Dany Carrel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dany Carrel

Dany Carrel, nome d'arte di Yvonne Chazelles du Chaxel; accreditata talvolta anche come Danny Carrell e Suzanne Chazelle (Đà Nẵng, 20 settembre 1932), è un'attrice francese, vietnamita di nascita, che è stata attiva prevalentemente dai primi anni cinquanta fino a tutti gli anni sessanta.

Il film che le diede notorietà fu Il quartiere dei lillà (1957), accanto a Pierre Brasseur, Henri Vidal e Georges Brassens, per la regia di René Clair.

Contestualmente all'attività di attrice cinematografica ha portato avanti quella di attrice teatrale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Così come la sorella Alice, Dany Carrel nacque nel Protettorato di Annam (Indocina francese) dall'unione sentimentale fra Aimé Chazelles du Chaxel, direttore di dogana, e una giovane vietnamita di nome Kam.

La Carrel conobbe una certa fama anche in Italia per la sua partecipazione alla commedia Racconti d'estate (1958), in cui interpretava il ruolo di un'amica di Aristarco, il manager seduttore impersonato da Alberto Sordi.

Lo pseudonimo con cui si affermò nel cinema le fu suggerito da Henri Decoin (scrittore, sceneggiatore e produttore cinematografico) che la scritturò per il suo film Il dormitorio delle adolescenti (1953). Il cognome "Carrel" figurava in un manoscritto sulla vita del dottor Alexis Carrel che Decoin aveva sulla scrivania. Il nome "Dany" fu invece scelto dall'attrice stessa, che non volle fossero utilizzati i nomignoli con cui era conosciuta fin dall'infanzia (Vovonne o Vonette).

Nel 1991 pubblico un'autobiografia per le edizioni Robert Laffont, intitolata L'Annamite, da cui è stato tratto un film per la televisione[1].

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Libération, 13 gennaio 1995

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4984716 · ISNI (EN0000 0001 1036 1238 · LCCN (ENn92031472 · GND (DE1061660583 · BNE (ESXX1567939 (data) · BNF (FRcb12233521g (data) · J9U (ENHE987007411959405171 · NSK (HR000197248 · WorldCat Identities (ENlccn-n92031472