (2º) e il 10 dicembre a Schladming (2º); il 3 marzo 1979 salì per la terza e ultima volta sul podio nel massimo circuito internazionale, a Lake Placid sempre in discesa libera (3º). Ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980, sua ultima presenza olimpica, si classificò 10º nella discesa libera; ottenne l'ultimo piazzamento in Coppa del Mondo il 16 gennaio 1982 a Kitzbühel nella medesima specialità (11º) e l'ultimo risultato della sua carriera agonistica fu l'11º posto colto nella discesa libera dei Mondiali di Schladming 1982, disputata il 6 febbraio.

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Attivo tra gli anni 1970 e i primi anni 1980, Murray fece parte, assieme a Dave Irwin, Steve Podborski e Ken Read, del gruppo di discesisti canadesi conosciuto come Crazy Canucks per la spregiudicatezza con la quale affrontavano i pendii. La sua importanza per il gruppo fu espressa da Podborski con queste parole[2]:

(EN)

«His accomplishments in life can't be measured solely by his racing results. He was a much more complex man than just a ski racer. He was a deep thinker who realized skiing was just for the moment. He was a powerful influence on all of us. He gave us balance and perspective we wouldn't have had without him. He was a creator.»

(IT)

«I suoi successi nella vita non possono essere misurati soltanto attraverso i risultati in gara. Egli fu molto di più che un semplice sciatore. Fu un pensatore profondo, che aveva compreso come sciare fosse soltanto un istante. Ebbe una grande influenza su tutti noi; ci dava equilibrio e prospettive che non avremmo mai avuto senza di lui. Fu un creatore.»

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro Murray si dedicò all'insegnamento dello sci, fondando nel 1988[1] il Dave Murray's Whistler Summer Ski Camp[2], in seguito diventata una delle scuole sciistiche più rinomate del Canada[senza fonte]; malato di cancro alla pelle[senza fonte], Dave Murray morì il 23 ottobre 1990 a 37 anni[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 28º nel 1978
  • 3 podi:
    • 2 secondi posti
    • 1 terzo posto

Campionati canadesi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Dave Murray, su olympedia.org. URL consultato il 18 novembre 2022.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Dave Murray, su skimuseum.ca. URL consultato il 18 novembre 2022.
  3. ^ (ENFR) Past Canadian Champions/Anciens champions canadiens - Men/Hommes (PDF), su alpinecanada.org, Federazione sciistica del Canada. URL consultato il 18 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
  4. ^ Altre fonti riportano come vincitore della medaglia d'argento Steve Podborski: cfr. (EN) Robin McLeish, su outfrontsports.com. URL consultato il 18 novembre 2022.
  5. ^ (ENFR) Sci alpino ai XXI Giochi olimpici invernali - Discesa libera maschile - Referto della gara (PDF), su fis-ski.com, FIS, 15 febbraio 2010. URL consultato il 18 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]