Daniel Mesotitsch

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Daniel Mesotitsch
Daniel Mesotitsch ad Anterselva nel 2010
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 181 cm
Peso 78 kg
Sci nordico
Specialità Biathlon, sci di fondo
Squadra Union Rosenbach
Termine carriera 2019
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 1
Mondiali di biathlon 0 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Daniel Mesotitsch (Villaco, 22 maggio 1976) è un ex sciatore nordico austriaco attivo sia nello sci di fondo sia nel biathlon, specialità nella quale ha colto i maggiori successi.

È il fratello maggiore di Martin, a sua volta biatleta di alto livello[senza fonte].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Residente a Hochfilzen, ha debuttato come fondista, prendendo anche parte a due edizioni dei Campionati mondiali juniores di sci nordico; ha cominciato a praticare il biathlon nel 1997 e nel 2002 è entrato a far parte della nazionale austriaca, allenato da Richard Gösweiner

Nel 2002 ha vinto ad Anterselva la sua prima gara individuale; otto anni dopo, nuovamente ad Anterselva, ha conseguito il secondo successo individuale, in inseguimento. Conta inoltre quattro vittorie in Coppa del mondo in staffetta.

Ai Mondiali del 2005 di Hochfilzen ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta assieme a Friederich Pinter, Wolfgang Rottmann e Christoph Sumann; a quelli del 2009 a Pyeongchang ha vinto invece la medaglia d'argento, sempre nella staffetta, con Simon Eder, Dominik Landertinger e Sumann. Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 è arrivata, nella stessa disciplina, un'altra medaglia d'argento.

Ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta e si è classificato 40° nell'individuale, 38° nella sprint, 37° nell'inseguimento e 9° nella staffetta mista, mentre ai Mondiali di Kontiolahti 2015 è stato 41º nella sprint, 26º nell'inseguimento, 54º nell'individuale e 5º nella staffetta. Due anni dopo, ai Mondiali di Hochfilzen 2017, ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta.

Accanto al biathlon ha praticato anche lo sci di fondo, a livello nazionale e - sporadicamente - internazionale; non ha mai esordito Coppa del Mondo di sci di fondo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Biathlon[modifica | modifica wikitesto]

Daniel Mesotitsch (secondo, a sinistra), sul podio dell'individuale di Anterselva nel 2010 con Serhij Sednjev (primo, al centro), e Alexis Bœuf (terzo, a destra)

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 12º nel 2010
  • 23 podi (7 individuali, 16 a squadre), oltre a quelli conquistati in sede olimpica e iridata e validi anche ai fini della Coppa del Mondo:
    • 8 vittorie (3 individuali, 5 a squadre)
    • 4 secondi posti (1 individuali, 3 a squadre)
    • 11 terzi posti (3 individuali, 8 a squadre)
Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]
Data Località Nazione Spec.
15 dicembre 2001 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia RL
(con Wolfgang Perner, Christoph Sumann e Ludwig Gredler)
24 gennaio 2002 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia IN
21 dicembre 2008 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria RL
(con Friedrich Pinter, Tobias Eberhard e Christoph Sumann)
8 gennaio 2009 Oberhof Bandiera della Germania Germania RL
(con Friedrich Pinter, Dominik Landertinger e Christoph Sumann)
13 dicembre 2009 Hochfilzen Bandiera dell'Austria Austria RL
(con Simon Eder, Dominik Landertinger e Christoph Sumann)
24 gennaio 2010 Anterselva Bandiera dell'Italia Italia PU
16 dicembre 2010 Pokljuka Bandiera della Slovenia Slovenia IN
9 gennaio 2014 Ruhpolding Bandiera della Germania Germania RL
(con Christoph Sumann, Simon Eder e Dominik Landertinger)

Legenda:
IN = individuale
PU = inseguimento
RL = staffetta

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

Sci di fondo[modifica | modifica wikitesto]

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  2. ^ a b ÖSV-Siegertafel [collegamento interrotto], su oesv.at. URL consultato il 18 aprile 2014.

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